
La pandemia ha lasciato un segno profondo sulla salute visiva dei più giovani, in particolare per quanto riguarda l’astigmatismo. Un recente studio, condotto da Jason Yam e Li Jia Chen del dipartimento di oftalmologia della University of Hong Kong, ha analizzato un campione di 21.655 bambini con un’età media di 7 anni, rivelando un incremento allarmante della diffusione di questo disturbo visivo. I risultati, pubblicati su Jama Ophthalmology, mostrano un aumento del 20-26% dei casi pediatrici di astigmatismo nel biennio 2022-2023 rispetto agli anni 2015-2019.
Aumento dei casi di astigmatismo
L’astigmatismo, che provoca visione sfocata e distorta, ha visto un incremento non solo nella sua prevalenza, ma anche nella gravità del disturbo tra i bambini. Kam Aziz, uno degli autori dello studio, ha dichiarato in un’intervista all’ANSA che “i cambiamenti nello stile di vita in seguito alle restrizioni dovute al Covid siano associati all’aumento della prevalenza e della gravità dell’astigmatismo tra i bambini”. Questo legame è particolarmente preoccupante, considerando che già precedenti ricerche del team avevano evidenziato un significativo aumento dei casi di miopia durante la pandemia.
Il legame tra miopia e astigmatismo
Aziz ha approfondito il legame tra miopia e astigmatismo, evidenziando che, sebbene siano spesso associati, l’aumento dell’astigmatismo si è manifestato in modo leggermente ritardato rispetto alla miopia. “Abbiamo notato che l’aumento dell’astigmatismo era indipendente dalla miopia”, ha spiegato. Lo studio ha anche analizzato il tempo dedicato a attività vicine e all’esposizione all’aria aperta, rivelando una significativa riduzione del tempo trascorso all’aperto e un aumento del lavoro da vicino. Questi cambiamenti potrebbero spiegare l’aumento indipendente dell’astigmatismo infantile.
Strategie di prevenzione
Aziz ha sottolineato l’importanza del tempo trascorso all’aperto come un intervento semplice ed economico per prevenire la miopia. Le attuali raccomandazioni suggeriscono che i bambini dovrebbero trascorrere almeno due ore al giorno all’aperto. “Finora possiamo dire che il tempo trascorso all’aperto è un intervento semplice ed efficace dal punto di vista dei costi, per la prevenzione della miopia”, ha concluso. La consapevolezza di questi fattori è cruciale per affrontare la crescente crisi della salute visiva tra i più giovani, sottolineando la necessità di incoraggiare le attività all’aria aperta e di monitorare attentamente la salute oculare nei bambini.