Auto ibride: niente bollo in 5 regioni italiane
Dal 2014 niente bollo auto per le auto ibride di nuova immatricolazione in Lombardia, Lazio, Veneto, Puglia e Campania.
Incentivare la diffusione di auto ibride esentando i proprietari dal pagamento del bollo auto. È questo quello che accadrà da quest’anno in cinque regioni italiane le cui amministrazioni hanno deciso di spingere sull’acceleratore e rendere più pulito il parco auto circolante, a tutto beneficio dell’ambiente e dello stesso mercato automobilistico, che proprio nei mesi scorsi ha fatto registrare i primi deboli segnali di ripresa.
Dallo scorso mese di gennaio, in Lombardia, Veneto, Lazio, Campania e Puglia non sarà obbligatorio pagare il bollo auto per le auto ibride di nuova immatricolazione, anche se i provvedimenti presentano alcune differenze variabili da regione a regione.
In Campania, ad esempio, l’esenzione sarà valida fino al 2016, mentre in Lombardia, Veneto e Lazio sarà limitata a tre anni dall’acquisto della vettura, con la precisazione che in quest’ultima regione avranno diritto solamente coloro i quali acquistano un modello ibrido con motore a benzina. Fa meglio di tutti, in ogni caso, la Puglia, che ha deciso di estendere l’agevolazione fino a cinque anni.
La scelta delle varie giunte regionali si inserisce in un contesto che vede sempre più i veicoli con doppio propulsore (termico ed elettrico) guadagnare quote di mercato, con volumi di consegne che nel 2013 sono raddoppiati rispetto all’anno precedente, arrivando a toccare la significativa cifra di 14.930 vetture immatricolate.