Dove buttare le cartucce della stampante
Non tutti sanno dove buttare in modo corretto le cartucce della stampante e i toner che si hanno in casa. Ma questi dubbi a volte possono dare adito ad errori grossolani, che possono costare anche multe salate per chi sbaglia il conferimento. Il modo più saggio per non sbagliare è di affidarsi ai suggerimenti forniti dal proprio comune di residenza a proposito dei rifiuti speciali.
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Un dubbio che spesso assale chi fa una corretta raccolta differenziata è dove buttare le cartucce della stampante e i toner esausti che abbiamo in casa. Se infatti questi device vanno da tempo a braccetto con i nostri computer, gli scarti non sempre sappiamo come si conferiscono. E, occhio, sbagliare ci può costare multe salate.
Di fatti, le cartucce sono da considerarsi rifiuti speciali, il che significa che devono essere trattati in modo diverso rispetto alla comune spazzatura. Il bidone dell’indifferenziata non è quello migliore dove gettarle, ma neppure gli altri cugini, in quanto i toner sono multimateriale e non possono essere confusi tra umido, vetro, lattine e plastica.
La legge di riferimento per i rifiuti speciali è il D.Lgs 152 del 2006, che si occupa della trattazione dei rifiuti speciali, dando la definizione di quelli pericolosi e non. Di norma, le cartucce per le stampanti domestiche appartengono alla seconda categoria. Ma devono in ogni caso avere un conferimento specifico.
Se gettiamo in modo errato i rifiuti speciali, le multe variano a seconda che si tratti di scarti pericolosi o meno e per i toner si può arrivare, nel caso migliore, anche a 15mila euro di sanzione amministrativa. Al contrario, per quelli pericolosi, le multe possono arrivare a sfiorare i 100mila euro, con possibili risvolti penali.
Dove buttare le cartucce delle stampanti
Lo abbiamo accennato, ma lo ricordiamo per sicurezza: i bidoni tradizionali che abbiamo in casa non sono adatti per il conferimento delle cartucce. No, anche il sacco nero del secco residuo non è adeguato per lo smaltimento. I toner sono infatti da considerarsi rifiuti al pari dei RAEE e vanno portati presso le isole ecologiche del proprio comune.
Il sito della località dove abitiamo ci potrà fornire le indicazioni che servono per il corretto smaltimento, con anche gli orari per consegnare i rifiuti presso l’isola di riferimento. Ma ci sono anche alternative diverse per il riciclo delle cartucce della stampante, che forse possono evitarci fastidiosi spostamenti.
Di solito i grandi marchi di toner e periferiche hanno dei programmi appositi per riciclare le cartucce, permettendo ai clienti di consegnarle presso le proprie sedi. A volte le aziende danno in cambio anche dei buoni per l’acquisto di nuovi elementi della stessa marca, rendendo conveniente questo tipo di consegna.
Ma ci sono anche aziende locali che effettuano lo stesso tipo di servizio, anche se non sono collegate a marchi e non propongono scontistiche per nuove cartucce. In questo caso però spesso abbiamo la possibilità di conferire anche cavi del computer e altri materiali RAEE presso la sede, che si occuperà di smaltirli a norma di legge.
In ultimo, se non sappiamo dove buttare le cartucce della stampante domestiche, possiamo chiedere informazioni presso cartolerie e negozi di apparecchiature elettroniche. A volte il nostro negoziante di fiducia è anche un valido alleato della nostra raccolta differenziata. Se offre questo servizio, possiamo consegnarli gli scarti e lasciare che sia lui a smaltirli nel modo corretto.
Il discorso invece cambia per i toner delle stampanti professionali che troviamo in ufficio, visto che in questo caso sono le aziende che hanno venduto o consegnato in nolo gli apparecchi ad occuparsi anche del riciclo delle cartucce. Le si riconsegna agli operatori, che si occuperanno dello smaltimento e della sostituzione.
Ad ogni modo, per limitare questo tipo di rifiuti, preferiamo le cartucce ricaricabili a quelle usa e getta.
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