Bici elettriche, 150 km orari grazie al motore di una lavatrice
Un modello poco ortodosso fa la sua comparsa tra le bici elettriche: spinto dal motore di una lavatrice, è capace di raggiungere i 150 km orari.
Fonte immagine: Foto di Free-Photos da Pixabay
Bici elettriche capaci di raggiungere i 150 km orari. L’idea è di un cicloamatore greco, che ha battezzato la sua creazione The Spin Cycle. Si tratta di una due ruote decisamente non convenzionale, in quanto spinta nientemeno che dal motore di una lavatrice. Un modello tutt’altro che di serie, destinato però a far discutere.
Innanzitutto proprio per la velocità di punta che sarebbe in grado di raggiungere, ben oltre quella consentita per le consuete bici elettriche. Dubbi anche sulla stabilità del telaio, che è lo stesso di una comune bici (non a pedalata assistita). L’ideatore della “Spin Cycle” avrebbe applicato il motore di una lavatrice direttamente sulla propria due ruote.
Oltre alla tenuta del telaio, qualche preoccupazione è destata anche dall’impianto frenante (lo stesso di una comune bicicletta non elettrica). A fronte di questo restano prestazioni e caratteristiche, certamente degne di nota: 1100 watt di potenza, più delle bici elettiche più performanti finora presentate e ben oltre il limite di legge per la circolazione in Italia (250 watt).
Un modello quindi tutt’altro che adatto alla circolazione su strada, ma che potrebbe in futuro offrire nuovi spunti per lo sviluppo di due ruote elettriche più potenti e veloci. Magari con un occhio più attento a quelle che sono le norme stradali e soprattutto alla sicurezza di chi utilizza il mezzo.
Nel frattempo in Italia sono arrivate alcune novità per quanto riguarda il Bonus Mobilità 2020. Ministero dell’Ambiente e Ministero dei Trasporti avrebbero raggiunto un compromesso sul fronte dello scontrino parlante, aprendo all’entrata in funzione dell’App entro il mese di agosto.