Auto elettriche, troppo care per 8 guidatori su 10
Auto elettriche, 8 guidatori su 10 vi rinunciano a causa dei prezzi troppo elevati: è quanto rivela un nuovo studio RAC.
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Le auto elettriche generano grande curiosità fra i guidatori, ma i listini costituiscono ancora un deterrente. Tanto che ben 8 guidatore su 10 giudica le nuove vetture troppo care da acquistare. È quanto emerge da un nuovo studio condotto da RAC, pronto a sottolineare come la politica di prezzo rappresenti oggi il maggiore ostacolo per completare la transizione all’elettrico.
Il gruppo ha rilasciato il suo annuale Report on Motoring, indagando le opinioni di un campione rappresentativo di 3.000 guidatori nel Regno Unito.
Auto elettriche, gradite ma troppo care
I dati raccolti dal RAC sono a dir poco esemplificativi della situazione attuale del mercato elettrico, nonostante l’incredibile crescita che il mercato ha raggiunto nel corso del 2020. A oggi, un guidatore su 10 nel Regno Unito sarebbe disposto a passare all’elettrico giunto il momento di cambiare la vettura in suo possesso. Messo di fronte ai listini, però, si trova costretto a rinunciare a questa nuova forma di mobilità, per preferire le più economiche soluzioni diesel o benzina.
Di tutti gli intervistati, la maggior parte del campione ha espresso grande interesse per la mobilità elettrica, con una crescita enorme rispetto ai risultati del 2019 e del 2018, quando solo una manciata di automobilisti – meno del 6% – pensava di abbandonare i motori termici. Ma il 78% degli intervistati, ovvero circa 8 guidatori su 10, rimane frenato dai prezzi.
Il 53% del campione vorrebbe incentivi maggiori da parte del governo, come ad esempio la riduzione dell’IVA, un altro 48% vorrebbe una sostanziale riduzione dei prezzi in abbinato alla rottamazione di un vecchio mezzo. Ma non è solo il costo a fungere da deterrente: il 43% sostiene che il governo britannico stia facendo ancora poco per l’implementazione di una rete capillare di colonnine, mentre il 28% rileva come le tariffe di ricarica presso stazioni pubbliche siano troppo elevati.
In merito alla “range anxiety”, ovvero la paura di rimanere senza autonomia e di non trovare una colonnina nelle vicinanze, si segnano miglioramenti grazie anche alle ultime innovazioni in tema di batterie. La soglia di 375 miglia – pari a 603 chilometri – è considerata dalla gran parte del campione più che sufficiente per evitare qualsiasi tipo di ansia. Questo nonostante il guidatore medio nel Regno Unito non compia più di 5 miglia di viaggio al giorno.
È quindi necessario investire sulla riduzione dei listini, sull’implementazione di colonnine di ricarica e sulla rassicurazione degli automobilisti affinché le auto elettriche possano finalmente diventare la soluzione di preferenza per la mobilità.
Fonte: InsideEVs