
Uno studio fa emergere un rischio ambientale presente nelle nostre case - greenstyle.it
Stando a una ricerca recente c’è un rischio ambientale non da poco che si annida nelle nostre abitazioni. .Quello che c’è da sapere.
Spesso siamo indotti a pensare l’inquinamento come a un problema che sta all’esterno delle nostre case, come a un qualcosa di legato alla città o alle industrie. Uno studio recente rivela però una realtà ben diversa e decisamente allarmante: il maggiore pericolo potrebbe annidarsi proprio all’interno delle nostre case.
Insomma, a rischio ci sarebbero proprio gli spazi dove ci sentiamo maggiormente al sicuro, i locali dove viviamo e respiriamo ogni giorno. Proprio qui possono nascondersi sostanze nocive: invisibili ma non senza effetti, molto persistenti. Questi agenti, presenti nella polvere domestica, sono in grado di depositarsi un po’ ovunque, dai mobili ai pavimenti, con conseguenze nient’affatto trascurabili per la nostra salute (a partire da quella dei più piccoli).
Ambiente, quel rischio alto che si nasconde nelle nostre case
In agricoltura si fa impiego dei pesticidi per eliminare parassiti o insetti dannosi per le coltivazioni. Molti pesticidi chimici però rimangono a lungo nell’ambiente e possono finire addirittura nelle nostre case. Lo dimostra uno studio condotto in 10 Paesi europei (inclusa l’Italia). Gli scienziati hanno analizzato la presenza di 209 pesticidi in diversi ambienti, inclusi quelli di casa.

Analizzando i campioni prelevati all’interno delle case vicine ad attività agricole, i ricercatori hanno rilevato la presenza di 197 pesticidi, gran parte dei quali nocivi per le specie non bersaglio, uomo compreso. Molti di questi pesticidi contengono PFAS, che non solo danneggiano l’ambiente ma si accumulano nell’organismo facendo aumentare il rischio di avere problemi di salute al fegato, obesità, squilibri ormonali, problemi di fertilità e cancro.
In ogni casa è stato rilevato un numero variabili tra 25 e 121 pesticidi. È stata documentata una maggiore presenza nelle case degli agricoltori. Circa il 40% dei pesticidi trovati nei campioni di polvere domestica è associato a diversi effetti tossici. Ma c’è di più. Stando agli autori della ricerca, i risultati dello studio dovrebbero spingere le autorità di regolazione a considerare non soltanto gli effetti nocivi dei singoli pesticidi.
In altre parole vanno considerate anche le possibili interazioni reciproche tra pesticidi. Anche se presenti in quantità minime nei campioni di polvere domestica, le combinazioni tra decine di pesticidi potrebbero essere pericolose per la salute. Come spiega l’Istituto Superiore di Sanità, esistono molte tipologie diverse di pesticidi e non è possibile generalizzare sugli effetti sulla salute.
Gli effetti dei pesticidi sulla salute umana sono legati al tipo di prodotto impiegato. I più sicuri sono i pesticidi “selettivi”, tossici cioè soltanto per le specie bersaglio e in grado di dissolversi nel tempo, senza persistere a lungo.