Brooke: il cane dal dentista per rilassare i bambini
Brooke è una pacifica cagnolina Golden Retriever che svolge il ruolo di assistente presso un dentista pediatrico, rassicurando con affetto i bambini.
Un cane come assistente è l’idea originale balenata al Dr. Paul Weiss, dentista pediatrico di Williamsville, nello stato di New York. Uno stratagemma molto utile per rendere l’atmosfera meno tesa, così da permettere al giovane paziente di sentirsi meno agitato. La scelta è caduta su Brooke, il suo cane di casa, educato appositamente all’interazione pacifica e rassicurante. La pratica, che procede felicemente da qualche anno, ha ottenuto molto successo. Ma anche una discreta fama da quando uno scatto fotografico, realizzato nello studio dentistico, è apparso su Reddit.
L’animale, addestrato appositamente presso il centro Therapy Dogs International, è un essere socievole, amichevole, pronto al contatto e all’interazione. Se un paziente mostra paura nei confronti dell’attrezzatura il Dr. Weiss interpella Booke, che si accuccia sulla sedia accanto alla poltrona dove si posizionerà il bambino. Ovviamente la sua presenza è coordinata da un assistente umano e nel rispetto delle norme igieniche. Il cane, disciplinato e serafico, spesso finisce per sonnecchiare accanto ai bambini.
Le doti di Brooke vengono sfruttate all’occorrenza e occasionalmente, sin dal primo impiego hanno rimarcato la positività del progetto. Il cane di razza Golden Retriever interviene solo una volta alla settimana, solitamente il giovedì, giorno ribattezzato Brooke Day, ovvero giorno di Brooke. Prima di ogni partecipazione la cagnolina viene sottoposta a un accurato lavaggio e, dopo il suo passaggio, lo studio ripulito e igienizzato. L’iniziativa ha reso l’appuntamento con il dentista meno traumatico e deprimente, l’idea della presenza di un amico a quattrozampe rende il tutto meno angosciante.
Ma gli statunitensi in questo sono precursori: da anni accolgono cani, gatti e altri animali in case di cura e centri di riabilitazione. Non solo, la loro presenza come compagni da pet therapy è vista in modo positivo anche all’interno dei reparti di ospedale. Nulla come l’affetto di un animale, il suo calore empatico, la sua innata tenerezza, rende il percorso di guarigione più rapido. Oppure può fornire conforto e serenità nei momenti più difficili.