Quali sono i benefici della papaya fermentata
La papaya fermentata è un rimedio riconosciuto e famoso per le sue proprietà antiossidanti, ma anche per proprietà anti tumorali, antinfiammatori, anti cellulite e anti rughe. L'Istituto Superiore di Sanità, però, ci tiene a precisare che non esistono al momento studi clinici idonei a dimostrare tutti i benefici della papaya fermentata, presente oggi in molti integratori alimentari utili per tenere anche sotto controllo il peso e la glicemia nel sangue.
La papaya fermentata è un rimedio naturale che si ottiene dal famoso frutto esotico. Frutto che viene sottoposto a lunga fermentazione, prima di essere ridotto in polvere. È famoso in tutto il mondo per le sue proprietà e per i suoi benefici, che possono aiutarci a stare meglio, prendendoci cura della salute e del benessere di corpo e mente. Se abbiamo intenzione di iniziare un trattamento a base di papaya fermentata, sono tanti i benefici che dobbiamo conoscere. Così come le modalità di impiego: sarebbe meglio, però, chiedere al proprio medico curante informazioni prima di iniziare l’assunzione di questo o di altri rimedi naturali.
Quali sono i benefici della papaya fermentata
Sono molti gli integratori che contengono al loro interno la papaya fermentata. Secondo alcuni studi che devono però ancora essere validati dal punto di vista scientifico, la papaya fermentata avrebbe proprietà antiossidanti notevoli, grazie al processo di fermentazione che ne aumenterebbe l’efficacia per difendere le cellule dell’organismo dai danni dell’azione dei radicali liberi, riparando al tempo stesso i danni cellulari già presenti.
Oltre alle proprietà antiossidanti, la papaya fermentata vanterebbe anche proprietà anti-tumorali e anti-invecchiamento. Alcuni studi, invece, ipotizzano il suo utilizzo per combattere la cellulite, per contrastare le rughe, per proteggere vene e arterie. Infine, altre ricerche sottolineano che il rimedio naturale potrebbe aiutare a tenere sotto controllo i livelli di glucosio nel sangue, intervenendo anche nei processi infiammatori che colpiscono l’organismo.
Quando va presa la papaya fermentata
Ogni integratore con papaya fermentata va preso seguendo le indicazioni riportate sul foglietto illustrativo o quelle data da medico e farmacista. Di solito si assume una dose al giorno, meglio se lontano dai pasti. Per qualche minuto in seguito all’assunzione è bene non bere e non mangiare, così da migliorare l’assorbimento del rimedio naturale e fare in modo che possa agire meglio, in modo più efficace e anche più velocemente.
Quali sono le controindicazioni della papaya
La papaya fermentata si trova in commercio sotto forma di integratori in diverse formulazioni:
- capsule
- compresse
- bustine da sciogliere in un bicchiere d’acqua
- tavolette masticabili
È bene sempre chiedere consiglio al proprio medico curante e al farmacista di fiducia, per comprendere qual è la posologia migliore per la nostra salute, attenendosi sempre alle indicazioni riportate. In alcuni casi possiamo notare effetti collaterali come gonfiore e nausea.
Attenzione ad assumere papaya fermentata insieme ad altri farmaci utili per abbassare la glicemia: mai prenderli insieme. Evitarne il consumo anche in caso di ipersensibilità certa o presunta verso la papaya. Così come in caso di allergia al lattice (la papaya contiene chitinasi, sostanze che si associano alla sindrome lattice-frutta). Anche in gravidanza e in allattamento sarebbe meglio evitare.
Infine, ricordiamo che fino a oggi non esistono studi validati scientificamente che dimostrino l’efficacia antiossidante e anti-invecchiamento degli integratori composti da papaya fermentata in persone sane e ben nutrite. Esistono solo alcuni studi in vitro e in vivo (su animali) che supportano le proprietà antiinfiammatorie e immunomodulanti degli estratti di papaya e dei fitochimici associati- Però mancano studi clinici rilevanti, come ricordato anche dall’Istituto Superiore di Sanità.
Fonti: