Animali rapiti e uccisi: shock in una fattoria didattica del Lazio
Fattoria didattica nel Lazio devastata dalla mano crudele di ignoti che hanno rubato e ucciso molti degli animali presenti nello spazio.
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Un atto di crudeltà senza precedenti quello subito dalla fattoria didattica de Il Giardino dei nonni, collocato a Maccarese nella zona romana di Fiumicino. Gli animali ospiti della struttura sono stati rapiti o uccisi.
Queste le parole del gestore, Riccardo Di Giuseppe, che ha scoperto e denunciato il fatto drammatico:
Sono entrati nella mia fattoria, hanno ucciso e portato via quasi tutti gli animali. Tutte le galline, faraone, i porcellini d’india, Lola la capretta. Tagliato le reti. Sto veramente male.
Lo spazio green sorto per ispirare ed educare le nuove generazioni è collocato in un’ampia area verde a Maccarese, circondato da alberi, vegetazione, fiori e può contare sulla presenza anche di un orto.
Quello che lo ha reso famoso è la presenza di una fattoria con animali, curati e accuditi con amore, facilmente raggiungibile dalle famiglie per un percorso educativo e didattico. Un centro istruttivo con tanto di area giochi per i bambini, che possono anche interagire con gli animali in modo rispettoso e delicato.
Il gestore del posto è una figura molto nota perché è famoso anche come zootecnico, agronomo e divulgatore scientifico, ma è anche l’ex direttore delle oasi Wwf del litorale romano. Da tempo aveva concentrato le sue energia sulla creazione di questo spazio unico e davvero speciale, un percorso spezzato crudelmente dalle mani di ignoti.
Aperta condanna contro le brutalità ai danni degli animali
Di Giuseppe e il suo Il Giardino dei Nonni hanno ricevuto moltissimi gesti di stima e solidarietà giunti da più direzioni, a partire dal Sindaco di Fiumicino Esterino Montino, che con la sua giunta si è stretto accanto al gestore dimostrandogli la sua presenza. Ma anche da parte della Condotta Slow Food dell’Agro e del Litorale di Fiumicino, che ha condannato il gesto:
Una vigliacca strage dei suoi amati animali che popolavano il meraviglioso progetto divulgativo “Il giardino dei nonni”. Colpire i suoi inermi amici è stato come colpire tutti noi. Riccardo, con il suo impegno nella salvaguardia della natura e nella divulgazione scientifica a grandi e piccini rappresenta da sempre il volto della natura di Fiumicino.
Siamo sicuri che nessuno riuscirà a fermare le sue battaglie e noi saremo sempre al suo fianco. Con il suo hashtag #conoscerepertutelare continuerà, sapendo che la Condotta Slow Food si attiverà per aiutarlo a ripartire, siamo sicuri con più determinazione di prima
Maltrattamento e uccisione, gesti orribili che spezzano un sogno, ma che non fermeranno la Fattoria e il progetto. Il titolare è pronto a ripartire forte del sostegno ricevuto anche dai tantissimi frequentatori e appassionati della fattoria.
Fonte: RomaToday