Basilico rosso: utilizzo, proprietà e sapore
E' una varietà di basilico che si caratterizza per le rosso-porpora. Ha un sapore simile a quello tradizionale, ma risulta più deciso e vanta retrogusto di cannella e liquirizia. E' utilizzato in cucina per aggiungere colore e sapore a piatti come insalate, pesti e piatti a base di pomodoro. Il basilico rosso è noto per le sue proprietà antiossidanti e antibatteriche, ed è ricco di polifenoli. Il suo aroma unico lo rende un'aggiunta interessante per tantissime ricette
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Il basilico rosso, il cui nome scientifico è “Ocimum basilicum purpurascens,” è una varietà che attrae l’attenzione non solo per il suo aroma inconfondibile, ma anche per il suo vivace colore rosso-porpora, che lo differenzia dal classico verde che siamo abituati ad utilizzare in cucina. Questa varietà di basilico è ampiamente apprezzata in cucina per la sua bellezza e il suo sapore particolare, ma vanta anche alcune proprietà sorprendenti che vanno al di là dell’uso culinario. Le approfondiamo di seguito insieme alle possibilità di utilizzo.
Basilico rosso: origine e caratteristiche
Il basilico rosso, le cui foglie rappresentano un’incredibile aggiunta visiva a qualsiasi piatto, è spesso usato come pianta ornamentale nei giardini grazie alla sua particolarità. Si tratta di una specie che si ritiene abbia avuto origine in India, che non sopporta le temperature inferiori ai 10°C e che ama l’esposizione al sole o la mezz’ombra. Spicca per il suo profumo molto intenso, viene usato nelle cucine del sud est asiatico (e non solo) in diversi tipi di pietanze. Ma è anche considerato un’erba curativa: con il basilico rosso si prepara un tè che dovrebbe favorire sia la digestione che promuovere un sonno sereno.
Proprietà del basilico rosso
Quello rosso condivide molte delle proprietà benefiche del basilico tradizionale. È ricco di proprietà antiossidanti e antisettiche. Contiene vitamina K, vitamina A, vitamina C, e minerali quali rame, magnesio, potassio, fosforo, zinco, ferro e selenio. È anche ricco di beta-carotene e acidi grassi omega 3, nutrienti svolgono un ruolo importante nel mantenimento della salute delle ossa, della funzione immunitaria e della salute degli occhi.
Inoltre, il basilico rosso è noto per contenere composti antinfiammatori e antiossidanti come i flavonoidi e i polifenoli, che contribuiscono a proteggere il corpo dai danni dei radicali liberi e a ridurre l’infiammazione. La maggior parte delle sostanze benefiche dalle quali è caratterizzato, tendono a scomparire con l’essiccatura della pianta o in cottura. Per questo, laddove possibile, andrebbe sempre usato fresco.
Sapore del basilico rosso
Il basilico rosso ha un sapore unico che mixa le note aromatiche e leggermente dolci del basilico comune con un leggero accenno di cannella e liquirizia. Questo sapore lo rende perfetto per una vasta gamma di preparazioni: è ottimo per insaporire piatti di pasta, insalate, piatti a base di pomodoro, salse e molto altro.
Utilizzo del basilico rosso
Come dicevamo, è ampiamente utilizzato in cucina per conferire non solo una nota di colore, ma anche di gusto ai piatti. Si presta bene alla realizzazione del pesto, alla guarnizione dei piatti, può essere posto sulla pizza. E’ l’accompagnamento ideale anche per piatti a base di pesce e carne. Si può utilizzare perfino per decorare piatti gourmet e cocktail, ai quali va ad aggiungere anche un tocco di eleganza.
Oltre che come ingrediente in numerose ricette, il basilico rosso viene spesso coltivato nei giardini ornamentali o in vasi su terrazze e balconi ai quali le sue foglie rosso-viola regalano una nota di colore insolito. E’ utile per respingere zanzare e mosche.
In conclusione, è sia una pianta aromatica che ornamentale. Ha un sapore unico e vanta proprietà benefiche, che lo rendono un ingrediente prezioso anche al di fuori della cucina.
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