Bill Gates scende in campo contro i cambiamenti climatici
Bill Gates scende in campo contro i cambiamenti climatici e propone all'amministrazione Biden un piano per recuperare gli errori di Trump.
Fonte immagine: Simon Davis/DFID via Wikimedia
Bill Gates scende in campo contro i cambiamenti climatici, con un piano già pronto e focalizzato sugli Stati Uniti. Il magnate dell’informatica, nonché co-fondatore di Microsoft, ha infatti buone speranze per il futuro dell’ambiente a stelle e strisce, anche in vista della nuova presidenza Biden. Gli USA dovranno però sposare senza riserve la lotta climatica, anche investendo importanti somme: 35 miliardi di dollari solo per cominciare.
L’informatico si dedica da tempo alla filantropia e, negli ultimi anni, ha preso la questione ambientale particolarmente a cuore. Negli anni ha investito diverse somme per lo sviluppo delle fonti rinnovabili e della sostenibilità, con progetti avviati anche nei Paesi meno ricchi del mondo.
Bill Gates, gli USA e il cambiamento climatico
Non si può dire che la presidenza Trump si sia rivelata particolarmente amica dell’ambiente. Negli ultimi quattro anni sono infatti state cancellate moltissime leggi di tutela volute dalla precedente amministrazione Obama, sono stati tagliati i fondi alle agenzie territoriali per la protezione della natura e gli Stati Uniti hanno addirittura deciso di uscire dagli Accordi di Parigi. E a poche settimane dal termine del suo mandato, il tycoon ha anche approvato trivellazioni in una preziosa riserva dell’Alaska, patrimonio di biodiversità per tutto il continente americano.
In un simile scenario, Bill Gates è voluto scendere in campo per sottolineare come la prossima amministrazione – quella guidata da Joe Biden – dovrà fare passi da gigante per recuperare il tempo perduto e implementare misure all’avanguardia. Il magnate ha quindi elaborato un piano da 35 miliardi di dollari l’anno che, oltre a consentire agli States di raggiungere quanto prima l’obiettivo carbon neutral, genererà ben 370.000 posti di lavoro. Il denaro, pari alla spesa sanitaria annuale degli USA e addirittura all’introito generato mensilmente dai consumatori per benzina e diesel, servirà soprattutto per l’implementazione delle fonti rinnovabili, la riduzione della CO2, il ripristino delle aree protette e molto altro ancora.
Ancora, Gates auspica la creazione del National Institutes of Energy Innovation, un network di enti coordinati che, tramite raccolte fondi da pubblico e privato, possa concentrarsi sui temi dell’innovazione energetica, dalla produzione di elettricità fino alla mobilità sostenibile.
Le nostre comunità e la nostra economia non stanno solo sopportando una devastante pandemia, ma anche gli accresciuti costi del cambiamento climatico. Incendi record, allagamenti, uragani, fenomeni meteo estremi stanno modificando le nostre esistenze. E la scienza ha evidenziato come le future generazioni rischiano danni ambientali, economici e sanitari ancora più gravi, se non agiamo subito.
Fonte: TechCrunch