Allerta allergeni nel farro Conad: soia nei lotti ritirati
Allerta allergeni per il farro Conad, linea I Cotti al vapore: i lotti coinvolti dal richiamo e le informazioni per riconoscerli.
Fonte immagine: Foto di gaetano28 da Pixabay
Allerta allergeni per alcuni lotti di farro cotto al vapore Conad. A darne comunicazione è il Ministero della Salute, che riporta le indicazioni ricevute dalla stessa azienda. Alla base del richiamo la presenza di soia all’interno delle confezioni.
I rischi sono legati a un errore di etichettatura: malgrado vi sia indicato il farro come prodotto, secondo quanto riportato dal Ministero della Salute all’interno dei barattoli di alluminio da 150 grammi vi sarebbe appunto la soia. Si tratta di confezioni da tre appartenenti alla linea “I cotti al vapore“.
Il numero di lotto coinvolto nell’allerta allergeni è LE2G327, mentre il produttore risulta essere la Globus Konzervipari zrt, con sede a Monostorpalyi ut, 92 – 4030 Debrecen – Ungheria. La data di scadenza del prodotto (o TMC) è il 31-12-2024.
Farro e allerta allergeni: le indicazioni del Ministero della Salute
Il prodotto si presenta sostanzialmente sicuro per coloro che non soffrono di particolari allergie alimentari. Contrariamente a questo, chi è intollerante o allergico alla soia dovrebbe prestare molta attenzione al prodotto.
Di seguito le indicazioni fornite dal Ministero della Salute al fine di tutelare la sicurezza alimentare dei consumatori:
Richiamo, in particolare, per gli allergici alla soia. Coloro che fossero in possesso di una confezione appartenente al suddetto lotto sono invitati a riportarla in qualsiasi punto di vendita Conad, che provvederà alla sostituzione o al rimborso.
La precedente allerta: Listeria nello speck
La precedente allerta diffusa dal Ministero della Salute fa riferimento alla possibile presenza di Listeria monocytogenes in alcune confezioni di fiammiferi di speck distribuiti presso i discount MD.
Si tratta di confezioni da 90 grammi, il cui lotto identificativo è il numero 410164. Per quanto riguarda la data di scadenza o termine minimo di conservazione del prodotto, nell’avviso del Ministero della Salute è riportato il 27-04-2021.
Fonte: Ministero della Salute