Auto elettriche, Huawei userà il suo marchio
Auto elettriche, Huawei userà il proprio marchio: la società vuole acquisire un piccolo produttore cinese per vetture al 100% brandizzate.
Fonte immagine: Raysonho via Wikimedia
Le auto elettriche che verranno prodotte da Huawei riporteranno il marchio dell’azienda. È questo l’ultimo aggiornamento relativo ai piani del colosso cinese dell’elettrica, pronto a entrare nel mercato delle vetture a zero emissioni. A rendere nota l’indiscrezione è Reuters, nel riportare alcuni tentativi di acquisizione che l’azienda starebbe cercando di portare in porto.
L’interesse di Huawei per il settore delle auto elettriche è ormai noto da mesi. Inizialmente si è però pensato che l’azienda potesse fornire componenti per altri produttori, ad esempio il suo sistema di guida autonoma, approdando quindi sul mercato con marchi terzi. Ora invece emerge la volontà di lanciare una vettura al 100% legata al brand cinese.
Huawei, auto elettriche a proprio marchio
Stando a quanto riferito da Reuter, Huawei starebbe trattando l’acquisizione di un piccolo produttore cinese di automobili, per poter poi lanciare sul mercato una vettura elettrica al 100% con il proprio brand. L’indiscrezione non è però stata confermata da un portavoce della società che, al momento, non ha voluto confermare i piani dell’azienda.
La società in questione sarebbe Chongqing Jinkang New Energy Automobile, divisione automotive di Chongqing Sokon. Il nome di primo acchito potrebbe non suggerire nulla, ma in realtà la piccola azienda produce già le automobili Seres di SF Motors, oggi in vendita proprio in Cina nei negozi a marchio Huawei.
Come già accennato, un portavoce di Huawei ha negato che l’azienda sia pronta a produrre veicoli a proprio marchio, sostenendo invece di volersi inserire come partner di altri produttori acquisendo alcuni asset.
La Cina rappresenta uno dei mercati dove la richiesta di vetture elettriche risulta oggi più elevata, soprattutto sul fronte delle utilitarie. Basti pensare che la super-economica Hongguang Mini EV – in vendita a soli 4.000 euro – abbia già superato la Tesla Model 3 in volume di vendite. Non stupisce, di conseguenza, che molti produttori locali di elettronica stiano cercando di entrare in questo mercato.
Solo il mese scorso Xiaomi ha confermato il proprio ingresso nel settore, inaugurando una divisione EV per il futuro lancio di una vettura – un SUV o forse una berlina – con il marchio del produttore. E, secondo Reuters, sarebbe stata proprio la mossa del rivale ad aver convinto Huawei a fare altrettanto. Nel frattempo, la società spera di risolvere la questione della lista nera
negli Stati Uniti, con la fine dell’era Trump e l’inizio di quella Biden.
Fonte: Reuters