Tra le certificazioni green, una delle più note è senz’altro la certificazione Standard Green Seal, un’eco-etichetta che certifica la sostenibilità ambientale di aziende, strutture ricettive, edifici e prodotti. Ma quali saranno i requisiti da rispettare per ottenere l’etichetta?
Scegliere detersivi ecologici, biodegradabili e naturali significa dare una mano al Pianeta e proteggere l’ambiente, anche quando laviamo il bucato o i pavimenti. Ma quali sono i detersivi naturali, e come scegliere quelli più sostenibili?
La Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) è una procedura volta alla valutazione sistematica degli effetti ambientali potenziali di un progetto. Il suo scopo è quello di identificare, prevedere e valutare gli impatti ambientali diretti e indiretti di tali proposte, e di restituire informazioni cruciali per prendere decisioni informate e sostenibili. Tra i fattori che prende in esame ci sono aria, acqua, suolo, biodiversità, salute umana e benessere sociale.
L’asfalto ecologico è la soluzione ideale per ridurre l’impatto delle nostre strade sull’ambiente? Questo materiale è composto solitamente da plastica o pneumatici riciclati, ma potrebbe essere realizzato anche con materiali organici, come oli vegetali o rifiuti. Ma quanto costa l’asfalto sostenibile?
Il consumo di suolo, fondamentale per la vita sul pianeta, deve essere controllato perché non si tratta di una risorsa rinnovabile. Causato principalmente dall’espansione urbana e dalle crescenti infrastrutture (aeroporti, cortili, piazze, cantieri, discariche e tanto altro), in Italia copre il 7% del territorio.
La Commissione Europea ha deciso di fare un passo indietro sul regolamento sui pesticidi, ma gli ambientalisti insorgono contro la decisione.
Sai quanto inquinano gli spazzolini da denti? Sebbene possa sembrare un accessorio abbastanza innocuo, in realtà il nostro spazzolino può rivelarsi molto pericoloso se disperso nell’ambiente. La buona notizia è che esistono delle alternative ecologiche ed eco-friendly, basta solo saper scegliere quelle più adatte.
I dati sullo spreco alimentare in Italia diffusi dall’Osservatorio Waste Watcher International: un problema in crescita nel nostro Paese.
Dal 2024 parcheggiare un SUV a Parigi costerà tre volte la tariffa base per le altre auto: la decisione dei cittadini parigini.
Importante passo avanti a livello europeo sul diritto alla riparazione: ecco cosa prevede l’accordo raggiunto tra Parlamento e Consiglio UE.
Cosa studia l’ecologia e chi è il padre di questa disciplina? Lo studio degli ecosistemi e dei meccanismi che li governano è stato proposto in tempi relativamente recenti. Il termine “ecologia” fu coniato intorno al 1866 dallo scienziato ed evoluzionista tedesco Ernst Haeckel. Ecco di cosa si occupa questa disciplina e perché è importante, oggi più che mai.
Entrambe sono esempi di agricoltura sostenibile. L’agricoltura biologica evita pesticidi e fertilizzanti sintetici, promuove la biodiversità. Così come la biodinamica che però, essendo influenzata dall’antroposofia, va oltre facendo leva su aspetti spirituali e cosmici. Quest’ultima impiega preparati biodinamici, segue il calendario lunare e vede il terreno come un organismo vivente. Entrambe cercano di preservare l’ambiente e la fertilità del suolo, ma sono diversamente regolamentate.
Spiegare la sostenibilità ai bambini è molto semplice, dal momento che loro sono in grado di capire molto prima rispetto agli adulti quando una cosa è importante e quello che bisogna fare per proteggere ciò che conta. L’ecologia si spiega ai più piccini con parole semplici, con casi pratici e con il buon esempio, leggendo anche libri e guardando approfondimenti in tv oppure consultando le tante risorse online messe a disposizione.
Le batterie a idrogeno, più propriamente definite come sistemi fuel cell per la produzione di energia, rappresentano un’interessante alleato per superare la dipendenza dai combustibili fossili, una delle prime cause dei cambiamenti climatici. Vi sono innegabili vantaggi, come l’assenza di emissioni climalteranti, ma ne vanno considerati anche i limiti, ad esempio quelli relativi alla stessa produzione dell’idrogeno.
Le borracce riutilizzabili sono ormai diventate un accessorio trendy e “alla moda”, ma saranno anche eco-friendly? Tra le tipologie più “verdi”, spiccano senza dubbio le borracce in acciaio inossidabile, sostenibili e realizzate con materiali capaci di durare nel tempo. Prima di acquistare la tua nuova borraccia, però, dovresti tenere a mente alcuni fattori.
Storica decisione della Nuova Zelanda: dal 31 dicembre 2025 i PFAS non potranno più essere utilizzati nella cosmesi.
L’ambizioso progetto di Bratislava per trasformare i mozziconi di sigarette in asfalto è destinato a fare scuole. Ma come funziona?
Le abitudini degli italiani stanno cambiando, anche sul fronte della sostenibilità e dei consumi: i dati dell’EY Future Consumer Index.
E’ davvero possibile adottare una beauty routine zero waste? Certo che si! Esistono moltissimi cosmetici plastic free, trucchi, prodotti per la cura del corpo e dei capelli e tanto altro. Ecco una guida alla scelta delle alternative più ecologiche e sostenibili per prenderti cura della tua bellezza
Tra le certificazioni ambientali più conosciute troviamo la Cradle to Cradle, dalla culla alla culla. Uno standard che prevede una serie di criteri per certificare quanto i prodotti siano sostenibili, ma anche quanto lo siano le aziende. L’approccio Cradle to Cradle è un modo di progettare prodotti che fanno bene sia alle persone che all’ambiente ed è stato introdotto nel 2002.