Bonus mobili e ristrutturazioni: incentivi, le nuove indicazioni
Bonus mobili e ristrutturazioni, come sfruttare gli incentivi statali: nuovi chiarimenti dal portale Fisco Oggi dell'Agenzia delle Entrate.
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Bonus mobili e ristrutturazioni edilizie sono due dei temi più ricercati degli ultimi mesi. Tematiche al contempo complesse, che hanno portato a diversi interventi di chiarimento da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Non ultimo quello che è stato pubblicato sul portale Fisco Oggi, il quotidiano online dell’Agenzia delle Entrate. Nello specifico uno degli utenti ha chiesto indicazioni in relazione agli incentivi legati all’acquisto dei mobili in seguito a ristrutturazione edilizia.
Ecobonus 110% e Bonus mobili stanno contribuendo a rendere più economici ed efficaci gli interventi per incrementare l’efficienza energetica degli immobili. Tuttavia in alcuni casi, data la complessità della normativa, sorgono alcuni dubbi. Di seguito il quesito posto dall’utente “Eleonora”:
Ho una ristrutturazione con data inizio lavori 01/03/19. Ho acquistato mobili per 7.000 euro nel 2020. Vorrei sapere se posso usufruire dei restanti 3.000 euro per ulteriori acquisti di elettrodomestici effettuati nel 2021.
Bonus mobili ed elettrodomestici, la risposta dell’Agenzia delle Entrate
In merito alla prima parte del quesito, relativa agli acquisti sostenuti durante il 2020, l’Agenzia delle Entrate ha sostenuto che:
Il Bonus Mobili ed elettrodomestici è stato prorogato dalla recente legge di bilancio (legge n. 178/2020, art. 1, comma 58) anche per gli acquisti effettuati nel 2021. Inoltre, è stato elevato a 16.000 euro il limite di spesa massima su cui calcolare la detrazione del 50%.
Differente a quanto pare è la questione relativa a mobili ed elettrodomestici acquisti sostenuti durante il 2021. Come confermato dall’Agenzia delle Entrate:
Tuttavia, per le spese sostenute nel 2021 per acquistare i beni, l’agevolazione può essere richiesta solo se si realizza un intervento di ristrutturazione edilizia iniziato a partire dal 1° gennaio 2020.
Nel caso prospettato nel quesito non si potrà richiedere la detrazione per ulteriori acquisti di elettrodomestici, proprio perché la data inizio dei lavori è quella del 1° marzo 2019.
Fonte: Fisco Oggi