Allenamento in lockdown, mascherine non sono dannose?
Mascherine durante l'allenamento in lockdown, sì da alcuni ricercatori italiani: secondo gli studiosi non riduce la capacità respiratoria.
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Mantenere regolare il proprio allenamento è sempre importante, anche durante la fase di lockdown. A prescindere dal colore della propria Regione, della Provincia o del Comune di residenza l’esercizio fisico consente, anche se condotto a casa, di restare in forma.
Praticare esercizio fisico all’aperto resta una scelta per molti italiani, che privilegiano in tal senso la corsa o la camminata a passo veloce. Tra le perplessità di molti il dubbio riguardante possibili i danni per la salute legati all’utilizzo delle mascherine protettive.
Allenamento in lockdown e mascherine: sì o no?
Che sia in casa o in palestra, quando sarà possibile la riapertura di queste e altre strutture (come ad esempio le piscine), l’allenamento contiene in sé una componente di rischio legata al Coronavirus. A sottolinearlo è la Dr.ssa Elisabetta Salvioni, ricercatrice presso il Centro Cardiologico Monzino IRCCS di Milano, tra gli autori dello studio:
Sappiamo che la via di trasmissione principale per il Coronavirus sono le goccioline di aerosol presenti nel respiro. La ricerca suggerisce che indossare una mascherina può aiutare a prevenire la diffusione del contagio, ma non ci sono chiare evidenze riguardo la sicurezza o meno dell’indossare le mascherine durante un esercizio fisico intenso.
Per indagarlo i ricercatori italiani hanno condotto un test in tre fasi su 12 soggetti sani (6 donne e 6 uomini) di età media pari a 40 anni. Gli studiosi hanno chiesto ai partecipanti di pedalare su una cyclette: la prima volta senza indossare alcun dispositivo; la seconda indossando una mascherina chirurgica; la terza utilizzando una FFP2.
Secondo i ricercatori le differenze, in termini di prestazioni o capacità respiratoria, tra i dati registrati indossando uno dei DPI o nessuna mascherina vi sarebbero state differenze limitate. Ciò porterebbe gli studiosi italiani ad affermare che nei soggetti sani sarebbe consigliato l’utilizzo di DPI anche durante l’allenamento in lockdown. Ha concluso il Dr. Massimo Mapelli, tra gli autori dello studio:
La riduzione è modesta ed è cruciale sottolineare che non suggerisce alcun rischio associato all’indossare le mascherine per le persone in salute, nemmeno quando stanno lavorando alla loro massima capacità.
Mentre aspettiamo che ulteriori persone vengano vaccinate contro il Covid-19, questi risultati possono avere implicazioni pratiche nella vita di tutti i giorni. Per esempio rendendo potenzialmente più sicura l’apertura delle palestre al coperto.
Ad ogni modo non possiamo estendere tali risultati anche alle persone che presentano problematiche di tipo cardiaco o polmonare. Sono necessarie ulteriori ricerche per rispondere a questo interrogativo.
Esercizio fisico e mascherine, no dell’OMS
Lo studio italiano sembra andare controcorrente rispetto a quanto più volte ribadito dall’OMS. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato che è altamente sconsigliato l’utilizzo di mascherine protettive durante la corsa o altre attività ad alto sforzo fisico.
Secondo l’OMS indossare le mascherine mentre si pratica esercizio fisico in casa, in palestra o all’aperto può ridurre in maniera sensibile la capacità respiratoria. Questo in ragione dell’accumulo di sudore all’interno del DPI, che porterebbe a un’eccessiva umidificazione della mascherina (con riduzione della possibilità di respirare comodamente) e alla potenziale proliferazione di batteri e altri microrganismi. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, in merito alla necessità di allenarsi per restare in forma:
La misura preventiva più importante durante l’esercizio fisico è quella di mantenere una distanza fisica di almeno un metro dagli altri.
Fonte: European Respiratory Journal