Auto elettriche: Joe Biden, flotta governativa sarà green
Joe Biden per la e-mobility: i circa 645mila veicoli della flotta federale statunitense verranno sostituiti con delle auto elettriche.
Fonte immagine: Gettyimages
Joe Biden punterà sulle auto elettriche per rinnovare il parco auto governativo USA. Circa 645mila vetture alimentate a combustibile fossile sono destinate a lasciare il posto ad altrettante zero emissioni.
Un annuncio che conferma i propositi avanzati da Joe Biden nelle ultime settimane e durante la campagna elettorale: imprimere una forte spinta alla crescita delle energie rinnovabili e della mobilità sostenibile. Unico neo al momento sembrerebbe la data in cui partirà il ricambio del parco auto governativo, non ancora definita chiaramente.
Quello che si ipotizza è che tra i primi settori a beneficiare del rinnovamento del proprio parco auto sarà quello postale, lo US Postal Service, i cui veicoli risultano tra i più datati. Le vecchie vetture verranno sostituite da auto elettriche “Made in USA”.
Proprio la chiave della provenienza statunitense sarà quella centrale per il progetto, che rientra nel piano di Biden denominato “Made in America“. Un ordine esecutivo che orienterà molti dei capitali governativi verso iniziative e prodotti a stelle e strisce.
Auto elettriche, le novità in arrivo
La mobilità elettrica sembra destinata a una forte crescita negli USA, nel caso in cui Biden mantenga quanto promesso nelle ultime settimane. Tuttavia il settore in generale sembra godere di un momento di particolare dinamismo. A cominciare dalle diverse novità in fatto di costi/benefici forniti dalle batterie.
Circa dieci giorni fa l’israelita StoreDot ha annunciato di aver messo a punto una batteria capace di ottenere 400 km di autonomia in appena 5 minuti di ricarica. Oggi abbiamo pubblicato un ulteriore aggiornamento, disponibile al link inserito poco sopra, nel quale viene indicato il nuovo risultato record (600 km di autonomia in 10 minuti di ricarica).
Ciò nonostante le auto elettriche faticano ancora ad affermarsi pienamente sul mercato. Tra i motivi principali di questo ritardo vi sarebbe il prezzo iniziale dei veicoli. Secondo i dati raccolti da RAC per 8 europei su 10 questo rappresenterebbe ad oggi un ostacolo difficile da aggirare.
Fonte: CNET