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Boldo: proprietà e usi della pianta

Il boldo, o Peumus boldus, è una pianta ricca di proprietà benefiche per la salute, ma sai quali sono gli usi più comuni e apprezzati? Questa pianta sempreverde è amica del fegato e dei reni, migliora la digestione e può persino favorire il rilassamento e il buon sonno. Ma attenzione, il Boldo ha anche delle controindicazioni che bisogna conoscere.

Boldo: proprietà e usi della pianta

Fonte immagine: Pixabay

Il boldo è una pianta sempreverde dalle mille proprietà benefiche per la salute, ma quali saranno gli usi più comuni? Con il termine “boldo”, ci riferiamo in realtà alla pianta “Peumus boldus”, un piccolo alberello che fa parte della famiglia delle Monimiacee. Proprio le foglie del boldo venivano e vengono tutt’ora impiegate per curare una lunga lista di disturbi.

Alla pianta sono attribuite soprattutto proprietà disintossicanti, coleretiche e colagoghe; si ritiene che possa migliorare la digestione, alleviare la stitichezza e trattare l’insufficienza epatica, ma il boldo può anche migliorare la funzionalità renale e favorire la salute del corpo quasi a 360 gradi.

In questo articolo scopriremo a cosa serve il boldo e quando assumerlo in completa sicurezza. Come vedremo, infatti, questo rimedio non è indicato per tutti e in tutte le situazioni.

Prima, però, conosciamo più da vicino questa pianta dalle mille virtù.

Che pianta è il Boldo?

Il Peumus boldus – o Boldo – è un alberello sempreverde originario del Sud America, ma attualmente viene coltivato anche in altre aree del mondo, compresa Europa e Africa del Nord.

Questo alberello, non più alto di 5 metri, è caratterizzato da foglie ovali, di colore verde chiaro e opache, spesse e ruvide, che emanano un forte aroma balsamico e legnoso.

Nel periodo di fioritura, la pianta si colora di tante piccole infiorescenze bianche o gialle, mentre nei mesi invernali puoi veder spuntare i suoi frutti, coriacei e perfettamente commestibili.

Boldo, proprietà e usi della pianta

tisana boldo
Fonte: Pixabay

Come molte altre piante medicinali, anche il Boldo ha una lunga tradizione alle spalle. Nell’America Latina, il rimedio viene impiegato sin dai tempi antichi per ridurre meteorismo e flatulenza e trattare eventuali disturbi alla prostata e alla vescica.

Le foglie di questo piccolo alberello contengono in effetti dei principi attivi (oli essenziali, boldina e boldoglucina), che lo rendono una vera panacea per la salute. Mediante la lavorazione delle foglie, si ricava una tisana depurativa e benefica per fegato e reni, capace di migliorare la digestione e la salute gastrointestinale.

Ma vediamo più da vicino a cosa serve la tisana di Boldo:

  1. Fa bene al fegato, esercita proprietà disintossicanti e aiuta a prevenire i danni epatici e trattare una lieve insufficienza epatica e biliare
  2. Combatte i disturbi delle vie urinarie, contrasta la crescita di batteri nelle urine e aiuta a trattare le affezioni di prostata e vescica
  3. Esercita una blanda attività diuretica
  4. Favorisce il rilassamento, esercita un leggero effetto sedativo a livello del sistema nervoso centrale
  5. Aiuta a ridurre l’ansia, l’insonnia e migliora la qualità del sonno
  6. Boldo e intestino: alla pianta è attribuita la capacità di ridurre la stitichezza, specialmente se assunta in combinazione con rimedi a base di carciofo, erba mate o senna. In generale, il boldo favorisce la salute dello stomaco e migliora la digestione
  7. Esercita effetti decongestionanti, antinfiammatori e antimicrobici: grazie alle sue proprietà balsamiche, il boldo viene anche impiegato per liberare le vie respiratorie (tramite suffumigi e vapori).

Ad oggi mancano sufficienti prove scientifiche in grado di confermare tutti questi effetti benefici. Saranno dunque necessarie ulteriori ricerche prima di poter consigliare il boldo per combattere delle condizioni mediche o pervenirne l’insorgenza.

Come assumere il Boldo?

Ora che conosciamo i potenziali benefici del boldo, bisognerà capire come assumere questo rimedio naturale.

Solitamente, il boldo viene impiegato sotto forma di tisana o infuso, ma questo non è di certo il solo metodo che abbiamo a disposizione. Puoi trovare il boldo anche sotto forma di tintura, sciroppo, estratto e capsule o integratori alimentari.

Solitamente, la tisana di boldo viene preparata mescolando la pianta con altre erbe benefiche, come il cardo mariano o l’ortica, o con lo yerba mate per mitigarne il sapore e produrre un effetto dimagrante e disintossicante.

La preparazione dell’infuso di boldo è molto semplice.

Ti basterà versare un cucchiaio raso di foglie in una tazza di acqua bollente (circa 250 ml). Lascia in infusione per 5-10 minuti, quindi filtra il tutto e sorseggia la bevanda preferibilmente a stomaco vuoto.

Boldo: controindicazioni e precauzioni

infuso di boldo
Fonte: Pixabay

Sebbene gli usi e le proprietà del boldo siano senz’altro interessanti, prima di preparare la nostra bevanda  sarà bene conoscere le possibili controindicazioni del rimedio.

Il boldo è considerato un alleato perlopiù sicuro per la salute, tuttavia è sconsigliato per le donne in gravidanza o durante l’allattamento al seno. Evita di somministrare il boldo ai bambini piccoli senza aver prima vagliato il parere del medico.

La tisana e gli integratori di boldo vanno evitati anche in caso di occlusione delle vie biliari e presenza di calcoli biliari. Evita di ricorrere a questo rimedio se stai già assumendo lassativi antrachinonici o qualsiasi altro tipo di medicinale, in quanto potrebbe accentuarne i potenziali effetti collaterali o inficiarne il funzionamento.

Infine, ricorda sempre di rispettare dosi e tempi di trattamento indicati dal medico. Se assunto troppo spesso, in quantità eccessive o per periodi di tempo prolungati, il boldo potrebbe causare danni al fegato e altri gravi effetti collaterali.

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