Auto ecologiche in aumento in Italia grazie agli ecoincentivi
Il parco auto circolante in Italia si arricchisce sempre più di auto ecologiche.
Auto sì ma ecologiche. Gli italiani preferiscono ancora le quattro ruote per spostarsi e percorrono un numero maggiore di chilometri ma sempre più automobilisti scelgono di acquistare auto elettriche o ibride. Il quadro che emerge dagli ultimi dati raccolti e diffusi dall’Osservatorio di Segugio.it è tutto sommato confortante. Secondo l’analisi effettuata dal servizio di comparazione di assicurazioni, nel primo semestre del 2014 i veicoli ecologici in Italia hanno raggiunto la percentuale del 6,8% del parco circolante. Nel primo semestre del 2013 la fetta di auto a basso impatto non superava la soglia del 5,6%.
Questo incremento è dovuto, secondo gli analisti, agli ecoincentivi. I contributi per l’acquisto di auto a basse emissioni, benché siano stati tanto criticati, giocano infatti un ruolo decisivo quando si tratta di scegliere la tipologia di veicolo da acquistare. Non a caso, nell’aumento del parco circolante di auto ecologiche a fare la differenza sono stati proprio gli acquisti di nuovi veicoli. Basti pensare che solo nel mese di maggio ben il 18,9% delle prime immatricolazioni ha riguardato auto ecologiche.
Dall’analisi del comparatore di assicurazioni online sono emersi altri dati interessanti. Gli italiani tendono a spendere di più per l’acquisto di un’auto e questo potrebbe spiegare la propensione a scegliere modelli ecologici che garantiscono un risparmio a medio e lungo termine, a fronte di una spesa iniziale maggiore. Nei primi sei mesi del 2014 il valore delle auto nuove è passato da una media di 21.200 euro a 21.600 euro.
Gli automobilisti tornano a macinare più chilometri in auto. La media di percorrenza annuale è passata dai 10.100 km ai 10.500 km. Gli italiani sono inoltre più previdenti. Le assicurazioni per furto e incendio sono infatti passate dal 19,3% del primo semestre del 2013 al 25,5% del periodo gennaio-giugno 2014. Il 55,2% degli automobilisti appartiene alla prima classe di merito. Rispetto allo scorso anno, le tariffe per l’assicurazione dell’auto sono in calo del 4,8%.