Le inondazioni fluviali si verificano quando fiumi e torrenti rompono gli argini e l’acqua defluisce altrove. Di solito questa condizione si verifica quando le forti piogge rendono difficile il normale deflusso o se i canali sono bloccati a livello di estuari. Le soluzioni per tamponare questo problema sono, tra le altre, il ripristino dei fiumi ma anche l’implementazione degli argini.
Cosa sono e quali sono i “gas serra”? Con questo termine si indicano i gas presenti nell’atmosfera, che un po’ come una coperta permettono di trattenere il calore irradiato dal sole, riscaldando il nostro Pianeta. La loro presenza, quindi, non è di per sé negativa, ma un accumulo eccessivo nell’atmosfera può causare conseguenze gravi.
La neutralità carbonica è un concetto nuovo e importante che mira a favorire la sostenibilità ambientale. Di fatti, se è vero che le emissioni di anidride carbonica sono sempre più elevate, la loro rimozione totale va a rendere l’impatto di carbonio pari a zero. E anche noi, con buone abitudini di vita, possiamo nel nostro piccolo contribuire a rendere più pulito il pianeta che viviamo.
A cavallo della fascia dell’Equatore si trovano le foreste tropicali del pianeta, dei veri polmoni verdi. Si trovano nelle regioni a sud del Tropico del Cancro e a nord del Tropico del Capricorno e vantano il maggiore livello di biodiversità del mondo. La più grande e forse più conosciuta foresta pluviale tropicale è quella in Amazzonia, con una immensa varietà di flora e fauna.
Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile italiana, ha messo a punto un nuovo software in grado di stimare quante emissioni di CO2 potremo risparmiare in Italia grazie ai progetti del Pnrr. L’Italia ha da poco dato il via libera a una serie di iniziative di sostenibilità, mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, che potranno permetterci di risparmiare milioni di tonnellate di anidride carbonica ogni anno.
Il protagonista della seconda tappa de “La Carovana dei Ghiacciai” è il Ghiacciaio di Indren, situato nel massiccio del Monte Rosa.
Ecco cosa dice la Commissione Europea del Piano energia e clima presentato dagli Stati membri, Italia inclusa: c’è ancora un po’ da fare.
La foresta siberiana fa parte della taiga, o foresta boreale, ed è considerata un eco-sistema unico nel suo genere. In questo luogo si registrano temperature estreme, che vanno dai +20 ai -65 gradi, e proprio nella taiga siberiana vivono animali e piante straordinarie.
Il buco dell’ozono è un problema causato dall’uomo, scoperto negli anni ’80. Ecco cosa lo causa e quali sono le sue conseguenze, ambientali e di salute.
Grave emergenza ambientale a Trinidad e Tobago dopo lo sversamento di un’enorme quantità di petrolio: ecco cosa sta succedendo.
Dopo 15 anni di battaglia legale, la Norvegia ha autorizzato lo sversamento sul fondo di un fiordo di tonnellate di rifiuti minerari.
Oltre 70 comuni in Italia hanno vietato il rilascio in volo dei palloncini di plastica, aderendo alla campagna di Plastic Free Onlus.
Sai quanto inquina una email? Inviare un messaggio di posta elettronica, specie se presenta allegati molto pesanti, ha un impatto non indifferente sull’ambiente, e comporta la produzione di CO2, ma quanta anidride carbonica produce effettivamente una email?
I gas fluorurati, anche detti F-gas, sono dei gas artificiali a effetto serra. In passato sono stati impiegati fortemente nel settore industriale, in quanto non danneggiano lo strato di ozono. Tuttavia, si è scoperto che questi gas – presenti in un gran numero di impianti comuni – possono avere un profondo impatto sull’ambiente e aumentare il riscaldamento globale.
Sono tante le specie migratorie a rischio di estinzione e questo potrebbe avere conseguenze devastanti sul nostro pianeta. Purtroppo proteggere questi animali non è semplici, proprio per la natura stessa della migrazione. C’è una Convenzione, siglata 40 anni fa da molti Paesi del mondo, che pone delle linee guida, che non sempre vengono rispettate. Come sempre, sono le attività umane a mettere a rischio la sopravvivenza di tanti animali migratori.
Le acque reflue sono i liquidi derivanti dalle comuni attività domestiche, industriali o agricole. Il loro smaltimento incontrollato può causare danni ambientali, per questo esiste una severa normativa che prevede efficaci trattamenti di depurazione volti a rimuovere inquinanti al loro interno. La prima fase della depurazione prevede la separazione tra solidi e liquidi, il trattamento chimico rimuove le sostanze indesiderate. La depurazione biologica coinvolge organismi viventi.
La plastica ci mette tantissimo tempo a decomporsi in natura, ma un nuovo sistema consente di accelerare questo naturale processo. È merito di un enzima.
Da biomedicina a biorisanamento, passando per il trattamento delle acque, le microalghe sono protagoniste della moderna ricerca scientifica. Tali microrganismi sono infatti fonte di nutrienti e composti attivi in grado si svolgere una serie di funzioni per l’ambiente e la salute umana. In corso troviamo innumerevoli studi che le riguardano, alcuni sovvenzionati dall’Unione Europea.
La COP28 arriva al giro di boa e i tentativi di raggiungere un accordo soddisfacente sul Global Stocktake si intensificano.
La tundra è un ecosistema artico caratterizzato da terreni pianeggianti e prive di alberi, temperature gelide e scarsa vegetazione, principalmente muschi e licheni. Presenta un clima estremo, con brevi estati e lunghi inverni. Gli animali si sono adattati alle dure condizioni adottando in alcuni casi strategie di sopravvivenza come il letargo e l’ibernazione. Il suo terreno rimane ghiacciato per gran parte dell’anno e rende impossibile alle piante mettere radici o svilupparsi.