
A Milano, nel gennaio 2021, il costo di un panino al bar era di 3 euro. Oggi, nel 2025, il prezzo è salito a 4,5 euro, segnando un aumento del 50%. Questi dati provengono dall’Osservatorio prezzi e tariffe del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che evidenzia il prezzo minimo. Questa scelta è stata fatta considerando che molte famiglie, in difficoltà economica, si rivolgono ai discount per risparmiare. Per loro, l’aumento dei prezzi minimi rappresenta una vera e propria sfida, poiché non possono optare per alternative più economiche e i salari non si sono adeguati all’inflazione.
I dati dell’osservatorio prezzi
Analizzando i dati forniti dall’Osservatorio, emergono ulteriori preoccupanti tendenze. Ad esempio, il prezzo di una pizza Margherita è passato da 6 a 8 euro, con un incremento del 33%, escluso il costo del coperto e delle bevande. Per chi frequenta i fast food, c’è una leggera consolazione: il prezzo di un pasto è aumentato da 6,2 a 7,2 euro, una crescita del 16%. D’altro canto, il prezzo del caffè espresso è rimasto invariato a 1 euro, una strategia adottata da molti locali per attrarre i clienti, anche se spesso si traduce in un utilizzo di miscele di qualità inferiore.

La situazione non è migliore per i prezzi dei beni di consumo quotidiano. Confrontando i dati dell’Osservatorio di settembre 2021, il caffè tostato ha visto un aumento dell’80%. Anche una merendina preconfezionata ha subito un rincaro del 55%. Il costo di un pacco da sei bottiglie da 1,5 litri di acqua minerale è passato da 0,74 a 0,94 euro, segnando un incremento del 27%. Le uova (confezioni da 6) sono aumentate del 40%, mentre il latte di alta qualità ha visto un rincaro del 27%. Anche il vasetto di yogurt più economico ha subito un aumento del 47%, e il prezzo dello zucchero è salito del 21%. Fortunatamente, il prezzo della pasta è aumentato solo del 2,5%.
Aumento dei prezzi nel pet food
Non solo i prodotti alimentari per umani hanno subito rincari. L’ultimo studio di Altroconsumo sul cibo per gatti, pubblicato recentemente, ha rivelato aumenti vertiginosi. Ad esempio, il prezzo dei bocconcini in salsa con pollo e tacchino firmati Conad (100 g) è aumentato del 104% in tre anni. Anche i croccantini Hill’s Science Plan per gatti adulti con pollo hanno visto un incremento del 59%, così come i croccantini Radames con pollo, tacchino e verdure (2 kg) di Eurospin. La scatoletta da 85 g Day by Day per gatti golosi, contenente pollo e prosciutto, ha registrato un aumento del 58%, mentre i croccantini MigliorGatto Adult con manzo (2 kg) sono aumentati del 48%.
Questi dati offrono una chiara visione della frustrazione di chi fa la spesa quotidianamente, osservando un aumento dei prezzi che non sempre trova giustificazione. La sensazione di un costante aumento dei costi è spesso trascurata dai media, che tendono a riportare dati generali sui prezzi medi e incrementi percentuali mensili o trimestrali, senza cogliere l’effettiva gravità della situazione per i consumatori.