Blocco traffico Roma, a San Valentino nuova domenica ecologica
Blocco traffico a Roma per San Valentino, nella Capitale tornano le domeniche ecologiche anti-smog: orari, modalità e chi potrà circolare.
Fonte immagine: Foto di djedj da Pixabay
Domenica 14 febbraio 2021 nuova domenica ecologica a Roma. Il blocco traffico avrà effetto come di consueto all’interno della ZTL capitolina identificata come “Fascia Verde“. Si tratta della terza iniziativa di questa nuova sessione, che segue quelle del 15 novembre 2020 e del 24 gennaio 2021.
Il provvedimento è stato reso operativo dall’Ordinanza n.23 dell’11 febbraio 2021, firmata dalla Sindaca di Roma Virginia Raggi. Nel documento vengono indicate sia le misure volte a limitare la circolazione dei veicoli durante la domenica ecologica, che questa volta corrisponderà alla giornata di San Valentino, che quelle relative al contenimento delle emissioni derivanti dal riscaldamento degli immobili.
Blocco traffico a Roma, orari
Il blocco traffico previsto a Roma per domenica 14 febbraio 2021 scatterà dalle 7:30 alle 12:30 (fascia mattutina) e poi ancora dalle 16:30 alle 20:30 (fascia pomeridiana). Lo stop sarà valido anche per i veicoli alimentati a diesel di classe Euro 6.
Il Campidoglio ricorda che date e orari possono variare in caso di sopraggiunte necessità, non prevedibili prima dell’emissione dell’Ordinanza attuativa.
Blocco traffico, deroghe: chi potrà circolare
Di seguito l’elenco delle vetture che potranno circolare anche durante la domenica ecologica di San Valentino:
- veicoli a trazione elettrica e ibridi;
- veicoli alimentati a metano, a GPL e veicoli BI-FUEL (benzina/GPL o metano), anche trasformati, marcianti con alimentazione GPL o metano;
- autoveicoli ad accensione comandata (benzina) EURO “6”;
- ciclomotori a 2 ruote con motore 4 tempi EURO “2”;
- motocicli a 4 tempi EURO “3” e successivi;
- veicoli adibiti a servizio di polizia e sicurezza, emergenza anche sociale, ivi compreso il
soccorso, anche stradale, e il trasporto salme; - veicoli adibiti a servizi manutentivi di Pronto Intervento e pubblica utilità (come ad es. acqua, luce, gas, telefono, ascensori, impianti di sicurezza, impianti di regolazione del traffico, impianti ferroviari, impianti di riscaldamento e di climatizzazione) che risultino individuabili o con adeguato contrassegno o con certificazione del datore di lavoro;
- veicoli adibiti al trasporto, smaltimento rifiuti e tutela igienico ambientale, alla gestione emergenziale del verde, alla Protezione civile e agli interventi di urgente ripristino del decoro urbano;
- autoveicoli per il trasporto collettivo pubblico e privato;
- veicoli regolamentati ai sensi della D.A.C. n.66/2014 e n.55/2018;
- taxi ed autovetture in servizio di noleggio con conducente, dotati di concessioni comunali;
- autoveicoli adibiti a car sharing, car pooling, servizi Piano Spostamenti Casa Lavoro (PSCL) attivati sulla base di appositi provvedimenti del Ministero dell’Ambiente e del Territorio e del Mare o dell’Amministrazione capitolina;
- veicoli con targa C.D., S.C.V. e C.V.;
- veicoli muniti del contrassegno per persone invalide previsto dal D.P.R. 503 del 24 luglio 1996;
- autoveicoli impiegati dai medici e veterinari in visita domiciliare urgente, muniti del contrassegno rilasciato dal rispettivo Ordine; autoveicoli impiegati da paramedici in servizio di assistenza domiciliare con attestazione rilasciata dalla struttura pubblica o privata di appartenenza;
- autoveicoli utilizzati per il trasporto di persone sottoposte a terapie indispensabili e indifferibili o trattamenti sanitari per la cura di malattie gravi, in grado di esibire la relativa certificazione medica;
- autoveicoli adibiti al trasporto di persone sottoposte a misure di sicurezza;
- autoveicoli adibiti al trasporto di generi alimentari deperibili, alla distribuzione di stampa periodica e di invii postali;
- veicoli aventi massa massima non superiore a 3,5 tonnellate, adibiti al trasporto di medicinali efo trasporto di materiale sanitario di uso urgente e indifferibile adeguatamente certificato, nonché al trasporto di valori;
- veicoli utilizzati per il trasporto di persone che partecipano a cerimonie religiose programmate antecedentemente alla data della presente Ordinanza, cerimonie nuziali o funebri, purché i conducenti siano in possesso di appositi inviti o attestazioni rilasciate dai ministri officianti;
- veicoli degli operatori dell’informazione quotidiana in servizio, muniti del tesserino di riconoscimento e con attestazione della redazione, o adibiti al trasporto di materiali a supporto del servizio di riprese televisive (es. strumenti di ripresa, gruppi elettrogeni, ponti radio etc.) relative ai telegiornali;
- veicoli utilizzati dai controllori del traffico aereo in servizio di turno presso l’aeroporto di Ciampino e Fiumicino, previa esibizione di apposita attestazione rilasciata da ENAV S.p.A.;
- autoveicoli e motoveicoli a due ruote utilizzati da lavoratori con turni lavorativi o domicilio/sede di lavoro tali da impedire la fruizione dei mezzi di trasporto pubblico, con apposita certificazione del datore di lavoro;
- automezzi adibiti ai lavori nei cantieri delle linee metropolitane in costruzione;
- veicoli o mezzi d’opera che effettuano traslochi per i quali sono state precedentemente rilasciate autorizzazioni per l’occupazione di suolo pubblico dagli uffici competenti;
- veicoli di imprese che eseguono lavori per conto di Roma Capitale o per conto di Aziende di sottoservizi, forniti di adeguata documentazione dell’Ente per cui lavorano o che eseguono interventi programmati con autorizzazione della regia;
- veicoli utilizzati per la realizzazione delle iniziative promosse o patrocinate da Roma Capitale forniti di apposita documentazione rilasciata dai Settori competenti o di contrassegni rilasciati dall’organizzazione;
- veicoli utilizzati nell’organizzazione di manifestazioni per le quali sono stati precedentemente rilasciati atti concessori di occupazione suolo pubblico, forniti di apposita documentazione rilasciata dai Settori competenti;
- veicoli dei commercianti ambulanti dei mercati domenicali, unicamente utilizzati per l’attività lavorativa, limitatamente al percorso strettamente necessario da e per il proprio domicilio;
- veicoli dei Sacerdoti e dei Ministri di culto di qualsiasi confessione per le funzioni del proprio ministero;
- veicoli delle Associazioni o Società sportive appartenenti a Federazioni affiliate al CONio altre Federazioni riconosciute ufficialmente, o utilizzati da iscritti alle stesse con dichiarazione del Presidente indicante luogo e orario della manifestazione sportiva nella quale l’iscritto è direttamente impegnato;
- autoveicoli utilizzati da coloro i quali sono tenuti obbligatoriamente all’ottemperanza di sentenze e decreti del Tribunale sia penale che civile forniti di adeguata attestazione;
- veicoli utilizzati per interventi di urgenza dai funzionari UNEP e dagli Ufficiali giudiziari della Corte d’Appello di Roma, debitamente forniti di apposita certificazione della Presidenza della stessa Corte di Appello;
- autoveicoli in uso ai soggetti operanti in ambito cinetelevisivo e audiovisivo per lo svolgimento di riprese cinematografiche, audiovisive e fotografiche per le quali siano stati precedentemente rilasciati i relativi atti concessori di occupazione del suolo pubblico da parte del Dipartimento Attività Culturali.
Domeniche ecologiche, il bilancio del Comune di Roma
Come riportato sul sito di Roma Capitale:
Si rileva che il complesso dei provvedimenti permanenti, programmati ed emergenziali finora adottati ha contribuito, in considerazione anche del rinnovo del parco veicolare indotto dai provvedimenti stessi, ad una riduzione delle emissioni inquinanti, con una conseguente riduzione significativa, negli ultimi anni, delle concentrazioni in aria di biossido di zolfo, monossido di carbonio, benzene e PM10 (limitatamente alla media annuale) per i quali non si registrano più superamenti dei valori limite; si registra, invece, per il biossido di azoto (NO2), il superamento del valore limite riferito alla media annuale e, per il PM10, un numero di superamenti del valore limite giornaliero superiore a quello consentito dalle norme vigenti nell’anno 2020.
Come evidenziato da studi riportati in bibliografia scientifica, i danni alla salute, provocati dalla esposizione a concentrazioni significative di polveri inalabili (PM10) sono attribuibili all’elevata eterogeneità chimica di tali sostanze e si manifestano in effetti sanitari sia cronici che acuti, soprattutto a carico dell’apparato respiratorio e cardio-circolatori.
Fonte: Roma Capitale