Animali negli ospedali in Emilia Romagna, la commissione approva
La commissione per le Politiche per la Salute e le Politiche Sociali dell'Emilia Romagna ha approvato l'ingresso di cani e gatti negli ospedali regionali.
Una buona notizia arriva per tutti i pazienti ricoverati negli ospedali dell’Emilia-Romagna: la degenza in reparto potrà godere della visita degli animali domestici, così come di cani e gatti in uso per la pet-therapy. La decisione, già ipotizzata nel corso della scorsa primavera, trova oggi l’ok dalle commissioni della Regione.
Via libera a cani e gatti in corsia, così da migliorare l’umore dei pazienti e aumentare la chance di guarigione. La commissione per le Politiche per la Salute e le Politiche Sociali ha votato ieri all’unanimità le nuove norme per la presenza degli animali domestici negli istituti di cura. Le novità riguardano solo Fido e Fufy e saranno valide sia nelle strutture pubbliche che in quelle private, con regolamenti interni per ciascun istituto. L’accesso avverrà però su richiesta del singolo paziente.
Gli amici a quattro zampe troveranno quindi spazio negli orari di visita dedicati ai parenti o, in casi particolari, anche al di fuori quando la loro presenza è essenziale per la tranquillità del paziente, come nel caso dei bambini. Vi sono ovviamente delle doverose eccezioni: cani e gatti non saranno ammessi in terapia intensiva, in chirurgia, in traumatologia d’urgenza, delle aree di isolamento, in prossimità dei grandi ustionati, in ostetricia e nelle nursery. Le porte agli animali non verranno automaticamente aperte, ma il paziente o i suoi familiari dovranno fare richiesta scritta alla direzione sanitaria dell’ospedale.
La nuova normativa, che ora passerà al vaglio della giunta Errani, verrà presa in carico da Gabriella Meo (Sel-Verdi) e Antonio Mumolo (PD) per eventuali osservazioni conclusive in concerto con alcune associazioni, prima del voto finale.
Quella della presenza degli animali domestici a fianco dei malati è un’istanza che sta prendendo sempre più piede nel mondo occidentale, tanto che sono centinaia le strutture – in particolare all’estero – che non pongono più veti per cani e gatti. Non solo gli amici a quattro zampe sono di conforto psicologico per i pazienti, ma in alcuni casi possono accelerare il processo di guarigione predisponendo mente e fisico alla positività. Da anni utilizzati soprattutto quando si ha a che fare con i bambini, cani e gatti della pet-therapy trovano sempre più spazio in ogni contesto umano: oltre agli ospedali, ad esempio, di recente è stata approvata la libera circolazione negli aeroporti della California, per calmare i viaggiatori colpiti da attacchi di panico antecedenti al volo.