Il 16 febbraio è la Giornata nazionale contro l’inquinamento luminoso, che dal 2024 coincide con l’iniziativa M’illumino di meno, di Rai Radio 2 e Caterpillar, che è diventata nel frattempo la Giornata Nazionale per il risparmio energetico e gli stili di vita sostenibili. Ecco cosa possiamo fare in questo giorno per poter ridurre un po’ il nostro impatto: l’inquinamento luminoso può causare danni non solo alla salute umana, ma anche alle specie animali.
Lo sapevate che esiste una Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Animale. Ecco che cos’è, quando è stata scritta e il testo integrale. Perché è da parecchio tempo che si parla dei diritti degli animali ed è giusto smetterla di fare le orecchie da mercante
L’impatto della fast fashion sull’ambiente. Ecco cosa succede ai vestiti che restituiamo dopo l’acquisto: l’inchiesta di Greenpeace e Report.
Sono parecchie le celebrità attiviste per i diritti degli animali. Andiamo a vedere i nomi di questi famosi ambientalisti dello star system (ne abbiamo diversi anche qui in Italia) che si battono a difesa degli animali e della salvaguardia del pianeta
Il report Mal’Aria 2024 di Legambiente mostra dati preoccupanti sull’inquinamento delle città italiane. Se rispetto all’anno scorso ci sono riduzioni che riguardano i superamenti dei limiti di gas e particolati nell’aria, il resoconto non è incoraggiante. Di fatti, le analisi delle centraline di alcuni capoluoghi dimostrano come le politiche di mobilità cittadina siano ancora lacunose.
Avete mai sentito parlare dei santuari per animali? Solitamente sono dedicati agli animali da reddito salvati dai macelli. Qui gli ex animali da reddito possono vivere liberi. Ma ne esistono anche di dedicati ad animali selvatici o domestici salvati anche dal traffico illegale
Tra le certificazioni green, una delle più note è senz’altro la certificazione Standard Green Seal, un’eco-etichetta che certifica la sostenibilità ambientale di aziende, strutture ricettive, edifici e prodotti. Ma quali saranno i requisiti da rispettare per ottenere l’etichetta?
Sapete che cos’è il bracconaggio? Ecco qualche info sulla diffusione nel mondo e in Italia di questo grave reato che mette a rischio anche di estinzione le specie animali
Quando si parla di vivisezione siamo tutti d’accordo che sia una pratica disumana. Ma bisogna fare attenzione alla terminologia utilizzata perché altrimenti si rischia di fare confusione. Andiamo dunque a scoprire cinque fatti sulla questione vivisezione, con particolare riferimento all’Italia
La Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) è una procedura volta alla valutazione sistematica degli effetti ambientali potenziali di un progetto. Il suo scopo è quello di identificare, prevedere e valutare gli impatti ambientali diretti e indiretti di tali proposte, e di restituire informazioni cruciali per prendere decisioni informate e sostenibili. Tra i fattori che prende in esame ci sono aria, acqua, suolo, biodiversità, salute umana e benessere sociale.
Il consumo di suolo, fondamentale per la vita sul pianeta, deve essere controllato perché non si tratta di una risorsa rinnovabile. Causato principalmente dall’espansione urbana e dalle crescenti infrastrutture (aeroporti, cortili, piazze, cantieri, discariche e tanto altro), in Italia copre il 7% del territorio.
La Commissione Europea ha deciso di fare un passo indietro sul regolamento sui pesticidi, ma gli ambientalisti insorgono contro la decisione.
Un nuovo studio ha rilanciato l’allarme in merito alla minaccia che i cambiamenti climatici rappresentano per gli elefanti, soprattutto per gli esemplari più anziani. E per un effetto domino, se mettiamo ulteriormente a rischio i pachidermi, anche tutto l’ecosistema locale ne risentirà
Sai quanto inquinano gli spazzolini da denti? Sebbene possa sembrare un accessorio abbastanza innocuo, in realtà il nostro spazzolino può rivelarsi molto pericoloso se disperso nell’ambiente. La buona notizia è che esistono delle alternative ecologiche ed eco-friendly, basta solo saper scegliere quelle più adatte.
Dal 2024 parcheggiare un SUV a Parigi costerà tre volte la tariffa base per le altre auto: la decisione dei cittadini parigini.
Cosa studia l’ecologia e chi è il padre di questa disciplina? Lo studio degli ecosistemi e dei meccanismi che li governano è stato proposto in tempi relativamente recenti. Il termine “ecologia” fu coniato intorno al 1866 dallo scienziato ed evoluzionista tedesco Ernst Haeckel. Ecco di cosa si occupa questa disciplina e perché è importante, oggi più che mai.
Ecco quali sono le 7 priorità politiche del governo italiano al 2026 sull’ambiente e la sicurezza energetica: il documento del MISE.
Storica decisione della Nuova Zelanda: dal 31 dicembre 2025 i PFAS non potranno più essere utilizzati nella cosmesi.
Eccovi un elenco dei principali animali marini in via d’estinzione. E le cause le conosciamo tutti: l’uomo e le sue attività sono in pole position. Fra pesca illegale, inquinamento, plastiche, surriscaldamento globale, cambiamenti climatici c’è solo l’imbarazzo della scelta
Tra le certificazioni ambientali più conosciute troviamo la Cradle to Cradle, dalla culla alla culla. Uno standard che prevede una serie di criteri per certificare quanto i prodotti siano sostenibili, ma anche quanto lo siano le aziende. L’approccio Cradle to Cradle è un modo di progettare prodotti che fanno bene sia alle persone che all’ambiente ed è stato introdotto nel 2002.