Come trasformare i barattoli di vetro in portacandele
Se abbiamo barattoli di vetro delle conserve inutilizzati, li possiamo riciclare per dei portacandele chic. Ma occhio, perché non tutti i contenitori sono adeguati per sostenere il peso della candela e la sua fiamma. Di norma, se adoperiamo i vecchi recipienti in vetro delle conserve, i quali vantano un certo spessore e solidità, ci possiamo dedicare a questa attività senza timori.
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Dei tanti barattoli di vetro che abbiamo in casa, lo sappiamo, la maggior parte resta in un angolino della cucina in attesa di utilizzo. Ma se è vero che sono fatti di un materiale sicuro per gli alimenti, è anche difficile che si adoperino tutti i formati. Per la cronaca, i vasetti a collo alto di norma sono meno scelti rispetto ai contenitori bassi.
Di certo, se abbiamo la mania delle conserve, i barattoli di vetro di questo tipo non sono mai abbastanza, ma in caso avverso rischiamo di tenere le giare ferme. Il che significa occupare spazio in cucina, ma senza avere alcun genere di tornaconto da questo stallo forzato.
Ma col fai da te possiamo riciclare in modo creativo i barattoli di vetro in portacandele bellissimi, che faranno un vero figurone in casa. Va detto, non tutti i contenitori vetrati sono adatti per questa operazione, in quanto è necessario un certo spessore che sopporti il peso del moccolo e la temperatura della fiamma.
Se però abbiamo dei vasetti piccoli e bassi, ci possiamo alloggiare le candele scaldavivande, che sono in formato ridotto e hanno il supporto metallico. Di sicuro, avere una scorta di barattoli di vetro ci permetterà, come vedremo, di arredare gli ambienti in modo originale e diverso.
Barattoli di vetro in portacandele: quali supporti sono i migliori
Per dei portacandele stabili e sicuri, è necessario che il vetro di cui sono fatti sia spesso, il che significa optare per contenitori ben precisi. Di solito i vasetti delle conserve tradizionali, quelli che acquistiamo negli store di cucina, sono adeguati per questa operazione. Non lo sono invece quelli del supermercato, che sono più sottili.
Il discorso è importante per la questione sicurezza, in modo particolare se decidiamo di adoperare il vasetto per realizzare le candele in casa. Se vogliamo che il contenitore non si crepi quando versiamo la cera calda, è infatti essenziale che il vetro sia resistente e corposo e per questo è anche da evitare il vetro riciclato.
I vasetti delle conserve sono invece fatti apposta per essere bolliti per una corretta disinfezione, il che vuol dire che non temono le alte temperature. E anche quando accenderemo la nostra candela, non ci dovremo preoccupare che la fiamma li possa compromettere.
Di fatto, sono adatti anche i barattoli di vetro di alcuni cosmetici, dallo spessore importante e stabili, che possono accogliere le candele più piccole. Ma, come accennato, se abbiamo vasetti con spessore più sottile, li possiamo comunque riciclare come portacandele, per i moccoli piccoli che si adoperano per i brucia essenze o gli scaldavivande.
Come riciclare i barattoli di vetro per farne dei portacandele
Il primo passaggio per riciclare i barattoli di vetro che diventeranno i nostri portacandele è di lavarli e asciugarli in modo impeccabile. Se adoperiamo un vasetto che ha già ospitato delle candele, lo dovremo scaldare a bagnomaria per eliminare eventuali tracce di cera. Una volta sciolta, la potremo far scivolare fuori senza problemi.
Ed ora che abbiamo i nostri contenitori puliti, li possiamo di nuovo riempire con candele già pronte o versando la nuova cera al loro interno. Ci dovremo solo preoccupare di riempirli in modo che sia agevole accendere la fiamma, o scegliere dei moccoli che abbiano un’altezza comoda per questo motivo.
Se vogliamo dare un tocco personale ai nostri portacandele fatti con i barattoli di vetro, li possiamo anche decorare con pittura e decorazioni resistenti al calore. Non ci resta che disporre i nostri oggetti in giro per la casa, per dare colore, luce e armonia ad ogni stanza.
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