
Nel 2025, il fenomeno dell’**Antibiotico Resistenza** (AMR) continua a rappresentare una grave minaccia per la salute pubblica in Europa, con il Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie che stima circa 35.000 decessi all’anno attribuibili a infezioni resistenti agli antibiotici. Di questi, circa un terzo avviene in Italia, dove si registrano tra gli 8.000 e gli 11.000 decessi annuali. Per affrontare questa emergenza sanitaria, Cittadinanzattiva ha lanciato oggi, nella capitale, il Manifesto intitolato “Antimicrobico-resistenza: insieme ai pazienti per conoscerla e contrastarla”, articolato in dieci punti chiave.
Proposte per una collaborazione efficace
Il documento sottolinea la necessità di un’alleanza tra **istituzioni**, **professionisti** del settore e **cittadini**, finalizzata alla **raccolta** e allo **smaltimento** corretto dei **farmaci** scaduti o non utilizzati. Tra le proposte emerge l’importanza di promuovere attività di **monitoraggio** e **audit** nelle **strutture sanitarie**, per raccogliere dati sulle **infezioni ospedaliere** e sulla **resistenza antimicrobica**. Inoltre, si evidenzia la necessità di rafforzare le **campagne vaccinali**. **Anna Lisa Mandorino**, Segretaria generale di **Cittadinanzattiva**, ha dichiarato: “La lotta all’**antimicrobico-resistenza** rappresenta un ambito fondamentale nel quale sperimentare la **partecipazione civica**. È imprescindibile stabilire un **patto** fra **istituzioni** e **cittadini** per implementare **strategie** nazionali, regionali e locali, che valorizzino il coinvolgimento delle persone, in particolare quelle più fragili e difficili da raggiungere”.
Costi e impatti dell’antibiotico resistenza in Italia
Le stime più recenti rivelano che l’**Antibiotico Resistenza** genera un **impatto economico** di circa 2,4 miliardi di euro all’anno in **Italia**, con 2,7 milioni di **posti letto** occupati a causa di **infezioni** causate da **batteri resistenti**. Il **Sottosegretario alla Salute**, **Marcello Gemmato**, ha sottolineato l’urgenza e la complessità della sfida rappresentata dall’AMR, affermando che “richiede un **impegno collettivo** e **coordinato**”. Gemmato ha inoltre evidenziato l’importanza di promuovere un **uso appropriato** degli **antibiotici** in tutti i contesti, sottolineando il valore aggiunto delle **associazioni** di **cittadini** e **pazienti** nel stimolare le **istituzioni** e la **politica**.
Misure e raccomandazioni per il futuro
Secondo i dati forniti dall’**AIFA**, tra il 2022 e il 2023, l’uso di **antibiotici** è aumentato del 5-4%, non solo attraverso **medicinali**, ma anche tramite **alimenti**. Tra le richieste avanzate alle **istituzioni** nel **Manifesto**, è fondamentale dare piena attuazione al **Piano Nazionale di Contrasto all’Antimicrobico Resistenza** (Pncar). Si chiede inoltre di monitorare l’utilizzo delle **risorse** stanziate nell’ultima **Legge di Bilancio** da parte delle **Regioni** e **Province autonome** e di individuare **strategie** per incentivare la **ricerca**. Infine, si propone l’attivazione di un **tavolo di consultazione multistakeholder** presso l’**AIFA**, per garantire un **approccio integrato** e **multidisciplinare** nella lotta contro l’AMR.