
Nei primi due mesi del 2025, l’ospedale Santa Maria della Misericordia ha registrato un notevole incremento nella tempestività degli interventi oncologici di classe A, con un impressionante 91% di operazioni effettuate entro i 30 giorni previsti. Questo risultato supera il target fissato del 90% e rappresenta un significativo progresso rispetto all’82,9% del 2024 e al 63,1% del 2019. Tuttavia, nonostante questi miglioramenti, persistono alcune criticità in specifiche tipologie di interventi. Questi dati sono stati resi noti durante una conferenza stampa tenutasi presso l’ospedale, alla quale hanno partecipato il direttore generale dell’ASUFC, Denis Caporale, e l’assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi.
Incremento delle prestazioni ambulatoriali
Analizzando il periodo di gennaio e febbraio 2025, si è osservato un incremento nelle prestazioni ambulatoriali, in particolare nelle visite specialistiche e nella diagnostica per immagini. Questo andamento ha avvicinato il sistema sanitario all’obiettivo del 90% di rispetto dei tempi d’attesa. Nonostante ciò, emergono ancora delle difficoltà significative in ambiti come le colonscopie, le gastroscopie e le visite gastroenterologiche e ortopediche. A tal riguardo, Denis Caporale ha sottolineato che si sta lavorando attivamente sulla fase prescrittiva, coinvolgendo sia medici specialisti sia medici di medicina generale, per migliorare l’erogazione delle prestazioni.
Criticità e strategie di miglioramento
L’assessore alla Sanità, Riccardo Riccardi, ha messo in evidenza che le liste d’attesa continuano a rappresentare una delle principali problematiche da affrontare. Ha dichiarato: “Il miglioramento dal 50% al 70% in due anni non è frutto del caso, ma il risultato di un metodo di lavoro rigoroso e di un controllo attento, oltre a misure strutturali ben pianificate”. Riccardi ha aggiunto che una gestione efficace non solo contribuisce a ridurre i tempi d’attesa per i pazienti, ma rende anche l’ambiente lavorativo più attraente per i professionisti del settore.
Questi sviluppi indicano una direzione positiva per il sistema sanitario regionale, anche se è chiaro che il lavoro è ancora in corso per affrontare le criticità esistenti e garantire un servizio sempre più efficiente e tempestivo per tutti i cittadini.