Greenstyle Ambiente Inquinamento Benzene: identikit di un pericoloso inquinante atmosferico

Benzene: identikit di un pericoloso inquinante atmosferico

Il benzene è un idrocarburo aromatico utilizzato nell'industria chimica, presente anche nel fumo di tabacco e negli scarichi delle auto. È altamente tossico e può causare gravi danni per la salute, incluso il rischio di leucemia. L'inquinamento da benzene deriva principalmente dalle emissioni industriali, dai veicoli a motore e dalle attività di combustione. La sua pericolosità deriva dalla sua volatilità e dalla sua persistenza nell'ambiente, causa di danni anche all'ecosistema.

Benzene: identikit di un pericoloso inquinante atmosferico

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Il benzene è un composto chimico noto per la sua pericolosità in fatto di inquinamento atmosferico e non solo. E’ estremamente pericoloso anche per la salute umana per il fatto di essere potenzialmente cancerogeno e responsabile della leucemia. Dove si trova il benzene, cosa causa e perché inquina lo approfondiamo nel corso di questo articolo.

Cos’è il benzene

E’ stato scoperto dallo scienziato inglese Michael Faraday nel 1825 nel gas illuminante. Altrimenti noto come benzolo, è una sostanza chimica organica che si presenta in forma liquida ed incolore. E’ altamente infiammabile ed evapora quando si trova a temperatura ambiente (per questo viene definito volatile). Vanta un inconfondibile odore dolciastro. L’aromaticità di quest’ultimo è legata al nome della classe dei composti chimici “aromatici” alla quale appartiene. È un costituente naturale del petrolio ma può essere sintetizzato a partire da altri composti chimici presenti nello stesso. Dal punto di vista chimico è un idrocarburo aromatico monociclico: la sua formula è C6H6.

Benzene: identikit di un pericoloso inquinante atmosferico
Fonte: Pixabay

Dove è presente il benzene?

E’ diffusamente presente sia nell’aria outdoor che indoor. Nel primo caso, la sua principale fonte è la benzina che alimenta le auto ed gli autoveicoli più in generale. All’interno viene invece prodotto dal fumo di sigaretta e da alcuni prodotti che potrebbero esserne contaminati. E’ il caso di colle, vernici, solventi.

E’ connesso all’uso di impianti riscaldanti come camini e stufe, o di strumenti di profumazione quali deodoranti, diffusori per ambiente e perfino i bastoncini d’incenso. Può provenire, ancora, dal traffico esterno tramite finestre e balconi aperti o gli infissi.  Ma, più in generale, lo si può trovare ovunque nell’aria a causa di eventi naturali. A tal proposito, a chi si chiede dove si trova il benzene in natura, si può sviluppare a seguito di incendi dei boschi o fuoriuscita di gas dai vulcani.

Per cosa viene usato il benzene?

Nelle attività umane ed industriali che coinvolgono l’uso di petrolio greggio e derivati e nella produzione di prodotti chimici utilizzati per produrre plastica, resine, nylon e fibre sintetiche. Anche lubrificanti, detergenti, farmaci e pesticidi. Gomme, coloranti. Originariamente, veniva ottenuto quasi interamente dal catrame di carbone. A partire da metà ‘900, si è iniziato ad ottenerlo tramite processi basati sul petrolio.

La maggioranza del benzene viene convertito in etilbenzene (impiegato nell’industria petrolchimica come intermedio di reazione per l’ottenimento di stirene), poi in stirene, appunto, e infine in polistirene. Quest’ultimo, nell’industria alimentare, viene usato per produrre posate e piatti di plastica, confezioni per alimenti come uova e yogurt. Un altro tra gli utilizzi più importante del benzene è nella preparazione del fenolo. Usato, questo, per la disinfezione degli ambienti ospedalieri e degli strumenti chirurgici.

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Come inquina il benzene?

Una volta nell’atmosfera, può reagire con altre sostanze chimiche dando vita allo smog che, a sua volta potrebbe contribuire alla formazione delle piogge acide, attaccandosi sia a queste che alla neve e venendo trasportato al suolo contaminando l’acqua e la terra. Con le presumibili conseguenze che potrebbe comportare sulla vita dei pesci e dei crostacei da un lato, e delle piante dall’altro.

Cosa causa il benzene?

Il benzene, quando inalato, viene rapidamente assorbito nei polmoni e si distribuisce in varie parti del corpo. Si accumula principalmente nel tessuto adiposo, nel midollo osseo, nel sangue e nel fegato. Qui, subisce dei processi metabolici che ne consentono l’eliminazione attraverso le urine e l’aria espirata. Un suo accumulo e l’esposizione prolungata alla sostanza, possono comportare gravi rischi per la salute, inclusa la leucemia e altri disturbi del sangue.

Ad esempio, può far sì che il midollo osseo non produca abbastanza globuli rossi, il che può portare all’anemia. Oppure, può causare danni al nostro sistema immunitario modificando i livelli ematici degli anticorpi e provocando la perdita di preziosi globuli bianchi. La gravità dell’avvelenamento causato dal benzene dipende da una serie di fattori, inclusi l’età del soggetto e le preesistenti condizioni di salute dello stesso.

Perché si dice che il benzene è cancerogeno?

Il benzene è classificato come cancerogeno per l’uomo dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro. In particolare, appartiene al gruppo 1 della IARC, del quale fanno parte 126 agenti considerati carcinogeni umani certi.

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