La dieta Dash non è nata come regime alimentare per dimagrire, ma per tenere sotto controllo la pressione arteriosa: sia nell’ottica di prevenire un innalzamento dei valori della pressione sia per porre rimedio quando i livelli sono già alti. Si basa su alimenti con poche calorie, come frutta, verdura, cereali integrali, cibi con pochi grassi, riducendo o eliminando la carne rossa, gli zuccheri, i dolci, gli oli tropicali e i cibi processati.
Tutto quello che c’è da sapere sulla dieta ipocalorica: menù di esempio, alimenti consentiti e da evitare, consigli utili se vuoi perdere peso e dimagrire.
La mashua è una radice proveniente da Bolivia e Perù poco conosciuta ma piena di sorprese. Ricca di vitamine, minerali e antiossidanti, promuove la salute immunitaria e cardiovascolare. Può essere consumata cruda o cotta, presenta un sapore unico che può andare ad arricchire insalate, minestre e stufati oltre che dolci e confetture. Vanta proprietà diuretiche e depurative, sostiene fegato e reni. Ha la capacità di modulare i livelli di testosterone attestandosi tra le sostanze anafrodisiache.
Lo zenzero candito è un dolcetto sfizioso e dal gusto dolce e pungente. Puoi farlo in casa con soli tre ingredienti, cioè dello zenzero fresco e biologico, acqua e zucchero. O anche un dolcificante a tua scelta, come la stevia, per una versione più light.
La maizena, o amido di mais, è un importante ingrediente in cucina, una fonte di sostanze nutritive e anche un valido alleato in campo cosmetico e nelle pulizie di casa: ecco tutti gli usi e le proprietà principali.
La bromelina è un insieme di enzimi estratti dalla polpa e dal gambo dell’ananas, un rimedio naturale noto per le proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, antiedemigene, antitrombotiche, anticoagulanti, immunomodulanti. Si usa per favorire la digestione, per combattere problemi dell’apparato circolatorio come flebiti, trombosi, vene varicose, per recuperare da traumi sportivi, per guarire edemi. Va sempre assunta sotto consiglio del medico, perché diverse sono le interazioni con i farmaci.
Non è altro che un agrume originario delle floreste pluviali dell’Australia che si distingue, oltre che per il suo sapore fresco, anche per l’aspetto accattivante (non a caso viene ampiamente sfruttato in cucina, soprattutto come decorazione di piatti gourmet). Come tutti gli agrumi è ricco di vitamine, povero di calorie e spicca per il contenuto di antiossidanti e composti fenolici che aiutano nella prevenzione di diabete, obesità, malattie cardiovascolari e cancro.
I solfiti sono additivi utilizzati come conservanti in alimenti e vino per prevenire l’ossidazione e la crescita batterica. Sebbene considerati sicuri per la maggior parte delle persone, alcune possono sperimentare reazioni avverse come mal di testa o difficoltà respiratorie. Le persone con asma possono essere particolarmente sensibili. L’eccessivo consumo di solfiti può causare problemi gastrointestinali..
L’intolleranza all’istamina è una condizione provocata da insufficienti livelli di un enzima responsabile del metabolismo di questa molecola. Ma cosa mangiare e quali cibi evitare se si soffre di questa intolleranza? La dieta senza istamina include una lunga lista di alimenti, ma altrettanti dovrebbero essere esclusi o limitati. Tra questi rientrano i pomodori, i crauti, alcuni insaccati, pesce in scatola, salsa di soia e ketchup.
Non esistono legumi che fanno ingrassare, ma alcuni possono avere un contenuto calorico leggermente più alto di altri. Bisogna comunque ricordare che l’aumento di peso dipende dalla quantità consumata e dalla dieta complessiva, e come l’equilibrio e la moderazione siano le chiavi per godere dei loro benefici nutrizionali senza sperimentare un aumento di peso. Incorporare i legumi in una dieta varia e bilanciata non può che essere una buona scelta per la propria salute.
Si sente spesso parlare di fat shaming e di grassofobia: ma cosa vuol dire esattamente? Con questo termine, italianizzato dall’inglese “fat-phobia”, si indica la paura, repulsione e avversione per il grasso e per l’obesità. Questa avversione, però, influenza la vita di molte persone, e ci allontana sempre più dal diventare una società davvero civile.
La dieta del latte per dimagrire 5 kg in 8 giorni è una dieta lampo ampiamente sbilanciata, che prevede alcuni giorni di sola assunzione di latte vaccino (che si può sostituire con quello di mandorle o di soia) e altri in cui si possono aggiungere cibi proteici ipocalorici, come carni magre, formaggi magri, uova soda, frutti con poche calorie. Non si può seguire per più di 8 giorni per evitare carenze nutrizionali gravi.
Se siete a dieta, privilegiate pesci come merluzzo, nasello, triglia, sogliola, orata e spigola in quanto ricchi di proteine essenziali e di alto valore biologico utili per la costruzione muscolare. Il loro basso contenuto di grassi li rende ideali per il controllo calorico. Scegliete metodi di cottura leggeri come la grigliatura o quella a vapore per mantenere il profilo nutrizionale e non aggiungere calorie.
Il burro scaduto può essere riutilizzato in modo utile. Potete usarlo per lubrificare serrature vecchie che cigola fastidiosamente. Oppure, per eliminare adesivi o stickers appiccicosi che rimangono ostinatamente attaccati agli oggetti. Può essere utile per rimuovere i residui di ceretta e per creare degli insetticidi naturali per proteggere le piante da parassiti indesiderati.
Le erbe aromatiche fresche sono un ingrediente insostituibile in cucina e, con le giuste tecniche di conservazione, è possibile goderne anche a distanza di parecchi giorni dalla raccolta o addirittura quando non sono di stagione. Ecco come preservarne la freschezza in frigo, in freezer e come conservarle per averle a disposizione anche in inverno.
Il deficit calorico è uno stato in cui l’organismo consuma più calorie di quelle assunte attraverso l’alimentazione. Questa disparità tra il consumo e l’apporto calorico porta il corpo a utilizzare le riserve di grasso per ottenere l’energia necessaria, facilitando così la perdita di peso. Ma come si calcola? Abbiamo chiesto ad una nutrizionista di dirci tutto ciò che c’è da sapere sull’argomento: ecco cosa ci ha risposto.
La Melannurca, varietà di mela tipica della Campania, è ricca di proprietà scientificamente dimostrate. Tra queste, vanta benefici contro la caduta dei capelli grazie alle procianidine in essa contenute (maggiori rispetto ad altre specie di mele); favorisce la salute del sistema cardiovascolare e aiuta a mantenere ottimali i livelli del colesterolo. Infine, svolge un’azione preventiva contro l’insorgenza del tumore gastrico (e non solo), grazie ai composti anti-ossidanti.
Il castagnaccio toscano è un dolce per sua natura abbastanza calorico ma, se siete a dieta o desiderate mantenervi in forma, potete ricorrere ad alcuni escamotage per renderlo più leggero. Ad esempio, potete sostituire lo zucchero con un dolcificante a piacere, oppure potete tranquillamente ometterlo aggiungendo, però, l’uvetta sultanina.
È una fonte di vitamina C, antiossidanti e fibre, che possono sostenere il sistema immunitario, combattere i radicali liberi e migliorare la digestione. Contiene anche sostanze come il sulforafene, che può contribuire a prevenire alcune forme di cancro. Inoltre, il ravanello è noto per le sue proprietà diuretiche e depurative: aiuta ad eliminare le tossine dal corpo e a detossinare l’organismo. Per tutti questi motivi, andrebbe introdotto nella propria alimentazione.
E’ noto per il suo alto contenuto di fibre, che aumentano il senso di sazietà e contribuiscono a ridurre il colesterolo e i trigliceridi nel sangue. Contiene molecole come il fenolo e l’inositolo, che migliorano la funzionalità intestinale e riducono la formazione di gas. Ha anche proprietà diuretiche ed è utile per combattere le infiammazioni grazie alla presenza di vitamina A. Può essere consumato sia crudo che cotto sia per spuntini salutari che all’interno di parecchie ricette.