Bardana
La bardana è una pianta erbacea particolarmente comune e ubiquitaria, tanto da fiorire comunemente in prati e parchi cittadini. Non tutti sanno, però, come quest’erba presenti molteplici proprietà terapeutiche, fondamentali per l’universo dei rimedi naturali. Quali sono le sue caratteristiche e quali gli usi più comuni?
L’Arctium lappa, questo il suo nome scientifico, è una pianta appartenente alla famiglia delle Asteraceae. Biennale, si caratterizza per cespugli molto folti e con fusti che possono raggiungere anche 1,5 metri d’altezza. Proprio il fusto è ricco di ramificazioni e scanalature, dove all’estremità sorge un particolare fiore violaceo di tipo tuboloso. Le radici sono invece molto voluminose, tanto da saldarsi in profondità nel terreno. Di seguito, principi attivi e proprietà, quindi usi e controindicazioni.
Così come per molti altri rimedi naturali, per gli scopi terapeutici si ricorre principalmente alle radici, più raramente a foglie, rizoma e frutti. La pianta si caratterizza per una ricchissima presenza di principi attivi, tra cui inulina, mucillagini, fitosteroli, acido clorogenico, arctiopicrina, acido arctico, polifenoli, vitamine e sali minerali. In particolare, l’arctiopicrina ha un potere antibiotico, l’acido arctico è utile come cicatrizzante e le mucillagini, così come si è ampiamente visto per la malva, hanno un preciso scopo lenente e protettivo. Date queste caratteristiche, la bardana viene impiegata nei più svariati ambiti, dalla cura della pelle del viso e dell’acne alla purificazione del corpo, passando per la diuresi.
Prima di lanciarsi nell’automedicazione, però, è necessario informarsi richiedendo il parere del proprio medico curante o di uno specialista. Anche i rimedi naturali, infatti, presentano effetti collaterali e controindicazioni, soprattutto qualora fosse in corso una terapia farmacologica con cui la bardana potrebbe interagire.
Sfruttata sin dai tempi antichi proprio per la sua accessibilità in natura e la sua grande diffusione, la bardana si presta ai più svariati utilizzi per la salute. Fra i principali, normalmente in infuso o decotto e tintura madre, si elencano:
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Sebbene sia normalmente ben tollerata dall’organismo, la bardana può causare effetti collaterali, soprattutto in soggetti allergici o ipersensibili. Prima di procedere all’assunzione, perciò, è d’obbligo il parere del medico o dello specialista di fiducia. Le controindicazioni sono comunque molto limitate: la somministrazione non è consigliata a chi già assume farmi ipoglicemizzanti, perché potrebbe potenziarne gli effetti. Inoltre, potrebbe non essere indicata per i pazienti dalla funzionalità renale ridotta, poiché agendo sulla diuresi potrebbe sovraccaricare il già poco funzionante apparato urinario.