Bagno con farina d’avena: cos’è e a chi è consigliato
Il bagno con farina d’avena è considerato uno dei rimedi naturali per eccellenza, un trattamento in grado di migliorare la salute della pelle, ridurre il prurito e lenire i sintomi di dermatiti, eczemi e altre condizioni. Ma attenzione: questo rimedio non è adatto a tutti, alcune persone infatti potrebbero manifestare delle reazioni allergiche.
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Il bagno con la farina d’avena è forse uno dei rimedi naturali più famosi al mondo, uno di quei “segreti” che vengono tramandati di generazione in generazione ormai da molto tempo. Per quale motivo? Semplice, si tratta di un rimedio economico ed efficace per alleviare un gran numero di disturbi, a cominciare dal prurito.
Gli usi della farina d’avena per la pelle, in effetti, sono tanti e spesso sorprendenti.
Ad esempio, se in questo momento ti stai grattando insistentemente il braccio o la schiena a causa della pelle secca o dei morsi di zanzare, devi sapere che il bagno con farina d’avena potrebbe aiutarti.
In questo articolo vedremo quali sono i benefici della farina d’avena per la salute, e scopriremo perché tante persone si rivolgono a questo antico rimedio della nonna per alleviare grandi e piccoli disturbi della pelle.
Farina d’avena: quali sono i benefici per la pelle?
Una delle proprietà più note della farina d’avena riguarda la capacità di ridurre le infiammazioni e le irritazioni. Puoi utilizzare la farina d’avena per trattare condizioni come pelle secca, punture di insetti, eczema, psoriasi, dermatiti e persino per lenire il prurito della varicella e dell’Herpes zoster.
La farina d’avena viene impiegata anche per alleviare il fastidio causato dalle scottature solari, è utile per idratare la pelle, nutrirla e ridurre la tentazione di grattarsi.
Più nel dettaglio, il bagno con farina d’avena viene spesso consigliato per:
- Ridurre il prurito
- Trattare le irritazioni cutanee
- Ridurre le infiammazioni della pelle
- Combattere i sintomi di psoriasi, eczema, varicella, dermatite atopica e altre condizioni
- Idratare la pelle e renderla meno secca.
Quale farina d’avena usare?
Se anche tu ami il porridge, probabilmente in questo momento starai pensando di versare la classica farina d’avena alimentare nella vasca da bagno. Beh, ci sei quasi. Per essere esatti, la più adatta per la cura della pelle è la farina d’avena colloidale. Puoi facilmente trovarla in commercio sotto forma di polvere da utilizzare direttamente nella vasca.
Se lo desideri, però, puoi anche prepararla con le tue mani, semplicemente usando un frullatore e dell’avena priva di zucchero, aromi o altri ingredienti.
Ti basterà macinare l’avena in modo ultra sottile, ed ecco pronto il tuo rimedio contro (quasi) tutti i mali.
Inoltre, devi sapere che in commercio puoi trovare anche diversi prodotti a base di avena per la cura della pelle, come bagnoschiuma anti prurito, creme lenitive, shampoo, creme da barba o altri prodotti per proteggere la pelle in modo naturale ed efficace.
Come si fa il bagno con la farina avena?
Come fare il bagno con la farina d’avena? Niente di più semplice: per prenderti cura della tua pelle ti basterà riempire la vasca con acqua tiepida e versare la quantità di avena indicata nella confezione (di solito, si tratta di una quantità pari a una tazza di farina d’avena).
Quindi, immergiti e goditi 10-15 minuti di completo relax (non superare i 15 minuti, per non rischiare di seccare la pelle).
Dopo il bagno, asciugati per bene e applica una crema idratante per il corpo. Ecco fatto!
Per chi è indicato il bagno con farina avena?
Dal momento che si tratta di un rimedio sicuro per la salute, possiamo dire che il bagno con farina d’avena è indicato per chiunque, da 0 a 130 anni.
Ad esempio, il bagno all’avena viene spesso consigliato per il neonato con irritazione cutanea, pelle sensibile, prurito e arrossamento.
Anche noi adulti possiamo trarre grande giovamento da questo rimedio popolare, in quanto permette di alleviare fastidiosi pruriti e idratare la pelle.
Ricordiamo però che alcune persone potrebbero manifestare delle reazioni allergiche all’avena, con sintomi cutanei e respiratori come prurito, rossore e gonfiore, vomito e difficoltà nella respirazione. Se ciò dovesse accadere, lava immediatamente la pelle e chiedi subito consiglio al medico.
Per evitare di incorrere in simili reazioni, potresti inoltre testare il prodotto su una piccola porzione di pelle, lasciar agire per circa 15 minuti e osservare l’eventuale sviluppo di reazioni allergiche.
Fonti