Animali e vacanze: dove lasciarli prima della partenza
Se non è possibile partire per le vacanze con l'animale di casa, è bene escogitare una serie di soluzioni alternative utili per assicurargli benessere.
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Le vacanze sono alle porte e si fa sempre più forte la voglia di partire, magari in compagnia del cane o del gatto di affezione. Ma se la struttura adibita al relax non consente la presenza di animali, è importante escogitare una soluzione alternativa che agevoli il loro benessere. Un posto che possa ospitare il cane o il gatto senza creargli ansia o stress, ma che consenta una permanenza serena e salutare.
Pet sitter
Se la necessità primaria è quella di non farlo uscire dall’ambito domestico, ecco che entra il gioco il pet sitter, una figura professionale e di fiducia che potrà seguire l’animale direttamente nella sua casa. Con lui si possono stabilire orari e frequenza delle visite in modo da alimentare l’amico quadrupede, tranquillizzarlo passando con lui del tempo di qualità e conducendolo a passeggio. Un servizio utile specialmente per chi ha dei gatti o cani anziani che non amano gli stravolgimenti della routine: meglio affidarsi a una figura esperta chiedendo supporto anche al veterinario di fiducia.
Amici e vicini
Si può affidare il quadrupede a una persona di fiducia tra amici, vicini o parenti, qualcuno che possa dedicargli del tempo di qualità e sia in sintonia con l’amico di sempre. È indispensabile che il prescelto sia una persona affidabile con cui stabilire la routine quotidiana per nutrire e far sgambare l’animale se necessario, che magari gli possa dedicare un po’ di attenzioni utili a rasserenarlo.
Pensione
Se non ci sono alternative valide si può chiedere supporto a una pensione autorizzata ad accogliere gli animali: meglio scegliere un posto in regola con i permessi e gestito da personale qualificato. Per quanto costoso possa sembrare, può trasformarsi in un’esperienza positiva per il quadrupede, che così potrà socializzare con i propri simili in piena sicurezza e confort. Meglio scegliere il posto con cura, magari facendosi accompagnare dall’amico a quattro zampe, così da valutare spazi, attrezzature e servizi presenti.
Preparazione
È necessario preparare l’animale al periodo di assenza, magari lasciandolo allungando le tempistiche legate all’assenza e con orari differenti. La persona che si occuperà di Fufi o Fido dovrà conoscere le sue abitudini, i giochi preferiti, le predisposizioni quindi gli orari della pappa e della sgambata. Oltre alle necessità mediche ed eventuali cure da seguire, quindi la tipologia di medicine da assumere.
Sicurezza
Non solo cani e gatti ma anche tartarughe, canarini, criceti, conigli, rettili e tutti quegli animali che spesso vivono in gabbia o in un terrario. Anche in questo caso, se non è possibile spostarli nella casa di amici e parenti o vicini, è necessario che qualcuno di fidato possa accedere all’abitazione per nutrirli e fargli un po’ compagnia. Prima di ogni partenza è necessario porre la casa in sicurezza, mettendo sotto chiave prodotti e detergenti tossici, oggetti pericolosi e chiudendo nell’armadio tutto ciò che potrebbe risultare dannoso. Meglio evitare finestre e abbaini aperti, perché l’amico potrebbe fuggire in preda alla paura o all’ansia: vietato lasciarlo solo a casa o sul balcone anche se per pochi giorni e senza il supporto di nessuno, perché potrebbe soffrire, stare male e anche morire.