Quali sono i fiumi più inquinati d’Italia? Dalla Lombaria all’Abruzzo, fino alla Calabria e alla Campania, i corsi d’acqua contaminati sono ancora troppi. Più del 50% dei fiumi d’Italia è altamente inquinato, e ciò comporta gravi conseguenze non solo dal punto di vista ambientale, ma danneggia anche la salute di animali e persone.
Altro che emergenza a Milano, ecco cosa dice l’ultimo report di Legambiente sulla qualità dell’aria nelle principali città italiane.
Il 16 febbraio è la Giornata nazionale contro l’inquinamento luminoso, che dal 2024 coincide con l’iniziativa M’illumino di meno, di Rai Radio 2 e Caterpillar, che è diventata nel frattempo la Giornata Nazionale per il risparmio energetico e gli stili di vita sostenibili. Ecco cosa possiamo fare in questo giorno per poter ridurre un po’ il nostro impatto: l’inquinamento luminoso può causare danni non solo alla salute umana, ma anche alle specie animali.
Dal 2024 parcheggiare un SUV a Parigi costerà tre volte la tariffa base per le altre auto: la decisione dei cittadini parigini.
L’inquinamento idrico è causato da scarichi industriali e domestici, agricoltura intensiva e smaltimento inadeguato di rifiuti. Questi agenti inquinanti danneggiano le risorse idriche, minacciano la biodiversità e la salute umana. Per affrontare questo problema, sono necessari controlli normativi sullo scarico di sostanze nocive, la promozione di pratiche agricole sostenibili e il miglioramento delle infrastrutture per il trattamento delle acque. Anche la sensibilizzazione può fare la sua parte
L’inquinamento marino, una minaccia per gli oceani, ha origine per l’80% sulla terra ed è causato da scarichi industriali, sostanze chimiche. Una delle sue peggiori fonti è la plastica, che frammentandosi in microplastiche compromette la salute della flora e della fauna marine. Per ridurlo, occorre optare per bottiglie e utensili riutilizzabili, promuovere il riciclo, adottare pratiche agricole sostenibili, implementare politiche per la gestione responsabile dei rifiuti industriali.
Vi siete mai chiesti cosa inquina di più nel mondo? Ecco le fonti di inquinamento più comuni, quelle che dovremmo cercare di ridurre per il bene della Terra e di tutti i suoi abitanti, uomo incluso. Perché non abbiamo un altro pianeta in cui andare se roviniamo irreversibilmente questo
Il Pakistan ha deciso di provare la pioggia artificiale per contrastare l’inquinamento atmosferico nella megalopoli di Lahore.
L’effetto serra è un fenomeno assolutamente naturale che si manifesta sul pianeta. Nell’atmosfera ci sono dei gas, i cosiddetti gas serra, che mantengono costante la temperatura sul pianeta, mantenendola intorno ai 15 gradi. Un aumento dei gas serra immessi nell’aria, a causa di attività umane che sfruttano troppi combustibili fossili o che hanno come effetti la deforestazione, causa un aumento delle temperature. Da qui, i cambiamenti climatici e il riscaldamento globale che stiamo vivendo.
Ci sono luoghi del mondo dove l’inquinamento prospera, con alte contaminazioni di suolo, aria e corsi idrici. Il mondo moderno ha reso alcune zone meno vivibili e sicure per la salute umana, ma anche per quella di flora e fauna locali. In questi posti, dove il livello di benessere ambientale è basso, si registra anche una maggiore incidenza di malattie a carico non solo dei polmoni.
Con l’avvicinarsi dei primi freddi invernali, ti starai chiedendo quale potrebbe essere il metodo di riscaldamento meno inquinante. Tra le tipologie di stufe che inquinano meno, bisognerebbe optare per sistemi ecologici e a basso impatto ambientale, basati su fonti sostenibili e rinnovabili, come l’energia solare, quella geotermica o altri sistemi di riscaldamento green.
Il glifosato è un erbicida sintetico introdotto sul mercato negli anni ’70, molto efficace nel distruggere le erbacce che possono invadere i campi coltivati. A partire dai primi anni del 2000 questa sostanza è però oggetto di numerosi studi, per comprenderne la possibile pericolosità per l’uomo e per l’ambiente. Al momento, le posizioni sull’utilizzo del diserbante sono varie e spesso contrapposte, a seconda dei risultati degli studi di recente condotti.
Uno studio reso pubblico da Greanpeace ha rivelato la presenza di PFAS nelle acque di Milano destinate al consumo dei cittadini tra il 2021 ed il 2023.
L’inquinamento è un problema serio, non solo per l’ambiente ma anche per la nostra salute. Questo infatti causa molti problemi all’uomo e l’insorgere di alcune gravi malattie, come patologie respiratorie e tumori.
Secondo un recente studio dell’Università di Chicago, l’inquinamento dell’aria riduce l’aspettativa di vita più di alcol e fumo. Se incrementassimo la riduzione dei livelli di PM2.5 sotto i limiti stabiliti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, riusciremmo a guadagnare ben 17,8 miliardi di anni di vita, che in caso contrario verrebbero persi a causa delle morti premature. I dati sono allarmanti: è arrivato il momento di fare qualcosa di concreto.
Il 12 settembre è la Giornata internazionale senza sacchetti di plastica, ma quali sono gli animali più a rischio? Cosa provoca la plastica e cosa fare?
La CO2, o anidride carbonica, è da decenni in costante aumento e determina effetti su ambiente e salute. Ecco quello che dovremmo sapere su questo gas.
Scatta oggi, 14 gennaio 2022, il divieto plastica monouso, come da direttiva europea. Ecco la lista dei prodotti banditi in Italia.
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Plastica, 20 aziende producono il 55% dei rifiuti mondiali: è quanto emerge dall’ultima edizione del Plastic Waste Makers Index.