
Lidl, uno dei protagonisti nel settore della grande distribuzione organizzata (GDO), si trova a dover affrontare un fenomeno sempre più allarmante: le truffe online. Questi raggiri, sempre più sofisticati, si avvalgono di marchi noti per guadagnare credibilità, sfruttando la fiducia dei consumatori. Con l’evoluzione delle tecnologie legate all’intelligenza artificiale, il rischio di incappare in tali inganni è destinato ad aumentare. Per questo, Lidl ha deciso di attuare misure preventive, fornendo ai propri clienti indicazioni chiare su come distinguere le comunicazioni ufficiali da quelle fraudolente. Un episodio recente ha coinvolto direttamente Lidl, e riportiamo di seguito la lettera di una lettrice che ha condiviso la sua esperienza, insieme alla risposta dell’azienda.
La lettera della lettrice
Una lettrice, mentre navigava su Facebook, ha scoperto un post che annunciava un concorso intitolato “Vinci il camper dei tuoi sogni con Lidl”. Incuriosita, ha cliccato sul link e si è ritrovata su un sito che riportava il logo della catena di supermercati e una breve spiegazione su come partecipare per avere la possibilità di vincere un camper o ricevere un buono acquisto da Lidl. Le istruzioni suggerivano di rispondere a un sondaggio compilando un modulo, il che garantiva l’accesso all’estrazione di dieci premi, tra cui “10 camper Hymer in collaborazione con BASF”. Inoltre, si prometteva che ogni partecipante avrebbe ricevuto un buono acquisto da utilizzare nei punti vendita Lidl.
Decisa a partecipare, la lettrice ha trovato solo quattro domande riguardanti la sua esperienza di acquisto nei supermercati Lidl. Al termine del sondaggio, è comparsa una nuova schermata che mostrava foto attraenti del camper, accompagnata dalla scritta “Vinci un camper dal valore di 48.550€ per viaggiare ovunque”. A destra, un modulo richiedeva i suoi dati personali, tra cui email, indirizzo e numero di cellulare. Prima di proseguire, ha scaricato il regolamento, dove ha notato una piccola nota che indicava che il montepremi era in realtà un buono Idea Shopping del valore totale di 1.000 euro, convertibile in buoni spendibili in circa 40 esercizi commerciali o in un buono sconto per una compagnia aerea o ferroviaria selezionata. Questo l’ha insospettita.
Per approfondire, ha cercato online e ha trovato un articolo pubblicato nel settembre precedente che avvertiva di una truffa simile. Dopo aver visitato il sito ufficiale di Lidl, ha notato che l’azienda ha una pagina dedicata alle sue promozioni attive, suggerendo che in caso di dubbio, sarebbe stata una buona idea controllare lì.
La lettrice si è chiesta perché la polizia postale non intervenga per fermare queste pagine, che sembrano chiaramente truffaldine.
La risposta di Lidl alle truffe online
In risposta a tali preoccupazioni, Lidl Italia ha sottolineato che tutte le sue attività promozionali sono consultabili esclusivamente attraverso i canali ufficiali, come il sito web www.lidl.it, le pagine social e la newsletter. L’azienda invita i clienti a diffidare di fonti non ufficiali e, in caso di incertezze, a visitare la pagina dedicata alla verifica di eventuali truffe. Qui, i consumatori possono trovare informazioni utili per distinguere tra comunicazioni autentiche e tentativi di raggiro.
Lidl ha ribadito l’importanza di mantenere alta l’attenzione su queste problematiche, in un contesto in cui le truffe online stanno diventando sempre più comuni e aggressive. La comunicazione chiara e la trasparenza sono fondamentali per proteggere i consumatori e garantire la loro fiducia nel marchio.
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