Il caffè cambierà gusto, colpa dei cambiamenti climatici
Caffè, cambio di gusto a causa dei cambiamenti climatici: l'aumento della temperatura modificherà per sempre la bevanda più amata.
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Il caffè cambierà per sempre gusto, a causa dei cambiamenti climatici. È quanto rivela un nuovo studio condotto dall’Istituto di Potsdam per la ricerca sull’Impatto Climatico (PIK), pubblico sulla rivista Scientific Reports. A causa dell’aumento delle temperature e di altri fattori climatici, la bevanda più amata al mondo è destinata a subire alterazioni nel suo sapore. E, senza interventi precisi di tutela, i consumatori dovranno adeguarsi a questo cambiamento.
Si tratta di una nuova e preoccupante conseguenza dei cambiamenti climatici, che affliggono sempre più tutto il Pianeta. Per questo è necessario agire sin da ora per ridurre le emissioni di gas serra in atmosfera, scongiurando così l’aumento delle temperature a più di 1.5 gradi centigradi.
Caffè, il gusto cambierà
I ricercatori si sono concentrati sull’Etiopia, uno dei maggiori produttori di caffè a livello mondiale. Così come riferisce Agi, gli scienziati hanno elaborato 19 fattori di rischio che potrebbero modificare irrimediabilmente il gusto della bevanda, degli scenari strettamente correlati ai cambiamenti climatici.
Il fattore che più sembra aver peso sulle mutazioni del caffè è l’aumento della temperatura, ma contribuiscono anche le alterazioni delle precipitazioni, la frequenza maggiore di fenomeni atmosferici distruttivi ed elevati periodi di siccità. Il risultato è che le coltivazioni più comuni matureranno in anticipo, senza permettere ai chicchi di caffè di sviluppare il loro tipico aroma, mentre le varietà di qualità maggiore diventeranno rarissime o – addirittura – scompariranno.
Già oggi i ricercatori hanno notato come gli agricoltori locali stiano ampliando le aree destinate alle varietà comuni, per ridurre quelle del caffè pregiato, poiché molto difficile da coltivare. Senza alcun intervento di tutela, questa condizione proseguirà fino alla fine del secolo, quanto potrebbe essere ormai troppo tardi per proteggere una delle bevande più amate e consumate al mondo. Le specie pregiate potrebbero infatti subire un calo delle aree a loro dedicate pari all’80%, mentre alcune sono già a rischio. È il caso del Yirgacheffe, già avviato a una riduzione del 40% dei suoi territori. Così spiega Christoph Gornott, uno degli autori dello studio:
Se una o più regioni del caffè perdono il loro status a causa dei cambiamenti climatici, gli agricoltori della regione potrebbero subire conseguenze gravi. Per l’Etiopia, in cui il commercio di caffè rappresenta circa un terzo di tutte le esportazioni agricole, questo potrebbe essere fatale. […] Il nostro studio evidenzia l’importanza della pianificazione e delle risposte di adattamento localizzate.
Fonte: AGI