Non ci sono giardini da copertina in lizza, come immaginiamo, per concorrere al prato più brutto del mondo. Ma anche se la cosa può farci ridere ad una prima lettura, gli obiettivi di questo originale contest sono ecologici e sostenibili. A lanciare l’idea, che ora ha varcato i confini del vecchio continente, è stata una zona della Svezia dove l’irrigazione è soggetta a rigidi limiti.
Il fotovoltaico galleggiante rappresenta una forma migliorata e più efficiente dei classici pannelli fotovoltaici. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Il nuovo rapporto sul clima della World Meteorological Organization mette in guardia dall’arrivo dell’anno più caldo di sempre tra il 2022 e il 2026.
Non esiste un pianeta B e i cambiamenti climatici in atto ci invitano a prestare più attenzione alla Terra. Gli scenari che si prospettano non sono dei migliori, ciò non significa che non si possa invertire il processo con azioni più ecologiche e sostenibili. Il nostro ambiente ci ringrazierà, a patto di capire in che stato versa al momento e come recuperare il tempo che abbiamo perso.
Quello della responsabilità ambientale è un concetto introdotto nel 2004 da una specifica Direttiva Europea, che impone precisi oneri alle aziende e alle imprese che si rendono responsabili di gravi contaminazioni ambientali.
Quali sono le possibili conseguenze del riscaldamento globale per le persone allergiche? Studi hanno rilevato l’esistenza di un chiaro collegamento tra allergie respiratorie e cambiamenti climatici. Per arginare il problema, la strada da percorrere è quella che ci porta verso un mondo più verde, ma non solo.
L’inquinamento domestico è un problema che riguarda tutti noi; le sostanze pericolose che si annidano nelle nostre case sono parecchie, e possono mettere a rischio la nostra salute. La buona notizia è che possiamo evitare gli inquinanti domestici, ma per farlo dobbiamo prima imparare a riconoscerli.
Per spiegare la deforestazione ai bambini servono parole semplici, immagini esemplificative, risorse online con video e documentari e anche libri da leggere insieme, ma adatti all’età dei bimbi. In realtà loro possono capire meglio concetti che spesso sfuggono agli adulti. Parlare di disboscamento, in Italia e nel mondo, è fondamentale, per far comprendere anche ai più piccini quanto sia fondamentale prendersi cura del nostro pianeta, l’unica casa comune che abbiamo e dobbiamo difendere.
La cremazione delle salme diventa sempre più richiesta, tuttavia non bisogna sottovalutarne l’impatto ambientale. Ogni singola procedura può rilasciare dai 240 ai 400 chilogrammi di anidride carbonica in atmosfera, a cui si aggiungono metalli pesanti, particolato sottile e ultrasottile, composti organici volatili e molte altre sostanze chimiche inquinanti. In linea generale, un forno crematorio presenta livelli di inquinamento simili agli inceneritori per i rifiuti.
Sebbene sia forse meno noto rispetto a quello da plastica o all’inquinamento dei mari, l’inquinamento dei suoli è uno dei più grandi problemi con cui dobbiamo fare i conti oggi e nell’immediato futuro. Questa forma di inquinamento colpisce la Terra nelle sue profondità, alterandone l’equilibrio chimico, fisico e biologico, e comportando gravi conseguenze a catena.
Alla fine di giugno in Italia si sta già registrando un caldo record e le previsioni per le prossime settimane non fanno ben sperare.
Senza girarci troppo intorno, il cambiamento climatico ha gravi conseguenze sulle risorse idriche. L’aumento delle temperature provoca lo scioglimento dei ghiacciai, che mina a sua volta la disponibilità di acqua dolce. Tra le sue ripercussioni ci sono anche la siccità (e gli incendi), le alluvioni e l’alterazione degli ecosistemi acquatici. L’acidificazione degli oceani che minaccia la vita marina e la pesca. E non solo.
L’inquinamento da plastica è un problema globale che coinvolge tutti gli ecosistemi del nostro Pianeta, con conseguenze gravi per la vita animale, vegetale e umana. Ma come affrontare questo problema per ridurlo in modo efficace?
Sono diverse e tutte potenzialmente preoccupanti: includono rischi cardiovascolari e respiratori, come bronchiti e asma. Le particelle sottili penetrano nei polmoni, causando danni a lungo termine. Gas quali ozono e biossido di azoto possono danneggiare il sistema respiratorio e aumentare l’incidenza di malattie cardiache. Le conseguenze includono irritazione delle vie respiratorie, riduzione della funzione polmonare e possono contribuire a malattie croniche, compreso il cancro polmonare.
L’inquinamento luminoso, causato dall’eccessiva illuminazione notturna, ha un impatto negativo sulla biodiversità: disturba gli animali notturni e altera i cicli naturali. Le fonti luminose incontrollate influenzano il comportamento degli animali, con effetti diretti sulla riproduzione e la migrazione. Nell’uomo, può causare disturbi del sonno, alterare i ritmi circadiani e avere implicazioni sulla salute fisica e mentale.
La scelta delle lampadine per la casa potrebbe non essere così semplice o scontata come sembra. Prima di acquistare un prodotto a caso, bisogna capire quali lampadine consumano e inquinano meno, quali certificazioni cercare e i migliori modelli da scegliere.
Anche la tecnologia e internet possono inquinare. Secondo recenti dati, infatti, pare che questo settore possa avere un impatto ambientale maggiore rispetto a quello del traffico aereo, soprattutto per quello che riguarda le emissioni di CO2 emesse nell’aria. Ad avere un impatto maggiore sono i data center, ma anche i materiali con cui i device sono costruiti, che devono essere smaltiti in modo consono e magari recuperati per creare nuovi dispositivi.
Il biossido di zolfo, anche detto anidride solforosa (o SO2) è un gas tossico presente nell’atmosfera. Questo gas può avere un profondo impatto sull’ambiente e sulla nostra salute.
Le diete plant based non hanno effetti positivi solo sulla nostra salute, ma anche sul benessere del pianeta. Ma cosa accadrebbe se per il mese di gennaio abbandonassimo gli alimenti di origine animale a vantaggio di menù vegetali? La risposta ce la svela Veganuary, che è divenuto un vero e proprio movimento a carattere mondiale per sostenere gli effetti del veganesimo sul globo.
Le alluvioni sono purtroppo sempre più frequenti, così come dimostrano le recenti tragedie. Con ogni probabilità, sono causate dal riscaldamento globale e diventa sempre più certo il legame con le problematiche connesse al cambiamento climatico.