Animali allo zoo? Più felici in lockdown, senza l’uomo
Animali allo zoo più sereni e attivi in assenza dell'uomo: è quanto rivela uno studio condotto durante il lockdown da coronavirus.
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Gli animali allo zoo hanno potuto approfittare di un periodo di elevato benessere durante il lockdown, in completa assenza dell’uomo. È quanto rivela un nuovo studio condotto in India dalla Central Zoo Authority, monitorando le condizioni di vita e di salute degli esemplari ospitati presso il Nehru Zoological Park. La struttura è considerata una delle migliori del Paese poiché, oltre a riprodurre gli habitat di ogni specie, prevede per loro delle aree di vita recintate anziché piccole gabbie.
Dai risultati della ricerca, è emerso come quasi tutte le specie abbiano riportato livelli più elevati di calma e di serenità, in assenza di un contatto diretto con i visitatori. Dei dati che potrebbero condurre a un ripensamento degli zoo, soprattutto quando non impegnati in attività di ricerca oppure di ripopolamento.
Animali allo zoo più felici senza l’uomo
Lo studio non è nato specificatamente per analizzare le condizioni di vita degli animali durante il lockdown. La ricerca è cominciata due anni fa, e proseguirà per molti altri anni. Nessuno avrebbe però potuto prevedere che, nel frattempo, sarebbe scoppiata una pandemia da coronavirus tanto da convincere i governi mondiali a imporre lockdown e quarantene.
I ricercatori hanno preso in considerazione specie come orsi, leopardi, giaguari, tigri e altri carnivori, notando come in assenza dei visitatori siano più attivi, giocosi e rilassati. Per loro il lockdown ha rappresentato un periodo privo di stress e ricco di grandi soddisfazioni, senza il caos di centinaia di persone pronte ogni giorno a osservarli. Così ha spiegato M Sandeep, biologo della struttura:
Abbiamo visto gli animali al loro meglio durante il lockdown. Gli orsi ad esempio giocavano con delle corde e altri materiali, che avevamo offerto loro lo scorso anno. Prima del lockdown, non gli avevano mai concesso troppe attenzione. In generale, gli animali risultavano più attivi e giocosi.
Primati in controtendenza
Nonostante l’assenza dell’uomo abbia giovato alla gran parte delle specie dello zoo, vi è anche chi ha dimostrato comportamenti in controtendenza. È il caso dei primati, i quali si sono rivelati meno attivi. In particolare Suzi, famosa scimpanzé dello zoo, nota per la sua socialità:
Tutti i primati che abbiamo sono soli. Ma, nelle foreste, si tratta di animali che vivono in gruppo. Quando le persone sono tornate allo zoo al termine del lockdown, Suzi e tutti gli altri primati sono divenuti più attivi.
Fonte: New Indian Express