Come risparmiare soldi, aiutare il pianeta e l’Ucraina? Un rapporto dell’EIA e della Commissione Europa ci dà 9 consigli da seguire.
Il mondo della fast fashion, o moda veloce, ci sta mostrando una serie di problemi di carattere ambientale. Ci sono infatti rifiuti tessili che affollano le discariche, ma anche microplastiche che stanno inquinando le falde acquifere. I tempi del “compro bene e conservo per una vita” sono passati, ma le conseguenze di scelte di acquisto a tempo determinato stanno piegando il pianeta.
Le città sostenibili ottimizzano al meglio le risorse idriche: dalla Cina nuovi criteri e metodi per non sprecarle.
Non solo emissioni di CO2 da carbone, ma anche metalli pesanti e particolati sono legati alla sua combustione. Il carbone è uno dei combustibili fossili più adoperati, ma è anche un inquinante potente che può danneggiare ambiente e salute pubblica. Ed è per questo che si cerca di sostituirlo con fonti di energia più pulite, in grado di eliminare gli effetti negativi a cui accennavamo.
La pesca sostenibile mira a preservare gli ambienti marini, proteggere la biodiversità e tutelare gli ecosistemi. Buona parte del pesce viene oggi pescato con tecniche dannose per l’ambiente, ma i consumatori stanno sempre più chiedendo dei prodotti rispettosi e sostenibili per il pianeta.
I PFAS sono delle sostanze chimiche impermeabilizzanti, diffuse in moltissimi strumenti di uso quotidiano. Di recente si è scoperta la loro pericolosità.
Ovunque le cerchi, le trovi: stiamo parlando delle microplastiche, microscopici pezzettini di plastica che galleggiano nei mari e si accumulano nel suolo e nell’aria. Ma cosa sono esattamente? E qual è l’impatto di queste minuscole particelle sull’ambiente e sulla nostra salute?
Il benzene è un idrocarburo aromatico utilizzato nell’industria chimica, presente anche nel fumo di tabacco e negli scarichi delle auto. È altamente tossico e può causare gravi danni per la salute, incluso il rischio di leucemia. L’inquinamento da benzene deriva principalmente dalle emissioni industriali, dai veicoli a motore e dalle attività di combustione. La sua pericolosità deriva dalla sua volatilità e dalla sua persistenza nell’ambiente, causa di danni anche all’ecosistema.
Tra le innovazioni diventate realtà a Copenaghen c’è la Klimaflisen o “piastrella climatica”, una pavimentazione stradale anti allagamento.
Le capsule del caffè rappresentano una fonte significativa di inquinamento, con una stima di poco meno inferiore alle 98.500 tonnellate di rifiuti generate solo nell’Unione Europea. La Commissione europea ha deciso che d’ora in poi dovranno essere compostabili ed equiparabili agli imballaggi al fine di renderne più semplice lo smaltimento.
I danni da inquinamento acustico non riguardano loro il nostro udito. Questa forma di inquinamento ambientale può danneggiare la nostra salute in molti modi, aumentando il rischio di depressione, cardiopatie, disturbi del sonno e problemi di concentrazione. Il rumore, però, non danneggia solo l’uomo, ma anche gli animali, sia quelli domestici che quelli selvatici.
Il poliestere è un tessuto sintetico diventato sempre più popolare a partire dagli anni ’70. Relativamente economico, facile da produrre, elastico, resistente e versatile, ha trovato larga applicazione sia nella produzione di abiti che di tessili per la casa. Eppure, si tratta di un materiale decisamente inquinante: oltre a contaminare suolo e acqua, è uno dei primi responsabili del rilascio di microplastiche nell’ambiente.
Cos’è l’ossido di etilene e cosa ha a che vedere con i cibi che mangiamo? Questa sostanza chimica è un gas incolore e dall’odore dolciastro, estremamente infiammabile e potenzialmente tossico e cancerogeno. L’ossido di etilene viene impiegato in molti settori, ma nell’UE ne è vietato l’utilizzo nell’industria alimentare.
Lo smog fotochimico è un tipo di inquinamento presente soprattutto nelle città più popolate e in cui si registrano elevati tassi di traffico automobilistico. Questa forma di inquinamento può danneggiare la salute di animali e persone, e può persino impedire la normale crescita delle piante.
La lettera dell’OPEC ai paesi petroliferi durante la COP28 scuote i lavori della Conferenza. Salta il phase out dei combustibili fossili?
Le correnti oceaniche e i vortici marini posso sospingere i rifiuti e formare le cosiddette isole di plastica. Al mondo ce ne sono almeno cinque, di cui la più famosa è quella che risiede nel Pacifico settentrionale, tra le Hawaii e la California. Si chiama Great Pacific Garbage Patch, ma quello che si vede in superficie è solo la punta dell’iceberg, causa microplastiche invisibili.
La macchia mediterranea è un bioma straripante di biodiversità. Suddiviso in macchia alta, bassa e macchia mediterranea in senso stretto, questo ecosistema comprende piante a portamento arboreo, ma anche arbusti e cespugli.
Quale nesso c’è tra cambiamenti climatici e riduzione delle risorse idriche? Dal riscaldamento globale all’inquinamento delle acque, ecco come influiscono i cambiamenti climatici sull’acqua.
L’eco-ansia riflette la crescente preoccupazione per i cambiamenti climatici e l’ambiente ed è diventato un aspetto significativo della nostra attuale realtà. Comprendere i sintomi, le cause e le strategie per affrontare l’ansia legata all’ambiente è cruciale per promuovere la salute mentale e il benessere personale in un mondo in continua evoluzione.
Potremmo definire inquinamento acustico l’esposizione a suoni ambientali eccessivi, dannosi per la salute umana e l’ambiente. Le sue cause principali risiedono nel traffico, nelle attività industriali, negli eventi sociali e nel trasporto pubblico. Tutte queste fonti generano onde sonore che superano i livelli accettabili per l’orecchio umano, e che alla lunga possono comportare spiacevoli conseguenze, come la perdita dell’udito.