Greenstyle Ambiente Cambiamenti Climatici Apple: fondo da 200 milioni per la lotta ai cambiamenti climatici

Apple: fondo da 200 milioni per la lotta ai cambiamenti climatici

Da Apple un fondo da 200 milioni di dollari per la lotta ai cambiamenti climatici: la società sarà carbon neutral entro il 2030.

Apple: fondo da 200 milioni per la lotta ai cambiamenti climatici

Fonte immagine: Unsplash

Apple rinnova il proprio impegno per l’ambiente inaugurando un fondo da 200 milioni di dollari, destinato alla lotta ai cambiamenti climatici. È questa l’iniziativa voluta dal gruppo di Cupertino per il nuovo Restore Fund, una proposta nata per la tutela dell’ambiente e capace di generare ritorni economici per chi deciderà di investirvi. L’obiettivo da raggiungere è importante: ridurre le emissioni di anidride carbonica di 1 milione di tonnellate ogni anno.

La società guidata da Tim Cook è ormai da anni impegnata sul fronte ambientale. Tutte le operazioni e le attività del gruppo sono da tempo alimentate grazie a energie al 100% rinnovabili, inoltre la società ha avviato piani di recupero e riciclo delle materie prime dei dispositivi, anche con innovative tecnologie per il recupero di minerari rari. Negli anni sono state quindi avviate campagne di riforestazione e di compensazione della CO2, nonché molte altre iniziative ancora.

Apple, 200 milioni per il Restore Fund

Come già annunciato negli scorsi mesi, Apple ha deciso di porsi un obiettivo importante: quello di diventare completamente carbon neutral entro il 2030, anche sul fronte della catena di fornitura. La società si sta impegnando direttamente per ridurre le emissioni di anidride carbonica sul 75% proprio di tutta la catena di fornitura, mentre il restante 25% grazie al neonato Restore Fund.

Il fondo, che vede la partecipazione di vari attori internazionali come la ONG Conservation International e il gruppo finanziario Goldman Sachs, mira ad azzerare le emissioni di CO2 con piani di compensazione e riforestazione, anche ripristinando importanti ecosistemi oggi danneggiati dall’uomo. Il fondo nasce anche per garantire un ritorno economico agli investitori, affinché sia quindi un circolo virtuoso e possa fungere da polo d’attrattiva per la tutela dell’ambiente. Così ha spiegato Lisa Jackson, vice presidente per le politiche ambientali del gruppo:

Attraverso la creazione di un fondo che genera sia un ritorno finanziario che un impatto misurabile sulle emissioni, vogliamo guidare un ampio cambiamento per il futuro, incoraggiando gli investimenti nella rimozione di anidride carbonica a livello globale. La nostra speranza è che anche altri condividano i nostri obiettivi e contribuiscano con le loro risorse a supportare e proteggere gli ecosistemi.

La società di Cupertino ha già avviato partnership con numerose organizzazioni internazionali, come il Forest Stewardship Council, per capire quali siano i problemi ambientali più urgenti da affrontare e quali priorità accordare agli investimenti contro i cambiamenti climatici.

Fonte: The Verge

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