Auto elettriche: Enel X, 736mila punti di ricarica entro il 2022
Enel X accelera la sua strategia sulla mobilità elettrica e punta a realizzare fino a 736mila punti pubblici e privati entro il 2022.
Fonte immagine: batuhan toker istanbul, Turkey via iStock
L’obiettivo dichiarato di Enel X è sempre stato quello di elettrificare il Paese, per dare la possibilità di poter utilizzare un’auto elettrica senza mai temere ansia da ricarica. I primo progetto di una certa consistenza era partito circa due anni fa, in concomitanza anche con il progetto EVA+ (oggi concluso), che prevedeva la posa di 200 colonnine a ricarica rapida (180 in Italia e le altre 20 in Austria).
Adesso Enel X vuole dare un’importante accelerazione al suo progetto di elettrificazione del territorio italiano. L’obiettivo è decisamente ambizioso ed è quello di arrivare ad avere ben 736.000 punti di ricarica pubblici e privati entro il 2022. Numeri davvero importanti che si trovano all’interno del Piano Strategico 2020–2022 di Enel. Sfortunatamente non ci sono dettagli su che tipo di infrastruttura sarà implementata nel corso dei prossimi anni. Sicuramente Enel X poserà molte nuove pole da 22 kW, ma l’auspicio è che possano arrivare anche molte nuove Fast per rendere ancora più facili i viaggi a lunga percorrenza.
Un piano che se attuato nei migliori dei modi potrebbe dare finalmente un forte impulso alla mobilità elettrica. Oggi la rete infrastrutturale di ricarica, per quanto si sia evoluta positivamente, presenta ancora diverse lacune anche sul fronte della capillarità.
Questo nuovo progetto, se attuato nei migliori dei modi, potrebbe risolvere queste criticità presenti oggi, permettendo davvero un uso agevole o quasi delle auto elettriche. Il nuovo Piano Strategico 2020–2022 si focalizza molto sull’elettrificazione, ma non solo. Enel investirà molto pure sulla decarbonizzazione per valorizzare il ruolo sempre più centrale dei clienti all’interno del sistema energetico. Al riguardo saranno investiti 28,7 miliardi di euro. Per esempio, saranno chiuse alcune grandi centrali elettriche tradizionali con la contestuale apertura di impianti di energia rinnovabile.