Animali della Foresta Amazzonica, quali sono
La Foresta Amazzonica può vantare una moltitudine di presenze animali uniche e spesso rare: ecco quali sono le specie più diffuse.
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L’Amazzonia è da parecchi decenni vittima della deforestazione indiscriminata, spesso attuata con incendi per far spazio a coltivazioni e allevamenti intensivi. Nel corso del 2019 la problematica si è intensificata, con danni tutt’ora incalcolabili. La scelta di privare la foresta pluviale della sua rigogliosa e vitale vegetazione sta minando la sopravvivenza di quello che è considerato uno dei polmoni verdi più importanti per il Pianeta, spesso per mano degli agricoltori locali, che sfruttano il periodo di maggiore siccità per trasformare vaste aree verdi in zone da dedicare alla coltivazione.
L’avanzare delle fiamme devastatrici incide soprattutto sui reali abitanti della foresta pluviale: gli animali, una fauna davvero ricca che vanta la presenza di moltissime specie – anche rare – tra uccelli, pesci, mammiferi, anfibi, insetti e invertebrati. Secondo studi recenti, il dieci per cento delle specie presenti sulla Terra vive proprio all’interno dell’Amazzonia centrale e la deforestazione sta avendo un impatto negativo sulla loro sopravvivenza, in particolare per quelli più lenti o di piccolo formato, incapaci di sfuggire per tempo alle fiamme, come ad esempio bradipi, lucertole, anfibi e formichieri.
Mammiferi
Sono circa 427 le specie di mammiferi presenti in Amazzonia, con una percentuale maggiore rappresentata solo dai primati, come ad esempio l’aluatta, la scimmia urlatrice, quindi gli atelidi, tamarini e uistitì, le scimmie scoiattolo e i pitecidi. Non solo, perché la famiglia dei mammiferi può contare anche sulla presenza di moltissimi predatori dall’incredibile fascino, come il giaguaro, il puma, l’ocelot ma anche l’orso dagli occhiali, nonché il tayra.
La foresta pluviale è sinonimo di casa anche per il lento ma adorabile bradipo, per il formichiere e il tamandua, l’armadillo, il tapiro quindi moltissimi roditori. Senza dimenticare la vasta famiglia degli artiodattili costituita da cervi, pecari, pudu e mazama, passando per i pipistrelli e i mammiferi acquatici quali lontre, lamantini e inia, ovvero i delfini rosa.
Pesci
La famiglia dei pesci è rappresentata da 3.000 specie che animano i fiumi e i corsi d’acqua, come ad esempio quelli definiti cartilaginei, di acqua dolce e poco diffusi, quindi i pesci ossei composti da una lista infinita di presenze. Sono esemplari dalla colorazione intensa, vivace e dalla forma particolare, in grado di spiccare tra le acque della foreste pluviale, che trovano spesso posto all’interno degli acquari di tutto il mondo. Nonostante le fiamme non intacchino l’acqua, riescono a surriscaldarla modificando il pH dell’ambiente interno, impedendo la sopravvivenza di questi esemplari.
Uccelli
La famiglia degli uccelli è sicuramente quella più corposa in Amazzonia, perché costituita da quasi 1.300 specie. I pappagalli sono fra i più numerosi, gruppo grazie alla presenza dei rinomatissimi Ara e Amazona: famosi per i colori splendenti e unici, ma anche per essere diventati protagonisti di molti lungometraggi animati, insieme agli adorabili parocchetti.
Impossibile però non citare il tucano, volatile simbolo dell’America centro-orientale, accompagnato da poiane, civette, gufi, alcune specie di aquile, nonché dai deliziosi colibrì, famosi per i loro colori vivaci e l’abilità nel volo da fermi. La famiglia degli uccelli è davvero molto vasta e può contare sulla presenza di tantissime specie di passeri, aironi, anatre, cuculi, fino ai fenicotteri, soliti vivere nei pressi della foresta.
Anfibi e rettili
All’interno della foresta amazzonica sono stati individuati anfibi dal formato davvero contenuto, dalla livrea brillante ma anche capaci di sprigionare veleno. Tra i più noti possiamo citare gli anuri, gli urodeli e le meno note cecilie, alcuni anche a rischio estinzione. Anche i rettili sono presenti in larga misura con serpenti di varie specie, formato, velenosità e colore, insieme a lucertole, tartarughe e ovviamente caimani.
Insetti e invertebrati
Impossibile non citare gli insetti, poiché farfalle, formiche e zanzare costituiscono il gruppo più numeroso nella foresta, con esemplari quasi unici per formato e caratteristiche. Le farfalle, dalla colorazione intrigante, convivono con vespe, mosche e coleotteri, a cui si aggiungono numerosi ragni. Tra questi ultimi i più noti sono la tarantola Golia, in grado di cacciare topi e piccoli uccelli, nonché quello più velenoso di tutti: il ragno delle banane.