Anice stellato: proprietà, benefici e controindicazioni della spezia
L'anice stellato, oltre ad avere proprietà curative, può essere utilizzato anche in cucina per preparare ricette gustose e sfiziose. Ecco come usarlo.
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L’anice stellato è una pianta angiosperma che fa parte della famiglia Schisandraceae. Il suo nome scientifico è Illicium verum ed è originaria dell’Asia orientale. Viene utilizzata sia in cucina, soprattutto per la produzione di liquori, che in fitoterapia e medicina naturale, per via delle sue proprietà benefiche. Inoltre è proprio da questo anice che si estrae l’acido shikimico, utilizzato per produrre diversi farmaci fra cui anche l’antivirale Osteltamivir.
Attenzione: bisogna distinguerlo dall’anice stellato giapponese, l’Illicium anisatum, che contiene una sostanza tossica.
Proprietà, benefici e controindicazioni dell’anice stellato
Aspetto della pianta
Come pianta, l’anice stellato si presenta come un albero tropicale sempreverde. È alto fra i 5 e i 10 metri, ha foglie intere e lanceolate. I fiori sono bianco-giallastri: sono formati da 15-20 petali posti a spirale. Numerosi gli stami con 8-12 carpelli che formano follicoli uniseminati disposti a forma di raggi di stella.
Il frutto è un follicolo legnoso formato da 8-12 lobi posizionati a stella: ogni lobo ha un seme. I follicoli contengono l’olio essenziale il cui principio attivo è l’anetolo.
Proprietà dell’anice stellato
Noto anche come Badiana, di questa pianta solitamente si usano i frutti ricchi di cumarine, oli essenziali con anetolo, triterpeni, polifenoli e flavonoidi. L’anice stellato presenta proprietà:
- antispasmodiche
- stimolanti
- digestive
- galattogoghe
Viene spesso utilizzato per curare diverse problematiche:
- perdita di appetito
- infiammazioni delle vie respiratorie: ha azione espettorante e secretolitica, utile in caso di bronchiti con tosse e produzione di catarro
- rilassare la muscolatura liscia gastrointestinale
- iperlipidemia
- aterosclerosi
Andando a vedere la medicina popolare, invece, spesso lo si usa sotto forma di tisana in diverse situazioni:
- disturbi digestivi
- catarro
- aumenta la produzione di latte dopo il parto
La medicina indiana lo utilizza in ancora più casi:
- meteorismo
- flatulenza
- problemi digestivi (è fra le spezie che aiutano a migliorare la digestione)
- diarrea
- artrite reumatoide
- paralisi facciale
In omeopatia, invece, lo si usa sotto forma di globuli o tintura madre per stimolare la produzione di latte o per i dolori lombari.
Anice stellato: controindicazioni
La sua assunzione può favorire l’insorgere di alcuni effetti collaterali:
- ipersensibilità
- eritema solare
- problemi epatici
- epilessia
Se assunto in dosi eccessive può provocare come sintomi (fare particolare attenzione ai bambini):
- vomito
- diarrea
- nistagmo
- convulsioni
Inoltre bisogna evitarlo di prenderlo se si assumono questi farmaci (interazioni farmacologiche):
- FANS e cortisonici: maggiori danni gastrici
- estrogeni
- farmaci fotosensibilizzanti (contiene furocumarine)
Come preparare l’anice?
L’anice stellato è una spezia molto utilizzata in cucina (al pari di cannella e zafferano) soprattutto in quella orientale con particolare riferimento al Giappone. Si possono usare diverse parti della pianta. Per esempio i fiori essiccati vengono utilizzati in polvere o interi per creare piatti dolci o salati, secondi piatti di carne e per creare liquori aromatici. Anche l’olio essenziale può essere usato, senza dimenticare il fatto che, per via del suo aspetto particolare, l’anice stellato può essere sfruttato anche a scopo decorativo.
Puoi trovare l’anice stellato in vendita in erboristeria, costa sui 35 euro al kg, ma il prezzo potrebbe variare. Qui lo trovi sia sotto forma di polvere che di baccelli. Se decidi di usare i baccelli interi devi gettarli nell’acqua calda e lasciarli a mollo per mezz’ora. Poi andranno tirati fuori e pestati nel mortaio fino a ottenere la polvere da usare in cucina.
Tisana all’anice stellato
Preparare una tisana all’anice stellato è molto semplice. Puoi partire da tisane già pre-confezionate o dalle bacche intere. In questo caso basta spezzettare in maniera grossolana una bacca e farla bollire per 2-3 minuti. Poi si spegne il fuoco e si lascia in infusione per altri dieci minuti prima di filtrare il tutto. È anche possibile unire all’anice stellato altre spezie come il cardo mariano, la curcuma e lo zenzero (qui trovi un approfondimento su come preparare una tisana allo zenzero).
Ricette con l’anice stellato
Questa spezia può essere utilizzata in cucina in tantissime ricette diverse, dai biscotti per la colazione ai primi, passando per i secondi a base di carne, ai dolci e anche ai liquori. In particolare in Europa viene utilizzato per creare liquori come:
- sambuca
- pastis
- sassolino
- mistrà (liquore marchigiano e laziale)
Liquore all’anice stellato
Ingredienti
- 160 ml di alcol puro per uso alimentare
- 16 gr di anice stellato
- 120 gr di zucchero
- 160 ml di acqua
Preparazione
Metti l’alcol puro in un recipiente a chiusura ermetica e aggiungi l’anice stellato, chiudendo il coperchio. Tieni tutto a macerare in un posto fresco e buio per 3-8 settimane (più sta lì e più gustoso sarà).
Una volta fatto macerare, prendi una pentola e mescola acqua e zucchero portando a bollore. A questo punto abbassa la fiamma e cuoci lo sciroppo ottenuto per 2 minuti, poi spegni il fuoco e lascia intiepidire.
Filtra l’alcol con un colino e mescolalo con lo sciroppo tiepido: il liquore può essere imbottigliato, ma prima di berlo aspetta una settimana.
Maiale all’anice stellato
Ingredienti
- 1 kg di arista di maiale
- 70 gr di pancetta affumicata
- 70 gr di lardo
- 650 ml di sidro
- 2 bacche di anice stellato
- 1 cannella in stecche
- 1 cucchiaino di polvere di zenzero
- alloro
- cipolla
- miele
- pepe nero in grani
- zucchero
- olio extra vergine d’oliva
- sale
Preparazione
Lega l’arista di maiale e cospargila col sale, poi metti in una pirofila un filo d’olio, la foglia di alloro e una cipolla a spicchi.
Versa in un tegame il sidro, aggiungi la stecca di cannella, l’anice stellato, lo zenzero e il pepe: fai bollire per dieci minuti e poi versa il liquido così ottenuto sulla carne.
Metti l’arrosto in forno a 120 gradi coprendo la pirofila con l’alluminio e fai cuocere per 90 minuti. Togli dal forno, fai intiepidire, togli lo spago e avvolgi l’arista con la pancetta e il lardo tagliati a fettine, alternate.
Spennella l’arista col miele diluito con due cucchiai del sidro di cottura, cospargi la carne con lo zucchero e un pizzico di pepe macinato e rimetti tutto in forno ventilato a 180 gradi, senza liquido e fai rosolare per 20 minuti.
Adesso togli la carne dal forno e tienila al caldo nell’alluminio o nella carta forna. Fai ridurre il liquido di cottura sul fuoco per 10 minuti (per addensare usa la maizena o la fecola). Affetta l’arrosto e cospargilo con la salsa.
L’anice stellato, un valido ingrediente in cucina
L’anice stellato può aiutarti a dare quel tocco di sapore in più in cucina. Inoltre ha numerosi effetti benefici, ma attenzione: evita il fai-da-te e consulta sempre un medico prima di assumere tisane all’anice stellato per lunghi periodi di tempo in quanto può avere effetti collaterali e interazioni con altri farmaci.