Greenstyle Ambiente Animali Barbagianni: carattere e curiosità sul rapace

Barbagianni: carattere e curiosità sul rapace

Il barbagianni è un volatile notturno dal grande fascino. Ecco aspetto, carattere, cosa mangia, il verso, come si riproduce e cosa ci fa in Harry Potter.

Barbagianni: carattere e curiosità sul rapace

Fonte immagine: Pixabay

Fra i rapaci notturni che possono essere detenuti anche come animali domestici (a patto di sapere come gestirli) c’è il barbagianni comune o Tyto alba. Questo uccello predatore della famiglia dei Titonidi ha un aspetto molto particolare, con anche un verso estremamente stridulo e acuto, che potrebbe facilmente infastidire i vicini di casa.

Classificazione scientifica del barbagianni

barbagianni rapace

Questa è la classificazione scientifica del barbagianni:

  • Dominio: Eukaryota
  • Regno: Animalia
  • Phylum: Chordata
  • Classe: Aves
  • Ordine: Strigiformes
  • Famiglia: Tytonidae
  • Genere: Tyto
  • Specie: T. alba

Le principali sottospecie di barbagianni

In realtà esistono diverse sottospecie di barbagianni:

  • Tyto alba alba
  • Tyto alba guttata
  • T. alba ernesti
  • Tyto alba erlangeri
  • Tyto alba schmitzi
  • T. alba gracilirostris
  • Tyto alba detorta
  • Tyto alba poensis
  • T. alba thomensis
  • Tyto alba hypermetra

Dove vive?

In natura puoi trovare barbagianni in tutti i continenti. L’unico posto dove non ci sono sottospecie è l’Antartide. Solitamente si avvistano facilmente in aperta campagna, anche se amano cacciare ai margini dei boschi.

Caratteristiche del barbagianni e cenni di biologia

barbagianni uccello

Il barbagianni è un rapace notturno di non grosse dimensioni. È alto 33-39 cm e ha un’apertura alare di 80-95 cm. Le zampe sono lunghe e ha un minimo dimorfismo sessuale: le femmine tendono a essere di colore più scuro e sono un pochino più grandi dei maschi. Come peso, le sottospecie più piccole pesano 200 grammi, mentre quelli più grandi del Nord Europa arrivano a 500 grammi. Quelli europei, invece, arrivano a 300-400 grammi.

Come colori, variano un po’ a seconda della sottospecie. Il muso ha un tipico aspetto a forma di disco tondeggiante o di cuore, con testa arrotondata. Il piumaggio è molto luminoso. Quello che cambia nelle varie sottospecie è il colore della parte inferiore. Il Tyto alba alba dell’Europa occidentale è bianco sotto, quindi quando si parla del barbagianni bianco di solito si intende questo. Mentre il Tyto alba guttato dell’Europa orientale è arancione. Quello che accomuna, però, tutte le specie, è la parte superiore della livrea grigio e ocra.

Riproduzione

Per quanto riguarda il nido, il barbagianni non disdegna di crearlo in anfratti di vecchie case e cascinali. Anzi: a volte sono gli stessi contadini che mettono dei nidi di legno accanto ai fienili, in modo da incoraggiarli a nidificare, così tengono a bada la popolazione di roditori.

Nidi possono essere trovati anche nelle cavità delle rocce, nei soffitti o nei granai. Solitamente scelgono un singolo partner per tutta la vita.

Le femmine depongono da 4 a 6 uova bianche. La loro incubazione dura 30-40 giorni. Tipicamente nei nidi si trovano i resti inutilizzabili dei pasti (borre).

Comportamento e abitudini

barbagianni vola

Il barbagianni è un predatore notturno. La sua particolarità è che ha un tipo di volo oscillante quando si avvicina al territorio di caccia. Inoltre fra tutti gli uccelli il barbagianni ha il volo più silenzioso di tutti e questo perché ha un corpo piccolo e una grande apertura alare, cosa che gli permette di planare in perfetto silenzio.

Sono dei super cacciatori, hanno udito e vista perfetti, alla loro attenzione non sfugge neanche il fruscio di un topolino.

Come animali tendono a essere crepuscolari o notturni, stanziali, rimangono sempre nella stessa zona. Non migrano e possono vivere da soli o a coppie.

Sono animali particolarmente graditi anche dagli agricoltori in quanto, essendo carnivori, si nutrono di topi e talpe, animali nocivi per le coltivazioni. Nonostante i rapaci notturni non siano sempre facilmente addestrabili rispetto ad altri rapaci diurni, nella falconeria sono particolarmente apprezzati.

Dieta e alimentazione

barbagianni mangia

Il barbagianni è un predatore carnivoro. Mangia insetti, rane, topi, arvicole, ratti e talpe. Da adulti mangiano anche tre topi al giorno, quota che aumenta durante l’allevamento dei piccoli. Inoltre il maschio durante l’accoppiamento offre alla femmina una preda per convincerla ad accoppiarsi con lui.

Curiosità sul barbagianni

Ecco alcune piccole curiosità sul barbagianni:

  • Il verso del Barbagianni è una specie di grido molto acuto. Si dice che talvolta il loro verso assomiglia allo stridio di una pentola a vapore
  • I barbagianni non sono molto longevi, la durata di vita media in natura è di 2 anni. Tuttavia barbagianni detenuti in casa arrivano anche a 15-17 anni
  • Esiste il barbagianni gigante? Non più: il Tyto gigantea o barbagianni gigante è una specie estinta vissuta nel Miocene superiore. Da adulto poteva arrivare a 90 cm e come peso raggiungeva i 10 kg
  • Il costo di un barbagianni viaggia dai 250 euro in su. Tuttavia il prezzo potrebbe essere anche leggermente superiore
  • Il nome scientifico del barbagianni, Tyto alba deriva dalla parola greca che indica “gufo” e dalla parola latina che indica “bianco”
  • Nei miti popolari il barbagianni è un animale che porta sventura. Il suo piumaggio chiaro, il volo silenzioso, il volto tondeggiante, il verso stridulo e l’abitudine a cacciare vicino ai cimiteri, dove spesso si trovano parecchi topi, hanno fatto sì che ottenesse la nomea di essere maligno. Veniva anche associato alle streghe e ai maghi.  A volte veniva anche scambiato per un fantasma
  • Nel mondo di Harry Potter, oltre ai gufi e alle civette che recapitano messaggi e piccoli oggetti, figurano anche i barbagianni

Posso tenere un barbagianni come animale domestico?

Se ami la falconeria, puoi detenere un barbagianni come animale domestico. Tuttavia devi considerare che il barbagianni, rispetto per esempio al gufo, tende a vocalizzare parecchio: è molto rumoroso e il suo verso è particolarmente fastidioso, motivo per cui è sconsigliato detenerlo in appartamento onde evitare problemi con i vicini.

Se non hai mai avuto un rapace prima, il consiglio è di affidarti ad associazioni di falconeria riconosciute che sappiano fornirti indicazioni su come procedere nella gestione di questi animali.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Specie migratorie a rischio, sono fondamentali per il pianeta
Animali

Sono tante le specie migratorie a rischio di estinzione e questo potrebbe avere conseguenze devastanti sul nostro pianeta. Purtroppo proteggere questi animali non è semplici, proprio per la natura stessa della migrazione. C’è una Convenzione, siglata 40 anni fa da molti Paesi del mondo, che pone delle linee guida, che non sempre vengono rispettate. Come sempre, sono le attività umane a mettere a rischio la sopravvivenza di tanti animali migratori.