Astaxantina: 10 benefici e in quali cibi si trova
L'astaxantina è considerata un potente antiossidante, utile a ridurre lo stress ossidativo e l'azione dei radicali liberi. Ma in quali cibi si trova e quando è suggerito di integrarla attraverso un supplemento? E, inoltre, non dimentichiamoci anche dei possibili effetti collaterali.
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L’astaxantina è un antiossidante molto comune e usato per poter migliorare la nostra salute. Dal tipico colore rosso vivo, si usa anche come colorante alimentare, con il codice E161j. La molecola carotenoide naturale non può essere trasformata in vitamina A dall’organismo, a differenza del beta carotene.
Lo possiamo trovare in moltissimi alimenti, dal colore rosso vivo. Così come additivo e colorante, per dare ai cibi che portiamo sulle nostre tavole una tonalità rossa più vivace. Quali sono i benefici di questo antiossidante? Quali sono le modalità di assunzione e quali, invece, le controindicazioni e gli effetti collaterali?
Cos’è l’astaxantina
L’astaxantina è un carotenoide naturalmente presente in alcune alghe, che dà il colore tipicamente rosso a pesci come il salmone e a crostacei come l’astice e il gambero. Si tratta di una molecola estratta dall’Haematococcus pluvialis, un’alga verde che è famosa per l’elevato potenziale antiossidante. È prodotto, in particolare, nel lievito rosso Phaffia rhodozyma e nell’alga Chlorella zofingiensi.
Il pigmento naturale appartiene alla famiglia dei carotenoidi. Essendo un carotene è una provitamina A, quindi un elemento lipofilo, un principio attivo termostabile che si diffonde nei tessuti ad alta concentrazione grassa, come il tessuto adiposo, il sistema nervoso centrale, la pelle, i polmoni.
Qual è l’antiossidante più potente?
L’astaxantina è considerata come uno degli antiossidanti più potenti tra i carotenoidi: molto benefico e tanti studi chiariscono i suoi interventi in molti campi della salute umana, con pochissimi effetti collaterali non gravi e controindicazioni pari quasi a zero.
A cosa serve l’astaxantina
La molecola ha un forte potere antiossidante, quindi protegge le cellule dai danni provocati dall’ossidazione. Migliora anche il funzionamento del sistema immunitario e la sua integrazione viene introdotto nei trattamenti della malattia di Alzheimer, del Parkinson, dell’ictus, del colesterolo alto e della degenerazione maculare senile.
Si può impiegare come aiuto nel prevenire il cancro e proteggere la cute dalle ustioni. Per la salute umana, questa sostanza naturale è famosa per le sue azioni:
- antiossidanti
- antinfiammatorie
- antineoplastiche
Astaxantina, benefici
I benefici per la nostra salute, dunque, sono i seguenti:
- Aiuta a limitare i danni dell’ossidazione e dell’invecchiamento precoce.
- Rinforza il sistema immunitario.
- Aiuta a trattare i pazienti affetti da Alzheimer.
- Si usa come integrazione per chi ha ricevuto una diagnosi di morbo di Parkinson.
- Aiuta a tenere basso il colesterolo alto.
- Coadiuva la ripresa dopo un ictus.
- Aiuta a combattere la degenerazione maculare senile.
- Previene il cancro.
- Contrata i danni derivanti dalle ustioni del sole.
- Utile anche come antifotosensibilizzante, per fermare gli effetti collaterali della fotosensibilità, una reazione eccessiva alla luce del sole.
Astaxantina e tiroide
Si pensa che l’antiossidante possa aiutare in caso di malattie della tiroide, ma in realtà non esistono evidenze scientifiche a supporto di questa teoria. Sappiamo, però, che l’uso di antiossidanti è utile per trattare le patologie autoimmuni tiroidee come il morbo di Graves.
Astaxantina e colesterolo
In caso di colesterolo, l’astaxantina è utile per migliorare i profili lipidici e controllare le dislipidemie. Ricerche scientifiche hanno svelato che 12-18 mg al giorno riducono il valore dei trigliceridi e aumentano i valori del colesterolo buono, il colesterolo HDL. Aiuta anche a prevenire le malattie cardiovascolari.
Astaxantina e diabete
In caso di diabete, invece, l’antiossidante svolge un ruolo fondamentale, migliorando la resistenza e la secrezione di insulina, riducendo l’iperglicemia e proteggendo da retinopatia, nefropatia e neuropatia. Non dobbiamo poi dimenticare gli effetti anti obesità.
Astaxantina per gli occhi
Recenti studi scientifici hanno trovato evidenze in relazione all’uso di questo antiossidante per il trattamento di diverse patologie oculari, come ad esempio la retinopatia diabetica, la degenerazione maculare, glaucoma e cataratta. In particolare oggi si usa per la prevenzione e la cura di quattro malattie oculistiche:
- degenerazione maculare legata all’età
- glaucoma
- cataratta
- cheratite da occhio secco
Quali cibi contengono astaxantina?
Si trova in tanti alimenti dal colore rosso-rosa intenso. Si trova, come detto in precedenza, nell’alga Haematococcus pluvialis e, quindi, anche nelle carni degli animali marini che se ne cibano.
Troviamo l’antiossidante, ad esempio, nei pesci come il tonno, la trota salmonata, il salmone, il pesce spada e i crostacei come i gamberi, il krill, i granchi, le mazzancolle e le aragoste.
La concentrazione in ognuno di questi prodotti ittici dipende dalla dieta dell’animale e dalle sue condizioni di vita: ad esempio nei crostacei è presente soprattutto nell’esoscheletro.
L’astaxantina si usa anche come additivo per i mangimi animali e per dare un colore più piacevole ad alimenti come salmoni di allevamento e tuorli d’uovo di gallina.
Come e quando assumere astaxantina?
L’integrazione di astaxantina deve seguire raccomandazioni particolari: non si dovrebbe mai superare una dose tra i 2 e gli 8 mg/die. Per l’uso topico, invece, si possono raggiungere 20-100 parti per milione.
Di solito si consiglia di assumere questi integratori durante i pasti, perché la sostanza si scioglie nei grassi e non nell’acqua.
Astaxantina, controindicazioni
Gli integratori a base di questo antiossidante non hanno particolari controindicazioni: non sono note interferenze con l’assunzione di farmaci o altre sostanze. Ma è sempre bene chiedere consiglio al proprio medico curante prima di iniziare una cura a base di astaxantina.
In gravidanza e in allattamento non ricorrere mai al fai da te, perché non esistono ricerche scientifiche sufficienti per garantire l’assoluta sicurezza in queste fasi delicate della vita di ogni donna. In questi casi vale sempre il principio di precauzione.
Per quello che riguarda gli effetti collaterali, se consumato in forma alimentare è altamente sicuro, mentre in caso di integratori nel 2020 l’Autorità europea per la sicurezza alimentare EFSA ha stabilito che l’assunzione di 8 mg al giorno è una dose sicura per gli adulti.
Tra i disturbi temporanei rivenuti in caso di assunzione, anche eccessiva di questo pigmento naturale, ricordiamo:
- aumento dei movimenti intestinali
- colore rosso nelle feci
- mal di stomaco
Dove comprare l’astaxantina
Puoi trovare l’astaxantina in farmacia, in erboristeria, nei negozi che trattano rimedi naturali e, naturalmente, anche online. In caso di acquisti su internet, l’importante è fare shopping solamente su siti certificati e sicuri, optando per marchi e brand affidabili.
Fonti