Animali estinti, quali sono? Foto e storie delle specie scomparse
Molte specie di animali ormai sono estinte, alcune da poco e altre ancora si estingueranno nei prossimi anni. In questo articolo vediamo le loro storie.
Sono tantissimi gli animali estinti. Fra specie estinte nel passato, specie estinte negli ultimi anni e specie che si estingueranno entro i prossimi anni, ce ne sono davvero troppe per citarle tutte. Senza andare a scomodare i dinosauri, ecco una panoramica di alcune specie di animali estinte.
I motivi per cui le specie scompaiono sono sempre le stesse: la caccia indiscriminata, il bracconaggio, la perdita dell’habitat a causa dell’antropomorfizzazione dell’ambiente, l’inquinamento, i cambiamenti climatici. Come puoi vedere, per evitare l’estinzione degli animali e salvare queste specie l’unica sarebbe cambiare la mentalità dell’uomo. Il che appare una cosa molto difficile.
Animali estinti in Italia
Fra gli animali estinti in Italia annoveriamo diverse specie di uccelli, fra cui:
- Albanella reale
- Aquila di mare
- Avvoltoio monaco
- Falco pescatore
- Francolino
- Gipeto
- Gobbo rugginoso
- Gru
- Monachella nera
- Quaglia tridattila
In alcuni casi si è anche provato a reintrodurli nel territorio, a volte con successo, come con il Gipeto scomparso nella zona di Nuoro e reintrodotto con successo sulle Alpi. In altri casi, invece, i progetti o non sono andati avanti o sono stati un insuccesso.
Ci sono poi altre specie a rischio estinzione in Italia:
- Aquila del Bonelli
- Capovaccaio
- Orso bruno marsicano
- Pelobato fosco
- Pernice bianca
- Stambecco alpino
A questo bisogna poi aggiungere diverse specie di farfalle e pipistrelli.
Animali estinti da poco in natura
Secondo il WWF sono circa 160 le specie di animali da poco estintesi in natura. In particolare, queste specie si sono estinte nel corso degli ultimi due secoli secondo i dati della IUCN, Unione Internazionale per la Conservazione della Natura.
In realtà queste specie scomparse potrebbero essere molte di più visto che per alcune è difficile capire quanti esemplari ancora ci siano in natura.
Ma ecco le specie estinte negli ultimi due secoli:
- Akiaola di Kauai (Akialoa stejnegeri): uccello delle Hawaii estinto nel 2016, avvistato per l’ultima volta nel 1969
- Alca impenne del’Oceano Atlantico (Pinguinus impennis): questo pinguino era diffuso nel Nord Atlantico
- Bettongia del deserto (Bettongia anhydra): marsupiale estinto in natura nel 1933 soprattutto a causa di specie aliene invasive introdotte in Australia
- Lipote (Lipotes vexillifer): delfino d’acqua dolce del Fiume Azzurro in Cina, estinto nel 2006 soprattutto a causa di catture accidentali durante la pesca e per via dell’inquinamento
- Orso dell’Atlante (Ursus arctos crowtheri): ultimo esemplare morto nel 1867. Era diffuso in Tunisia, Marocco e Algeria
- Pipistrello dell’isola di Natale (Pipistrellus murrayi): estinto nel 2017 anche a causa dell’introduzione di speci alloctone predatorie e dell’uso di insetticidi, con ultimo avvistamento nel 2009, viveva in India
- Quagga (Equus quagga quagga): in natura si è estinto nel 1878, in cattività nel 1883. Era una sottospecie di zebra del Sudafrica
- Rinoceronte bianco settentrionale (Eratotherium simum cottoni): estinto nel 2018 a causa del bracconaggio che ha ucciso l’ultimo esemplare in cattività
- Rospo dorato (Incilius periglenes): estinto nel 2004 anche a causa del surriscaldamento globale che ha ridotto il suo habitat nelle foreste tropicali delle zone montuose del Costa Rica
- Stambecco dei Pirenei (Capra pyrenaica pyrenaica): estinto nel 2000 a causa della caccia
- Testuggine dell’isola di Pinta (Chelonoidis abingdonii): l’ultimo esemplare, scoperto negli anni Settanta nell’isola più settentrionale delle Galapagos, è morto nel 2012
- Tigre di Giava (Panthera tigris sondaica): estinta nel 1979 a causa del bracconaggio e della deforestazione
- Tilacino (Thylacinus cynocephalus): la tigre della Tasmania era un marsupiale carnivoro estinto nel 1936 a causa della caccia
Top 5 animali estinti nel mondo
Ci sono poi cinque animali estinti in natura, anche in tempi non recenti, che sono rimasti nell’immaginario collettivo, oltre a tutti i dinosauri, si intende:
- Mammut lanoso: simbolo dell’ultima era glaciale, convisse a lungo con l’uomo, ma si estinse 10mila anni fa a causa dei cambiamenti climatici e della caccia
- Tigre con i denti a sciabola: sempre durante l’era glaciale, avevamo anche questo enorme predatore. Si estinse per gli stessi motivi del Mammut lanoso
- Dodo: uccello columbiforme che viveva nelle isole Mauritius e che si è estinto nella seconda metà del XVII secolo a causa dell’arrivo di portoghesi e olandesi
- Foca monaca dei Caraibi: l’ultimo avvistamento risale al 1852, ma si è estinta a causa di turismo e antropomorfizzazione dell’ambiente
- Grizzly della California: si è estinto da più di 100 anni
Quali animali si estingueranno entro il 2050?
Il WWF è chiaro: entro il 2050 fra gli animali estinti purtroppo annovereremo anche tigri, panda e rinoceronti. In realtà uno studio dell’Università Sapienza di Roma sostiene che entro il 2050 più di 440 specie animali scompariranno.
Se non si ridurranno le emissioni di CO2, rallentando il rischio di cambiamenti climatici, perderemo parecchie specie.
Animali estinti, ma poi avvistati di nuovo
Ci sono parecchi animali estinti di cui poi, col passare, del tempo, è saltato fuori inaspettatamente un ultimo esemplare. Fra di essi abbiamo:
- Cahow: il Pterodroma cahow, ritenuto estinto dal 1620, è stato avvistato dopo 330 anni nell’arcipelago delle Bermuda, che ora è sua riserva nazionale
- Cannaiola beccogrosso: l’ultimo avvistamento dell’Acrocephalus orinus risale al 1867 in India. Salvo poi ricomparire dal nulla nel 2006 in Thailandia
- Colocolo: il Dromiciops gliroides è un piccolo marsupiale delle foreste del Cile. Si riteneva estinto da ben 11 milioni di anni, ma ne sono stati ritrovati alcuni esemplari ancora in vita. Questo gli ha meritato il titolo di “fossile vivente”
- Elefante pigmeno del Borneo: si suppone che l’Elephas maximus borneensis sia il discendente dell’estinto elefante di Giava
- Garrulo di Jerdon: questo piccolo uccellino, il Chrysmma altirostre, viveva nel Myanmar. L’ultimo esemplare fu avvistato nel 1941. Solo che nel 2014 qualcuno ha sentito il suo richiamo, permettendo di scoprire altri esemplari nei campi
- Hypsiglena ochrorhyncha unaocularu: questo serpente messicano notturno venne descritto per la prima volta nel 1936. Poi di lui più nulla, tanto che si pensò fosse un animale di fantasia. Salvo poi essere da poco avvistato dopo 80 anni
- Khanyou: il ratto delle rocce laotiano, o Lanoastes aenigmamus, è stato descritto per la prima volta solo nel 1996. Pare discenda da una specie estinta 11 milioni di anni fa
- Mosco del Kashmir: il Moschus cupreus era stato avvistato nelle foreste dell’Afghanistan per l’ultima volta nel 1948. Tuttavia si parla di recenti avvistamenti di alcuni esemplari di questo bizzarro cervide dalle lunghe zanne
- Pezoporus occidentalis: pappagallo notturno verde e giallo dell’Australia, dal 1912 di lui non si sapeva più niente. Questo fino al 2013, quando ne sono stati avvistati alcuni esemplari
- Scinco terribile: il Phoboscincus bocouti è un sauro segnalato un’unica volta nel 1876 nella Nuova Caledonia. Da lì niente più avvistamenti, tanto da ritenerlo estinto. Questo almeno fino al 2003 quando è riapparso sempre sulla medesima isola, quella dei Pini
- Soledonte di Cuba: il Solenodo cubanus, visto la prima volta nel 1861, è dichiarato estinto dal 1890. Questo fino al 1974, quando questo mammifero simile a un toporagno è riapparso nuovamente
- Tagua: il pecari del Chaco o Catagonus wagneri del Bolivia e del Paraguay era scomparso anni fa, tanto da essere descritto come fossile nel 1930. Tuttavia nel 1975 è ricomparso in Paraguay
- Tartaruga gigante delle Galapagos: proprio di recente c’è stato l’avvistamento di una tartaruga gigante della specie Chelonoidis phantasticus, ritenuta estinta da 100 anni. Tuttavia nel 2019 è stato segnalato un esemplare femmina sull’isola Fernandina
- Topo australiano della Nuova Olanda: lo Pseudomys novaehollandie fu segnalato la prima volta nel 1843, poi di lui non si seppe più nulla. Salvo poi un avvistamento a nord di Sydney nel 1967