Antiparassitari per cane: come e quando metterli ad adulti e cuccioli
Ci sono tantissimi antiparassitari per cani. Non c'è quello migliore in assoluto, ma quello più adatto per il singolo cane e la situazione epidemiologica.
Se hai un amico a quattro zampe, ricorda di utilizzare con regolarità gli appositi antiparassitari per cane. Prodotti antipulci, antizecche, antizanzare e antiflebotomi devono essere messi regolarmente per proteggere i nostri amici.
Esistono in commercio diverse formulazione e prodotti, alcuni sono registrati anche per l’uso nei cuccioli, altri solo negli adulti. Chiedi sempre al tuo veterinario quale prodotto utilizzare per non compiere errori.
Considera anche che, in alcuni casi, spesso un unico tipo di antiparassitario non è sufficiente a proteggere il cane. A volte bisogna combinarne due o tre per riuscire a evitare infestazioni da pulci o zecche, ma non tutti possono essere combinati fra di loro in sicurezza. Anche in questo caso chiedi sempre al tuo veterinario.
Antiparassitari cani: tipi, vantaggi e svantaggi
Di antiparassitari per il cane ce ne sono tantissimi in commercio: fra quelli che richiedono ricetta e quelli di libera vendita senza obbligo di prescrizione è una vera e propria giungla. Per evitare di perderti e finire col comprare prodotti che non vanno bene per il tuo cane o che non servono per il tipo di parassitosi presenti nella tua zona, chiedi sempre consiglio al tuo veterinario.
Antiparassitari cani: gli spray
Ci sono diversi antiparassitari per cani presenti sotto forma di spray. Alcuni devono essere spalmati sul corpo del cane, altri vengono nebulizzati intorno al corpo.
Forse fra i prodotti da utilizzare sono i più scomodi in quanto spesso richiedono applicazioni frequenti. Inoltre possono avere una loro utilità pratica sui cani di piccola taglia o sui cuccioli, ma sui cani di grossa taglia sono improponibili: nebulizzare un antipulci spray su un Terranova è da masochisti.
Antiparassitari cane: pipette o spot-on
Fra i prodotti antiparassitari per cane più gettonati ci sono le pipette o spot-on. Sono quelle fialette che si applicano sulla nuca, lungo la colonna vertebrale e sulla groppa (le diverse modalità di applicazione sono indicate sul bugiardino del prodotto) e che proteggono contro varie combinazione di pulci, zecche, flebotomi, zanzare, acari o anche parassiti interni.
Pratici da utilizzare, solitamente richiedono applicazioni mensili. L’importante è scegliere il prodotto giusto: se abiti in una zona dove è endemica la Leishmaniosi, bisognerà applicare prodotti come l’Advantix, il Frontline Tri-Act, il Vectra 3D, l’Effitix che proteggono da pulci, zecche e flebotomi, mentre, per esempio, un Frontline Combo non è indicato perché protegge solo da pulci e zecche.
Attenzione solo a non applicare questi prodotti troppo a ridosso di un bagno: in questi casi più la cute del cane è grassa, più il prodotto si distribuisce meglio. Mentre più la cute è pulita, meno funziona.
Antiparassitari cani: i collarini
Indubbiamente comodi sono i collarini, ma bisogna essere sicuri che:
- il cane li tolleri: ci sono cani in cui l’applicazione del collarino provoca dermatite sul collo
- siano sicuri: in commercio ci sono collari la cui composizione è decisamente più sicura di altri
- coprano per tutti i parassiti
Ricordati anche che i collarini hanno una determinata durata: esattamente come gli altri antipulci, un collarino non è per sempre, dopo tot mesi non è più efficace.
A proposito dei collarini antipulci: normalmente, tranne alcune eccezioni, non sono fatti né per essere messi e tolti di continuo, né per essere bagnati. Occhio dunque quando portate il cane al mare o al fiume.
Antiparassitari cane: le compresse
Esistono anche delle compresse antiparassitarie. In commercio si trovano diverse formulazioni: alcune coprono per pulci, zecche e acari, altre anche per la filaria e alcune parassitosi intestinali. Molto efficaci, l’unica pecca è che non hanno azione repellente contro zanzare e flebotomi.
Quindi se si usano queste compresse per proteggere il cane da pulci e zecche in una zona in cui è presente la Leishmaniosi, bisogna aggiungere anche un repellente per i flebotomi, altrimenti il cane non sarà protetto.
Antiparassitario cani: quando metterlo?
Sempre. O meglio: le pulci non vanno in vacanza. E neanche le zecche a dire il vero visto il surriscaldamento globale e l’aumento delle temperature invernali.
Mettiti in testa che qui da noi le pulci sono presenti tutto l’anno. Anzi: d’inverno, col calduccio dei termosifoni nelle case si moltiplicano allegramente. Inoltre il freddo che fa da noi non uccide le pulci.
Idem dicasi per le zecche. Teoricamente le zecche d’inverno non dovrebbero esserci, ma visti gli inverni più miti, ecco che riescono a sopravvivere e prosperare anche col freddo.
L’antiparassitario va messo tutto l’anno, sia che il cane viva fuori casa, sia che viva in casa. Questo perché ogni tanto il cane uscirà in passeggiata. Inoltre possiamo portare noi pulci e zecche in casa con le scarpe, mentre zanzare e flebotomi non sono vampiri che devono aspettare di essere invitati a entrare in casa prima di poter accedere: entrano e basta.
Come applicare l’antiparassitario al cane?
Ciascun antiparassitario ha le sue regole di applicazione. L’importante è rispettarle, così come seguire le indicazioni sulla singola durata di efficacia. Se un antipulci spot-on protegge contro le pulci per 30 giorni e c’è scritto di applicarlo mensilmente, così va fatto.
Inutile lamentarsi col veterinario che il cane è pieno di pulci o si gratta di continuo, se quell’antipulci da applicare mensilmente voi lo mettete ogni 3 mesi. Oppure non glielo mettete affatto, che è ancora peggio.
Ricordatevi solo alcune semplici regole:
- ciascun antiparassitario ha una sua specifica durata di azione. A complicare le cose c’è il fatto che, spesso, il singolo antiparassitario protegge contro tot parassiti, ma con efficacia diversa a seconda del parassita che interessa maggiormente
- bisognerebbe evitare di lavare il cane prima e dopo l’applicazione dell’antiparassitario spot-on per almeno 3-5 giorni, lasso di tempo variabile a seconda del tipo di antipulci. Questo perché gli spot-on solitamente si distribuiscono tramite il grasso cutaneo e se lo asportate tutto lavando e sgrassando la pelle fanno meno effetto
- fate attenzione: alcuni antiparassitari per cani sono tossici per i gatti. Che non vi venga in mente di utilizzarli sul gatto anche a dose minore, pena la morte del micio
Antiparassitario cani: il migliore
Non esiste l’antiparassitario migliore per cani. Ne esistono di miglior qualità e minor tossicità (di solito sono quelli che costano di più), ma il concetto è che bisogna utilizzare l’antiparassitario giusto per il cane basandosi anche sulla situazione epidemiologica locale.
Chiedi dunque sempre al tuo veterinario quali siano i parassiti e le malattie presenti nella tua zona.