Bonus Mobilità e Bici: rimborsi, nuove richieste dal 14 gennaio
Nuova finestra aperta dal Ministero dell'Ambiente per la richiesta dei rimborsi per il Bonus Mobilità per l'acquisto di bici e monopattini.
Fonte immagine: Foto di Zienith da Pixabay
Nuova finestra per la richiesta dei rimborsi legati al Bonus Mobilità attivato dal Ministero dell’Ambiente. Il dicastero ha annunciato oggi di aver ricapitalizzato il fondo e di poter quindi soddisfare ulteriori utenti. Questi ultimi devono aver acquistato bici, monopattini e altri mezzi della mobilità dolce (anche elettrica) nell’ambito del Programma Sperimentale Buono mobilità.
Può effettuare la richiesta chi ha acquistato biciclette, monopattini e uno degli altri mezzi ammessi dal Bonus Mobilità nel periodo compreso tra il 4 maggio 2020 e il 2 novembre 2020. Il Ministero dell’Ambiente riferisce che sono stati contabilizzati i fondi necessari, quindi sarà possibile far fronte a tutti i richiedenti con questa ultima apertura del portale bonusmobilita.it.
Il Ministero dell’Ambiente ha sottolineato che non saranno soltanto coloro che si sono pre-registrati a poter usufruire della nuova finestra:
Tutti coloro che non hanno ottenuto il rimborso, anche chi non si è pre-registrato, possono richiederlo. Per richiedere il rimborso bisognerà essere in possesso della fattura o scontrino attestante la tipologia di bene o servizio acquistato ed identificarsi, tramite SPID, sul portale “www.buonomobilita.it”.
Riferendosi poi direttamente a chi si è pre-registrato sul portale dedicato al Bonus Mobilità, il Ministero dell’Ambiente ha sottolineato il fatto che riceveranno a breve una comunicazione:
A tutti coloro che si sono pre-registrati nelle scorse settimane, circa 119 mila, arriverà nei prossimi giorni una e-mail all’indirizzo indicato, per invitarli a caricare i dati e la documentazione attestante l’acquisto effettuato.
Per quanto riguarda l’erogazione dei rimborsi il Ministero dell’Ambiente avverte che scatteranno successivamente alla chiusura della nuova finestra di richiesta. Fino a quel punto sarà possibile accedere alla propria area riservata ed effettuare eventuali modifiche:
Fino al 15 febbraio 2021 sarà possibile accedere alla propria area riservata per apportare eventuali modifiche ai dati e alla documentazione inseriti. I rimborsi saranno erogati successivamente al 15 febbraio 2021.
Fonte: Ministero dell'Ambiente