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Anthurium: coltivazione e cura della pianta

L'Anthurium è una pianta tropicale da appartamento tra le più amate. Come coltivarla, quali esigenze ha per crescere sana, quando innaffiarla, malattie.

Anthurium: coltivazione e cura della pianta

Fonte immagine: Unsplash / Hassan Pasha

Con il suo aspetto elegante e i suoi fiori grandi dai colori accesi, l’Anthurium è una pianta da appartamento tra le più coltivate e apprezzate. Ne esistono moltissime specie, ideali da tenere sia in casa che all’esterno, a patto di assicurare loro un ambiente adeguato, luminoso, umido e caldo.

Come tutte le piante tropicali, infatti, anche l’Anthurium ha bisogno di condizioni particolari per crescere bene e regalare fioriture eccezionali. Come prendersene cura? Dove posizionarlo? Quante volte annaffiarlo? E come proteggerlo da parassiti e malattie? Leggilo nella nostra guida alla coltivazione dell’Anthurium.

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Fonte: Unsplash / Nonik Bela

Descrizione e caratteristiche dell’Anthurium

L’Anthurium, o Anturio, è una pianta della famiglia delle Araceae, genere Anthurium, originaria delle foreste tropicali del Centro e Sud America. Spicca per i suoi fiori molto appariscenti, grandi, colorati e dalla forma davvero peculiare.

Il nome Anthurium, dal latino scientifico “antho” che significa “fiore” e dal greco “ourá” che vuol dire “coda”, fa proprio riferimento al suo spadice lungo e affusolato, un’infiorescenza di forma cilindrica dall’aspetto simile a una spiga, bianca o gialla, tipica di molte piante della stessa famiglia, come la calla.

Oltre che per questa particolarità, il fiore dell’Anthurium si distingue per la spata che circonda l’infiorescenza, una foglia modificata molto ornamentale e di colore vivace, rossa ma anche rosa, bianca o color salmone.

Le foglie sono grandi e possono avere forme diverse, a cuore oppure allungate, a seconda delle specie. La più conosciuta è l’Anthurium scherzeranium, caratterizzato da lunghe spate lucide di colore rosso, giallo o arancione e da foglie verdi allungate e flessibili, ma ne esistono molte altre:

  • l’Anthurium crystallinum ha grandi foglie verdi con nervature argentee e spate verdi e strette
  • l’Anthurium veitchii ha foglie cuoriformi di colore verde azzurro che possono essere lunghe fino a 90 cm e spate di colore giallo-verde
  • l’Anthurium andreanum ha foglie dritte a forma di cuore e spate cerose di colore rosso.

In vivaio sono disponibili anche molti ibridi e cultivar di Anthurium, con infiorescenze di colore rosa, bianco, lilla e arancio.

Come coltivare l’Anthurium

L‘Anthurium è una pianta di origine tropicale, quindi per crescere bene, durare a lungo e assicurare pittoresche fioriture ha bisogno di un ambiente molto umido, di alte temperature e di terreni ricchi di nutrimento. Ecco i consigli per prendersene cura, in casa e all’aperto.

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Fonte: Unsplash / Huy Phan

Luce e esposizione

L‘habitat ideale per l’Anthurium è un ambiente con luce diffusa, ma senza esposizione diretta ai raggi solari: nelle foreste di cui è originaria, infatti, questa pianta vive all’ombra degli alberi, che con le loro chiome la tengono al riparo schermando la luce del sole.

Dove posizionare, dunque, la pianta di Anthurium? In un luogo luminoso ma non esposto direttamente ai raggi del sole, per esempio vicino a una finestra rivolta a Est o a Nord oppure, in estate, all’aperto, in giardino o sul balcone, purché ci sia ombra.

Temperatura

L’Anthurium predilige gli ambienti caldi, con temperature dai 16° ai 20°C. In estate, se posizionato in luoghi ombreggiati e con umidità elevata, può adattarsi anche a 24-25° C, mentre durante la stagione fredda è preferibile che non sia esposto a temperature inferiori ai 15°.

È una pianta che teme gli sbalzi di temperatura, quindi è fondamentale limitare qualsiasi variazione termica brusca e improvvisa. Per questo motivo, in inverno è consigliabile non collocare l’Anthurium vicino a termosifoni o altre fonti di calore, né vicino a finestre o porte che vengono aperte spesso.

Terriccio

Il terreno deve essere ricco di sostanze organiche e caratterizzato da un pH leggermente acido, compreso tra 5 e 6, per garantire una fioritura ottimale. L’Anthurium può essere posizionato in un vaso piccolo, da cambiare appena le radici fuoriescono dai buchi sul fondo. La rinvasatura deve essere effettuata ogni due o tre anni, in genere nei mesi di febbraio o marzo.

Quante volte si innaffia l’Anthurium?

L’Anthurium deve poter sempre contare su una base di terra umida, quindi è necessario innaffiare con costanza la pianta, ma senza abbondare con l’acqua. La terra non deve mai restare asciutta, ma non devono neanche esserci ristagni d’acqua che potrebbero farla marcire.

A questo scopo, è utile porre il vaso in un sottovaso riempito di ghiaia, argilla o ciottoli, in grado di assicurare all’Anthurium la giusta umidità ma anche un buon drenaggio.

Idealmente, in estate è bene annaffiarlo tre volte alla settimana, mentre in inverno può bastarne una sola. È anche utile spruzzare dell’acqua sulla pianta, specie quando fa molto caldo. La nebulizzazione deve essere sospesa nel periodo della fioritura.

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Fonte: Unsplash / David Ballew

Concime

L’Anthurium dovrebbe essere concimato a cadenza quindicinale nel periodo compreso tra aprile e settembre, usando fertilizzanti liquidi ricchi di elementi preziosi come azoto, fosforo, potassio, ferro, manganese, rame, zinco. In autunno e in inverno, invece, è importante sospendere le concimazioni.

Potatura

L’Anthurium di solito non richiede potatura. È sufficiente eliminare dalla base le foglie secche, per evitare che possano trasmettere parassiti alla pianta.

Fioritura

La fioritura dell’Anthurium avviene tra giugno e settembre. In genere, le piante coltivate a casa fioriscono una volta all’anno tra la primavera e l’estate e la fioritura dura circa un paio di mesi.

Tuttavia, se l’Anthurium trova condizioni ambientali ottimali, cioè una temperatura costante sui 18-25°C e un’umidità intorno al 70%, può fiorire tutto l’anno. A casa non è semplice assicurare alla pianta il suo habitat ottimale, ma con un clima e un’umidità adeguati e una sufficiente esposizione alla luce l’Anthurium può regalare le sue coloratissime fioriture anche per 7-9 mesi all’anno.

Per le loro dimensioni, spesso i fiori non riescono a sorreggersi autonomamente e rischiano di piegare gli steli: per questo è consigliabile sostenerli con appositi tutori. Una volta recisi, possono durare anche 2 o 3 settimane immersi in un vaso pieno d’acqua.

Tossicità

Tutte le parti dell’Anthurium sono velenose a causa della presenza di cristalli di ossalato di calcio, ma a meno che non se ne ingeriscano grandi quantità non si corrono rischi.

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Fonte: Unsplash / Cody West

Parassiti e malattie: come proteggere l’Anthurium

L’Anthurium può essere attaccato da vari insetti: è soprattutto preda degli afidi, ma può anche essere vittima di infestazioni di cocciniglia farinosa.

Gli afidi, che hanno l’aspetto di piccoli animaletti biancastri, possono essere eliminati manualmente se sono presenti in numero limitato, mentre se l’aggressione è più consistente è meglio intervenire con un insetticida specifico.

Macchie sulle foglie possono essere la spia di un’infestazione di cocciniglia: come per gli afidi, se gli insetti sono pochi è possibile rimuoverli con dei cotton fioc imbevuti di alcol, in caso contrario è consigliabile usare un insetticida.

Le piante tenute all’esterno potrebbero, inoltre, attirare le lumache, da cui è possibile difenderle con apposite esche.

Anche la carenza o l’eccesso di acqua possono causare sofferenza all’Anthurium. Se la pianta ha foglie ingiallite o appassite, potrebbe avere bisogno di più acqua o di una maggiore umidità. La presenza di foglie con macchie gialle che anneriscono potrebbe, invece, essere il sintomo di marciume radicale, una malattia causata da ristagni d’acqua e da eccessive annaffiature.

Altri danni anche notevoli possono essere provocati dall’antracnosi, una malattia parassitaria che si manifesta con macchie brunastre necrotiche di forma tondeggiante, provocate da alcuni funghi che prolificano grazie al caldo umido e alle continue irrigazioni.

Queste infestazioni sono molto pericolose perché possono estendersi anche ai fiori e, nei casi più gravi, provocare la morte della pianta. Per proteggere l’Anthurium da questo rischio è importante regolare le irrigazioni in quantità e frequenza, usare il terriccio giusto e assicurare un adeguato drenaggio.

Segui questi semplici consigli e il tuo Anthurium ti farà compagnia a lungo e ti regalerà magnifici fiori con cui abbellire la tua casa, il tuo balcone o il tuo giardino.

 

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