La calcite è probabilmente uno dei minerali più diffusi al mondo. Si tratta di un composto di carbonato di calcio neutro, CaCO3, che può presentare tracce di altri elementi, un famoso membro della famiglia dei “carbonati”. Il nome di questa pietra deriva dalla parola latina “calx”, significa esattamente “roccia calcarea”.
La calcite è una roccia di origine sedimentaria, considerata un minerale essenziale per l’umanità, ma anche per l’ecosistema marino e per la stessa esistenza di numerosi organismi. Basti pensare che questo minerale è un componente di base dell’esoscheletro dei coralli.
In questo articolo vedremo che cosa è la calcite e daremo uno sguardo alle proprietà della pietra nell’ambito della cristalloterapia.
Ma vediamo innanzitutto come si presenta questo minerale.
La calcite è un minerale composto da una base di carbonato di calcio, che può presentare numerose impurità in grado di conferirle i tanti colori con i quali si presenta in natura.
La pietra vanta strutture differenti, ha una durezza pari a 3 nella scala di Mohs, mentre i suoi colori possono variare molto a seconda delle inclusioni, dando origine a un arcobaleno di calciti che mostrano tonalità di ogni genere, dal bianco al rosa, dal rosso al giallo, dal blu al verde, fino alla originale varietà di calcite trasparente.
E a proposito di trasparenza, la pietra può essere sia opaca che traslucida, ma anche, per l’appunto, completamente trasparente. Interessante è anche la consistenza di questo minerale. A differenza della maggior parte delle altre pietre, la calcite è infatti più “cerosa”, per cui c’è chi dice che somigli al sapone.
Degne di nota sono anche le proprietà ottiche del minerale. A seconda delle diverse varietà, questo carbonato di calcio può infatti emettere fluorescenza se esposto alla luce ultravioletta, o può rivelarsi triboluminescente, ossia emettere luce quando viene graffiata.
Infine, ben nota è la caratteristica della birifrangenza di alcune varietà di calcite. Se osservata a occhio nudo, ad esempio, la calcite ottica, anche nota come spato d’Islanda, mostra una doppia rifrazione, per cui l’immagine risulterà sdoppiata.
Ricordiamo, infine, che la calcite rappresenta senz’altro la forma più comune di carbonato di calcio presente in natura (CaCO3), ma si tratta anche di un minerale polimorfo.
Ciò vuol dire che altri minerali hanno la stessa formula chimica, ma presentano una struttura cristallina differente. Stiamo parlando dei minerali aragonite, un carbonato di calcio cristallizzato nel sistema ortotorombico e della vaterite, un carbonato di calcio cristallizzato nel sistema esagonale.
È possibile trovare riserve di calcite praticamente in ogni continente. Grandi giacimenti sono situati in Messico, negli Stati Uniti, in Islanda, in Belgio, in Romania e in molte altre aree del mondo.
La pietra viene impiegata in numerosi campi. Oltre che nella cristalloterapia, il minerale trova impiego in ambito industriale, nella produzione di ceramiche, nell’industria della carta o del vetro, in quella chimica e nell’industria ottica.
La pietra è molto apprezzata in ambito farmaceutico e, naturalmente, nella realizzazione di oggetti decorativi.
Non dimentichiamo il ruolo della calcite del campo del collezionismo. La pietra è infatti considerata un autentico minerale da collezione.
Tornando all’universo della cristalloterapia, la calcite è considerata una gemma amplificatrice, in grado di migliorare la vita di chi la possiede in molti modi differenti.
A cosa serve la calcite? Come molte altre pietre, anche questa è considerata utile nel campo della meditazione, poiché è in grado di ripristinare l’equilibrio e portare calma e serenità nella vita di chi la possiede.
Si ritiene che la gemma possa assorbire le energie negative e purificare gli spazi in cui viviamo, come ad esempio la casa, l’ufficio o un altro luogo, favorendo la concentrazione, la creatività e la produttività.
La pietra è in grado di favorire il riposo: si narra che tenerne in mano un pezzo possa offrire sollievo e aiutare a connettere il regno spirituale con il corpo fisico, migliorando la capacità di superare i problemi e i blocchi energetici.
Dal punto di vista fisico, la calcite è ritenuta capace di migliorare la salute del tratto urinario, quella dei reni, del fegato e della milza.
La pietra viene impiegata per fronteggiare condizioni come incontinenza, problemi sessuali e stanchezza cronica; stimola il metabolismo e migliora le difese immunitarie, accelera la guarigione delle ossa e migliora la salute del cuore.
Come sempre, ti raccomandiamo di non affidarti al solo effetto delle pietre per la tua salute, ma di consultare un medico qualora dovessi sperimentare disturbi fisici o psicologici di qualsiasi genere.
Il colore della calcite pura è trasparente o bianco. Come il berillo, in purezza anche questa pietra non ha alcun tipo di colore. È la presenza di inclusioni o impurità a determinare l’ampia e affascinante varietà di colorazioni del minerale.
Ed ecco dunque che la natura ci regala varietà rosse, verdi, blu, marroni, nere e gialle. Ma vediamo più da vicino quali sono le proprietà della calcite in base ai diversi colori:
La calcite è disponibile in diverse forme. Puoi scegliere di indossare un ciondolo realizzato con questa gemma o un altro gioiello. O ancora, potresti posizionare un oggetto decorativo realizzato con questa pietra in casa o sul posto di lavoro.
Molto apprezzate e utili per la meditazione sono, ad esempio, le sfere di calcite, in grado di trasmettere energia positiva, favorire l’apertura spirituale e lo sviluppo psichico.
Poiché si tratta di un minerale enormemente presente in natura, il costo della pietra calcite non è molto elevato. In effetti, si tratta di una gemma piuttosto economica. Il prezzo potrà variare, naturalmente, in base a diversi fattori, come il tipo di taglio, la dimensione della gemma, la brillantezza e la lavorazione.
Si può andare da poche decine di euro a migliaia di euro per varietà pregevoli e di valore.
Se hai acquistato una piramide o un prisma in calcite, o un altro oggetto o gioiello realizzato con questa gemma, dovrai fare attenzione durante le operazioni di pulizia. La pietra, infatti, si scioglie rapidamente negli acidi, dando origine a un fenomeno di effervescenza.
Ragion per cui bisognerà evitare di usare prodotti aggressivi per la pulizia. Puoi pulire l’oggetto usando un panno morbido o una spazzola con setole morbide e dell’acqua tiepida.
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