Greenstyle Ambiente Animali Animali senza arti, un tecnico ortopedico crea protesi speciali

Animali senza arti, un tecnico ortopedico crea protesi speciali

Il Dottor Dolittle esiste e vive in Virginia, dove esercita il suo operato per il benessere di animali privi di arti con protesi create in misura.

Animali senza arti, un tecnico ortopedico crea protesi speciali

Fonte immagine: Snufkin via Pixabay

L’hanno ribattezzato il Dottor Dolittle, perché in grado di interagire con gli animali in modo positivo e costruttivo, come l’originale cinematografico. Ma nella realtà si chiama Derrick Campana e di mestiere, nel passato, svolgeva il ruolo di tecnico ortopedico e protesista per umani. Colui che crea arti artificiali, protesi per chi ne è privo. Un compito molto importante che può fare la differenza per chi è costretto fisicamente da una privazione. Ma l’incredibile esperienza e specializzazione l’hanno spinto verso un mondo collaterale, quello degli animali. Non esemplari qualsiasi, ma amici quadrupedi senza una o più zampe. Una vera passione la sua, messa al servizio dei più bisognosi.

E con il tempo Derrick ha prestato il suo supporto e aiuto per una serie di casi particolari, come quello considerato maggiormente singolare: un elefante senza una zampa a causa di una mina antiuomo. L’animale ha ottenuto il suo particolare arto che gli garantisce movimento e sostegno, ma non è l’unico, perché ormai sono tanti i quadrupedi che hanno beneficiato del supporto del dottore.

Capre, cavalli, cani, tartarughe, asinelli, pecorelle, gattini, fino all’adorabile pony Angel. Calpestato dalla madre al momento della nascita, l’animale ha perso l’uso delle zampe anteriori, eppure l’intervento del tecnico ha permesso la rinascita del quadrupede.

Il suo non solo è un lavoro ma una vera missione, che cambia la vita di molti animali. La pratica messa in atto non è invasiva, bensì rispecchia le reali necessità dell’animale, oltre a garantire un impatto economico basso. Dell’operato del Dottor Dolittle, di base nello stato USA della Virginia, si sono interessati molti media, anche della sua associazione ribattezzata “Animal Orthocare” di cui è il CEO. Non solo lavori professionali ed efficaci, ma piccoli miracoli rivolti a esemplari spesso considerati animali da lavoro, quindi sacrificabili. Opere e progettazioni indispensabili per garantire una vita migliore, un percorso più fluido ed equo, a dispetto della disabilità e degli impedimenti fisici.

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